
ida borletti raccoglie, in questo suo libro di memorie, il racconto della sua vita. la storia di ida traccia il percorso della vita di una persona e, nel contempo, gli echi delle esperienze di una collettivita` in crisi. questo libro e` una storia d`amore, una storia di privilegi, di fortuna e di sfortuna, di allegria e di tristezza, di narcisismo e di generosita`.

La country singer Rhonda Vincent presenta il suo primo disco natalizio. Ci sono classsici stagionali ed anche una canzone nuova.

all`inizio di questo libro, il terzo della sua autobiografia, canetti ci appare circondato dai relitti fumanti del rogo in cui sono stati distrutti i libri di kien, il protagonista di "auto da fe`". attorno a se`, vede il deserto e un`incombente rovina. poi, a poco a poco, la scena ricomincia a popolarsi, e le figure che vi si mostrano sono memorabili. innanzitutto hermann broch, che ci viene incontro come . poi hermann scherchen, l`infaticabile direttore d`orchestra . poi anna mahler, figlia del compositore, con la quale canetti intreccia un complesso rapporto amoroso. poi lo scultore fritz wotruba, irruento e selvaggio, come . infine musil, , nel suo totale isolamento; e alban berg, che si espone al mondo nella sua totale gentilezza d`animo, mentre un lieve cenno di ironia gli sfiora la bocca. e, ogni volta, in questi ritratti in movimento, avvertiamo lo straordinario dono fisiognomico di canetti. un gesto, un modo di respirare, un accento, una reticenza, tutto diventa cifra di una figura, emblema di un qualcosa di unico, che pero` svela un tratto della natura di cui siamo fatti. dietro a quel dono riconosciamo una fonte inesauribile dello scrittore canetti: la sua . a mano a mano che si delineano i profili delle figure, risalta anche, come una presenza palpabile, lo sfondo: vienna. di questa citta`, vista nei suoi ultimi anni di grandezza, nessuno ha saputo tracciare un ritratto altrettanto preciso e affascinante. come la vienna dell`"uomo senza qualita`", sull`orlo della prima guerra mondiale, questa di canetti, negli anni che precedono l`annessione nazista, e` un sistema di orbite planetarie, dove conducono esistenze parallele alcune forme pure ed estreme del vero e del falso. per canetti, il vero erano sei o sette persone che

la vicenda drammatica della giovane daisy miller, una giovane americana, spontanea e sincera, in vacanza in europa che, nonostante la sua assoluta innocenza, viene criticata e addirittura messa al bando dai suoi connazionali per i suoi modi disinvolti e per i suoi rapporti troppo amichevoli con un giovane italiano. si doloroso del dramma. il quale e` una serie di rovesci, colpo su colpo contro i malavoglia, ogni volta che a forza di rassegnazione e coraggio riescono a rialzarsi dal colpo precedente.








anche se e` un ragazzino vivace, a scuola jim non e` che sia molto brillante: qualcuno - ma e` solo la sorella - dice che corre addirittura il rischio di finire in un istituto per bambini ritardati. d`altra parte, non sarebbe male sapere cosa pensano di lui gli insegnanti. meno male che il suo amico charlie ha un`idea davvero brillante: basta nascondere un walkie-talkie in sala professori! detto fatto. i prof arrivano, discutono, se ne vanno. anzi no, mr kidd e mrs pearce restano, e una volta soli iniziano a parlare in una strana lingua: sono forse rapinatori di banca che comunicano in codice? o spie? o marziani? i due nascon?dono un segreto, jim e charlie ne sono convinti; e iniziano la loro indagine senza sapere che si stanno mettendo davvero nei guai: charlie scompare, jim rischia di essere a sua volta rapito. e a questo punto la storia decolla verso un pianeta misterioso, a 70.000 anni luce dalla terra.

