
partendo dai classici del pensiero liberale, il libro esplora lo spirito democratico nelle sue contraddizioni: la tensione fra stato di diritto e stato repressivo o la divisione proprietario-non proprietario. si delinea cosi` una storia del bisogno di sicurezza, dalle protezioni preindustriali garantite da famiglia, comunita` e corporazioni, fino allo stato moderno, fondato sul riconoscimento dell`individuo e delle sue proprieta`. in questa dimensione chi non gode della proprieta` privata e` tutelato da protezioni e diritti costruiti a partire dal lavoro e da un nuovo tipo di proprieta`, quella sociale. questo modello vive oggi una crisi profonda: lo stato sociale e` descritto come un peso, il lavoro e` sempre meno difeso, l`insicurezza sociale aumenta.



in un futuro non troppo remoto e che somiglia in modo preoccupante al nostro presente, la merce, l`intrattenimento e la pubblicita` hanno ormai occupato anche gli interstizi della vita quotidiana. il canada e gli stati uniti sono una sola supernazione chiamata onan, il quebec insegue l`indipendenza attraverso il terrorismo, ci si droga per non morire, di noia e disperazione. e un film perduto e misterioso, "infinite jest", dello scomparso regista