appena uscito, nel 1990, questo romanzo fu subito ritirato dal suo editore, dopo la denuncia di uno degli imputati della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di bologna. nel trentennale di quel lutto immenso, "strage" torna in libreria, praticamente inedito. con intatto il suo potenziale narrativo: personaggi avvincenti, intreccio serrato, ipotesi stupefacenti al confine della fantascienza, dolorosa e inconciliabile verita` umana. "il 15 ottobre 1991 il tribunale civile e penale di milano mi assolse. le motivazioni contenute nella sentenza erano varie; la piu` importante e` quella che affermava che l`autore (il sottoscritto) non era punibile in quanto aveva semplicemente esercitato il diritto di cronaca e di critica, emanazioni dell`articolo 21 della costituzione che sancisce il diritto di liberta` di stampa e informazione. un diritto-dovere che continua a essere messo in discussione da chi ha altri interessi che la liberta` di stampa e l`informazione. due righe sulla storia: fantasia, niente altro che ipotesi di un romanziere, basate su alcuni dati emersi nel corso delle tante indagini eseguite dai magistrati e che io ho utilizzato per aumentare l`interesse dell`intrigo e rendere piu` credibile la vicenda. anche il finale e` pura invenzione. chi ritenesse di riconoscersi in uno dei tanti personaggi, si tolga subito l`illusione di essere diventato un eroe da romanzo. i personaggi sono di fantasia esattamente com`e` di fantasia jules quicher".

cos`e` accaduto ai democratici americani negli anni del lungo dominio di george bush? quali idee muovono il mondo della sinistra statunitense? con quale proposta politica si presenteranno allo scontro per la vita e per la morte delle elezione presidenziali del novembre 2008? e infine, sara` davvero hilary clinton il candidato per la casa bianca? sono alcune delle domande a cui risponde questa indagine nel mondo politico e intellettuale della sinistra americana, all`inizio di quello che sara` il decisivo anno elettorale.

la terza storia - dopo "romanzetto esci dal mio petto" e "strip strip hurra`!" - della saga ribalda e tenera di annibale, ex barbiere che vive di mestieri provvisori e sopravvive alla sua via crucis senza resurrezione. illustrata da franco matticchio come un feuilleton, questa "favoletta" prosegue il ciclo dei "romanzetti", scatole-caleidoscopio da leggere e guardare ai margini di tutto cio` che e` ufficiale. annibale, provvisoriamente incarcerato per truffa, la chiama "l`ultima santa. la santa degli ultimi". ma lei non e` una santa. e "solo" immacolata, una ragazza cieca, che girava nuda per il paese, rimasta nel cuore di molti, e da annibale adeguatamente festeggiata come si festeggia, in un mondo dove ogni valore e` ribaltato e inquinato, cio` che rimane come fondamento nudo dell`esistenza. una farsa carceraria in cui una ragazza diventa protagonista di una miracolosa, immacolata "concessione".

"conservare lo spirito dell`infanzia dentro di se` per tutta la vita vuol dire conservare la curiosita` di conoscere, il piacere di capire, la voglia di comunicare". tutta l`anima di bruno munari e` racchiusa in questa frase: si pensi alla volonta` di comunicare che lo spinse a occuparsi del laboratorio per bambini della pinacoteca di brera nel 1977, o alla curiosita` di cui e` testimone il suo interessamento, ad esempio, verso le dottrine orientali dello yin-yang o alle scritture illeggibili di popoli sconosciuti. di questi svariati interessi di bruno munari e della voglia di comunicare quanto scoperto e` documento questo libro, nel quale opere figurative, commenti d`autore, poesie ne scandiscono l`itinerario artistico.

"questa piccola antologia personale di traduzioni in versi, esigua raccolta di frammenti e di schegge, se sara` presa per quel che vuoi dire, dovrebbe essere accolta come aiuto a pensare, la bellezza della parola e dell`immagine invaselinando l`accesso difficile al sepolcrale segreto dei mondi che il verso contiene. e aiuto al pensare vale viatico consolamentale per chi vive e patisce, per l`indicibile sofferenza che tutti ci inzuppa e uguaglia, per chi conscia-o-inconsciamente lancia nell`etere miti e muti e prolungati s.o.s. il titolo che ho trovato e` facile da comprendere: la tenerezza e` rara, moneta fuori corso nell`indistinzione pan-tecnologica, e nello stupore del riceverne in un pugno di versi c`e` qualcosa di specialmente strano, che somiglia a una trafittura. [...] ho pescato nel fiume di quel che ho fatto e dato in mezzo secolo di pubblicazioni, dal latino, greco antico e dimoti`ki, ebraico biblico e lingue moderne, ma dalle carte molti inediti sono emersi, li ho restaurati e una parte e` edita per la prima volta qui." (dall`introduzione dell`autore)

marcello fois racconta la vita di uno dei banditi sardi piu` spietati - l`uomo su cui mussolini mise la taglia piu` alta - e attraverso la storia di una vita che in molti modi fu eroica, racconta anche il sacrificio di una terra che negli stessi anni era in cerca un`identita`. da bambino samuele stocchino sa molte cose, anche della sua vita futura; ma le ha dentro, senza una lingua per esprimerle. da soldato in trincea recita silenzioso l`eroe senza macchia e torna in patria italiano e decorato. dopo aver disertato a caporetto e` rispedito a morire: ritorna cambiato. i compaesani si sono spartiti i suoi averi e la sua vita: nasce il bandito, l`ultima deriva di un morto vivente.
un`antologia che raccoglie i racconti delle menti pericolose della narrativa americana e italiana. il lato oscuro della realta` descritto nell`immobilita` del dubbio e della paura, nell`adrenalina dello scontro fisico, nell`eccitazione febbrile dell`azione disperata. tra crimini e avventura, tra noir e fantascienza, i migliori narratori d`italia e d`america, per la prima volta insieme, si sfidano nell`arte del racconto perfetto. quando si dice la narrativa del "lato oscuro", o della "meta` oscura", i lettori di tutto il mondo sanno di che cosa di tratta. a partire da stephen king, che non poteva mancare in questa antologia - con uno racconto dove un incubo annunciato si avvera, sullo sfondo della tranquilla routine di una anziana coppia - o in italia da carlo lucarelli, il "lato oscuro" e` l`esplorazione di quel mondo di paura, delitto, crimine e perfino orrore che si cela dietro le parvenze del mondo "normale".

ricardo conosce la "ragazza cattiva" da adolescente, a lima, e per trent`anni la rincorre in lungo e in largo per il mondo, colpito da un amore folle e sconsiderato. lei ama nascondersi sotto false identita`, e` sempre in fuga da qualcosa, irretita da ideali politici, alla ricerca di liberta`, ma anche di patrimoni da depredare. la rincontra a parigi, dove lei e` di passaggio, guerrigliera della mir destinata all`addestramento a cuba: sull`isola seduce un capo castrista, poi un diplomatico francese che la riporta con se` in europa. seduce poi un benestante inglese, per poi finire con un mafioso giapponese, che la devasta nel morale e nel fisico con ripetute, terribili violenze sessuali. ogni volta ricardo e` li` a proteggerla. e ogni volta lei riprende la sua via di fuga.

giovanni ha nove anni quando si accorge che gli amici di suo padre, alla pasticceria francese, possono ottenere tutto con uno schiocco delle dita. anche un televisore a colori, che nel 1977 e` pura magia. ma il prezzo da pagare e` molto alto. tanto alto che alcune persone muoiono. siamo a palermo, alla vigilia di una vera e propria guerra che culminera` molti anni dopo con la strage di capaci: negli occhi di giovanni, spaventati e curiosi, scorrono ogni giorno le immagini di un lungo telefilm troppo realistico. e se fonzie non sempre riesce a saltare dieci bidoni con la moto, gli elicotteri della polizia fanno piu` rumore fuori che dentro il televisore.

elthon ha diciannove anni e tira di boxe. ha, a detta di tutti, un grande talento naturale e potrebbe diventare un campione. ma elthon vive in albania e non ha un soldo. juarish nicotra, capo della nicotra boxe, lo tiene d`occhio e per lui, che e` il capo della boxe clandestina, che ha e ha sempre avuto i contatti giusti, prima con berisha, poi con hoxha, poi con la mafia greca e italiana, elthon puo` essere un ottimo investimento. potrebbe fare delle tourne`e sui ring di mezza europa, certo potrebbe morire subito, ma in questo mondo i tempi sono brevi, l`importante e` sopravvivere ai primi incontri e non cercare di vincere quando non si deve. tra l`italia e l`europa dell`est, il romanzo dell`onore perduto e ritrovato di un ragazzo in vendita.

il volume e` una piccola guida al pianeta terra e ai suoi abitanti, scritta a due voci dai due noti viaggiatori dilettanti, uno pigro e pieno di fobie, l`altra incosciente e instancabile. l`uno preferisce le certezze, l`altra il mistero. il libro non e` il gadget della trasmissione: in esso ci sono le cose che i "turisti per caso" non sono riusciti a raccontare con le immagini, ma che meritavano di essere fissate dalla loro penna. le piu` belle e inquietanti albe del pianeta, il panico delle metropoli, i cibi piu` stravaganti, i costumi sessuali, gli equivoci della lingua... il tutto condito con utili consigli per il viaggiatore dilettante che trovera` nel libro un curioso e divertente breviario per gli spostamenti planetari.

ian gibson, irlandese di nascita, diventato cittadino spagnolo e attualmente residente a granada, e` uno dei massimi studiosi di federico garcia lorca, su cui ha pubblicato innumerevoli saggi e una monumentale biografia. questa monografia e` uno strumento conciso per conoscere l`opera del grande poeta spagnolo. le sue opere di poesia e di teatro sono tra le piu` alte espressioni della volonta` di esprimere fratellanza verso tutti i sofferenti e perseguitati; le radici della sua scrittura affondano in una sofferenza personale, nell`aver vissuto per lunghi anni sulla propria pelle la pena dell`emarginazione.

dietro l`amore che lega diego, giovane cronista, a teresa, si nasconde una lacerante visione della guerra civile spagnola. diego vede se stesso e la vita con gli occhi di "un uomo senza qualita`" che non sa dare il suo contributo alla storia. ma quando si comincia a mormorare di una cospirazione in marocco e mentre i fragori della guerra iniziano a dilagare, diego scrivera` i suoi reportage da madrid e per teresa si aprira` la via dell`esilio. il romanzo rappresenta l`esordio narrativo del regista della "trilogia flamenca".

"manuale di pittura e calligrafia" e` il romanzo di una crisi, della presa di coscienza di un artista che si definisce solo con l`iniziale h. e si conclude nello stesso giorno in cui crolla il regime fascista portoghese, il 25 aprile 1974. h. narra di se`, pittore mediocre che vivacchia grazie ai ritratti di gente altolocata, e della sua ribellione alla finzione del mondo. mentre lavora al ritratto di s., amministratore delegato della spqr, decide di dipingere un secondo quadro che sveli il vero volto del vacuo s. fallito questo tentativo, decidera` di scrivere un diario stravolgendo la propria vita perche` l`arte esige sincerita`.




il primo di due volumi che ricostruiscono la storia degli ebrei nella penisola italiana dal medioevo fino ai giorni nostri: gli insediamenti, l`identita`, la cultura, le attivita` economiche, i rapporti con la chiesa, la vita nei ghetti.


"ora serrata retinae" (1980), "nature e venature" (1987), "esercizi di tiptologia" (1992): sono i tre libri che hanno imposto magrelli, procurandogli, sin dagli esordi precocissimi, l`attenzione di lettori come calvino e citati, giuliani e porta, bernard noel e octavio paz. riuniti in un solo volume, con l`aggiunta di una scelta di nuovi testi, consentono di valutare meglio un percorso poetico tra i piu` originali degli ultimi decenni. partendo da un approccio spiccatamente filosofico, la poesia di magrelli, e` andata esplorando i mutamenti tecnologici, per arrivare di recente a una produzione piu` nervosa, contratta, che utilizza anche il monologo in prosa.










il godimento femminile e` il tema di questo seminario. un`assoluta novita` nel campo psicoanalitico. per freud il godimento, comunque interdetto, si incentra tutto, per chiunque, sulla funzione fallica. per lacan il godimento, sebbene strutturalmente non sia permesso all`essere parlante, puo` essere detto tra le righe. e quel godimento di cui tutti e ognuno sanno dire qualcosa: parlare d`amore e` gia` un godimento. l`amore infatti viene a supplire, e puo` arrivare a supplirvi egregiamente, al fatto che qualcosa nell`inconscio fa si` che anche quando l`uomo e la donna fanno l`amore ognuno resta dalla propria parte. che lacan sintetizza nell`aforisma "non c`e` rapporto sessuale". ma, colpo di scena, in questo seminario lacan apre un capitolo nuovo risolvendo una vecchia questione: il godimento fallico, rispetto al quale una donna si situa come non-tutta, ossia non-tutta li`, non esaurisce il godimento, poiche` c`e` un godimento altro, che e`, rispetto al godimento fallico, supplementare. ci sono persone che lo provano, ma che non sanno dirne nulla, come capita ad alcune donne o a dei mistici.



il mondo classico e` quello degli antichi greci e romani, che hanno dominato il mondo per secoli e continuano a ispirarci con la loro preziosa eredita`: filosofia, scienza, teatro, poesia. le loro esistenze si sono consumate migliaia di anni fa, eppure bruciano di un`umanita` universale e senza tempo. in queste pagine prendono vita omero, socrate, platone e aristotele, alessandro magno, giulio cesare e cleopatra, i primi martiri cristiani e gli sfortunati abitanti di pompei. parlano, amano, combattono, e raccontando, ancora una volta, rivivono sotto i nostri occhi le passioni, gli odi, gli amori e le battaglie che li hanno resi grandi. un libro documentato e insieme appassionante. un intrigante viaggio alle radici di cio` che noi stessi siamo e sentiamo.

il quarto centenario della morte di shakespeare e` l`occasione per nuove messe in scena, per racconti e romanzi ispirati alle sue opere (nesb? e altri), per nuove trasposizioni cinematografiche (proprio macbeth con michael fassbender). e anche per nuove traduzioni. d`altra parte, se tutti i grandi classici necessitano periodicamente di nuove traduzioni, tanto piu` e` vero per i`autore piu` studiato al mondo. nel corso degli anni una continua messe di studi critici e filologici ha via via precisato o anche cambiato radicalmente i significati di molti passaggi delle opere di shakespeare, quando non ne abbia addirittura cambiato il testo. paolo bertinetti assomma in se` le caratteristiche del grande esperto di questioni shakespeariane con quelle del traduttore sensibile al linguaggio teatrale. questa di macbeth si propone come la traduzione piu` precisa e aggiornata, ma ugualmente efficace nella pronuncia, senza cedere punti sul terreno del fascino letterario di un capolavoro che ha saputo rappresentare in modo cosi` memorabile l`incubo e il buio dell`inconscio.









boris pasternak nacque nel 1890 a mosca. il suo ingresso nella vita intellettuale russa coincise con la moda del cubofuturismo e con le piu` accese esperienze di rinnovamento letterario. ma per quanto animato da un ansioso bisogno di ricerca, egli non dimentico` mai la piu` genuina tradizione della sua terra, come testimoniano l`opera poetica e, ancor meglio e di piu`, il romanzo. la sua poesia, cosi` improduttiva ai fini della propaganda, non lo mise mai in buona luce presso le autorita`; egli stesso - non per una ben individuata ragione di ordine politico, ma per un preciso bisogno di salvare la liberta` dell`arte e del pensiero - sin dal 1930 visse in disparte nella sua dacia di peredelkino presso mosca, dove mori` nel 1960. fu in questa volontaria solitudine che maturo` e fu scritto ii dottor zivago. il premio nobel per la letteratura, conferitogli nel 1958, e l`eco enorme e l`impressione profonda suscitate in tutto il mondo dal romanzo non valsero a toglierlo dall`isolamento ne` ad attenuare il gelo ufficiale della politica e della letteratura sovietiche. unanime, la critica di tutto il mondo riconosce che ii dottor zivago si inserisce - per dirla con le parole di eugenio montale -"per l`ampiezza del quadro e per la primordialita` delle passioni nella tradizione tolstoiana" e tuttavia, come scrisse edmund wilson, esso "non e` affatto un romanzo d`antico stampo ... e` un romanzo poetico moderno, il cui autore ha letto joyce, proust, e kafka e ... s`e` allontanato dai suoi predecessori per inventare, in questo campo, un genere suo proprio ... l`intero libro e` una grandiosa, enorme espressione simbolica della visione della vita dell`autore".

"l`universo di mastronardi ha un nome, dichiarato fin dall`inizio dai titoli in copertina: vigevano. non so quanti e quali nessi si possono trovare tra questa vigevano romanzesca e la vigevano reale: ma so che come immagine dell`italia, di trent`anni di storia della societa` italiana, la vigevano mastronardiana funziona egregiamente. [...] che un risultato di tanta forza sia stato ottenuto da un`esistenza in fragile equilibrio col mondo come quella di lucio mastronardi, dalla sua sensibilita` di scorticato vivo, da` a quest`opera un carattere ancor piu` raro, perche` pagine cosi` sapienti nel costruire e nel giudicare le storie umane sono state come strappate dal gorgo di sofferenza che lucio si porto` dentro per tutta la vita." (italo calvino)

affermatasi a partire dal secondo dopoguerra fra le principali potenze industriali, l`italia rappresenta un caso a se` stante nel quadro delle economie occidentali. tanto differenti, rispetto a quelle di altri paesi europei, sono state, oltre alle matrici del capitalismo italiano, le risorse materiali, le condizioni strutturali e le caratteristiche sociali della nostra esperienza economica. ed evidenti sono tuttora alcune sue rilevanti asimmetrie. sullo sfondo delle vicende della finanza e del mercato internazionale, castronovo ricostruisce il complesso itinerario dell`economia italiana, intrecciandolo sia agli eventi politici e agli orientamenti culturali sia alle trasformazioni di natura sociale. vengono cosi` rievocate, insieme all`opera dei principali attori della vita economica e delle diverse componenti del mondo del lavoro, le fasi piu` significative di un processo di sviluppo e di modernizzazione che non fu ne` univoco ne` lineare, ma molto difforme dal punto di vista del territorio ed estremamente accidentato. dopo aver compiuto rilevanti progressi economici, anche grazie al dinamismo di una miriade di piccole e medie imprese, senza colmare tuttavia il divario fra il centro-nord e il mezzogiorno, l`italia e` oggi di fronte al problema del risanamento di un ingente debito pubblico nell`ambito dell`unione monetaria europea, e a quello della crescente competitivita` di grandi paesi emergenti. nell`epoca della globalizzazione, il nostro paese si trova dunque a percorrere un tornante cruciale per il suo futuro. questa edizione ripensa radicalmente gli eventi degli ultimi decenni aggiornando la trattazione alle sfide del 2020.

altre esistenze, note a margine, mezze verita`, testimonianze, particolari in controsenso: queste, e altre ancora, le immagini con cui marco balzano prova a classificare le poesie che lo accompagnano da molti anni (non tutti i suoi lettori sapranno che ha esordito appunto come poeta nel 2007) e che trovano ora, con quelle piu` recenti e inedite, una definitiva sistemazione nelle nature umane che le raccolgono. poesia che prova a scalfire la crosta dell`apparenza, come ha osservato giampiero neri; tensione gnomica che attraversa le parole, secondo il giudizio di giancarlo pontiggia; testi che indagano e custodiscono qualche scintilla di senso, di dubbio, di verita`, e che si offrono al lettore come , capaci di illuminare antichi e nuovi inverni. la scrittura poetica nasce qui dal dettaglio concreto, materico: l`oggetto improvvisamente colto dallo sguardo e` interrogato dalla mente e dalla coscienza, e manifestato nel , quello delle parole, trasformandosi in un breve dispositivo ritmico che ne potenzia e moltiplica i significati, spiazza le aspettative, turba. la parola poetica, annotava balzano in le parole sono importanti (2019), : si offre al lettore e lo impegna a non essere soltanto . gli chiede di camminare , ricordando (con profumo dantesco) che (fabio pusterla).

art keller pensava che una volta scomparso adan barrera avrebbe trovato pace. si sbagliava. a prendere il posto che e` stato di adan, e prima ancora di suo zio don miguel angel, ci sono gia` los hijos, la terza generazione. e ora, a capo della dea, art si rende conto che in realta` i nemici sono dappertutto: nei campi di papavero messicani, a wall street, alla casa bianca. gente che cerca di farlo tacere, di sbatterlo in galera, di distruggerlo. gente che vuole ucciderlo. con "il confine" don winslow tira le fila di una storia di violenza e vendetta, corruzione e giustizia, ormai divenuta leggenda. e dipinge un ritratto di straordinaria potenza dell`america d`oggi.

come gia` "lehman trilogy", anche "manhattan project" e` una ballata fluviale che racconta una storia americana con radici in europa e conseguenze globali. strutturata in quattro parti fitte di echi biblici (libro dei patriarchi, libro dei re, libro dei profeti e libro dei sacerdoti), anche "manhattan project" ci porta fra gli ebrei espatriati oltreoceano, con i loro riti e costumi che affondano nella cultura yiddish, con le loro idee, le ossessioni, i tic linguistici, lo humour. il testo inizia in un seminterrato in cui il cosiddetto intui` potenzialita` e rischi di un uso militare della reazione a catena. passando per l`apporto del potente finanziere alexander sachs, l`ebreo lituano che da wall street seppe tessere la rete di un`imponente raccolta fondi a nove zeri, prende vita l`affresco di un`umanita` impaurita e confusa, chiamata a celebrare il connubio fra la scienza e la prima vera arma di distruzione di massa, mentre dall`europa riecheggiano le grida dei ghetti in fiamme. a poco a poco il personaggio di spicco diventa robert oppenheimer, scienziato dal profilo inquieto e sempre combattuto, votato fin da bambino alla ricerca di una logica a oltranza in grado di proteggerlo dai suoi mostri interiori. proprio a lui tocchera` il compito di pronunciare il definitivo via libera alla costruzione della bomba atomica, in un crescendo di tensione che va di pari passo alla travolgente ascesa della macchina bellica di berlino e dell`impero giapponese.

. saeed e` timido e un po` goffo con le ragazze: cosi`, per quanto sia attratto dalla sensuale e indipendente nadia, ci mettera` qualche giorno per trovare il coraggio di rivolgerle la parola. ma la guerra che sta distruggendo la loro citta`, strada dopo strada, vita dopo vita, accelera il loro cauto avvicinarsi e, all`infiammarsi degli scontri, nadia e saeed si scopriranno innamorati. quando tra posti di blocco, rastrellamenti, lanci di mortai, sparatorie, la morte appare l`unico orizzonte possibile, inizia a girare una strana voce: esistono delle porte misteriose che se attraversate, pagando e a rischio della vita, trasportano istantaneamente da un`altra parte. inizia cosi` il viaggio di nadia e saeed, il loro tentativo di sopravvivere in un mondo che li vuole morti, di restare umani in un tempo che li vuole ridurre a problema da risolvere, di restare uniti quando ogni cosa viene strappata via. con la stessa naturalezza dello zoom di una mappa computerizzata, mohsin hamid sa farci vedere il quadro globale dei cambiamenti planetari che stiamo vivendo e allo stesso tempo stringere sul dettaglio sfuggente e delicato delle vite degli uomini per raccontare la fragile tenerezza di un amore giovane. in un certo senso hamid ha ripetuto per l`oggi quello che i classici dell`ottocento, ad esempio guerra e pace, hanno sempre fatto: raccontare l`universale della storia attraverso il particolare dei destini individuali, riportare cio` che e` frammentario, l`esperienza del singolo, alla compiuta totalita` dell`umano.

nell`inghilterra di meta` ottocento la febbre del circo travolge la nazione. fiumane di gente accorrono nelle piazze per ammirare i domatori di leoni, le acrobazie dei trapezisti e, soprattutto, le cosiddette : nani, giganti, donne barbute e uomini farfalla. quando in un povero villaggio costiero del sud compare il tendone del circo delle meraviglie di jasper jupiter, la vita della giovane nell cambia per sempre. nelle voglie che le costellano il corpo rendendola diversa dagli altri, e dunque emarginata dalla comunita`, l`esperto impresario vede la promessa di lauti guadagni. percio`, strappata la ragazza all`affetto del fratello e all`anonimato di una vita da raccoglitrice di violette, la porta in tourne`e per tutto il paese. l`ambizione di jasper jupiter non conosce limite. come un novello dottor frankenstein o un moderno dedalo, e` deciso a costruirsi con le proprie mani la chiave per la notorieta`: per questo si circonda di una collezione di inediti , meraviglie per gli occhi e per il cuore, in quanto portatori di storie avventurose e commoventi. comincia cosi` la scalata al successo della protagonista che, da povera e reietta ragazza di provincia, nel giro di pochissimo tempo diventa la grande nellie moon, stella indiscussa dello spettacolo. a londra viene descritta come l`ottava meraviglia del mondo, tutti desiderano una statuetta a sua immagine e somiglianza e persino la regina vittoria vuole vederla esibirsi. purtroppo fama non e` sinonimo di liberta`, e quando il successo di nell minaccia di oscurare quello del suo impresario, la storia cambia: nessuno puo` mettersi tra jasper jupiter e i suoi sogni di gloria.

la prima edizione di questo libro risale a trent`anni fa. oggi si propone una nuova edizione corredata da un`introduzione dove si cerca di rispondere alle critiche suscitate dalla novita` controcorrente della tesi sostenuta. questa e` la tesi: chi maneggia il diritto sa che cio` che e` davvero fondamentale sta non nella babele dei codici, delle leggi, dei regolamenti, ma nelle concezioni della giustizia, in cui il diritto e` immerso. i giuristi consapevoli della funzione sociale del diritto non possono ignorare queste radici complicate della loro professione. il e` una proposta di apertura culturale indirizzata a loro. ripercorrendo la storia europea fino allo stato costituzionale di oggi, il libro mostra come le norme di diritto non possano piu` essere espressione di interessi di parte ne` formule imposte e subite. l`autorita` della legge, infatti, come mostrano tanti esempi in materie che toccano la vita di tutti, entra in contatto con i casi della vita, illuminati dai principi di liberta` e di giustizia. l`applicazione della legge da parte dei giudici e` oggi ben altro compito che quello di semplici .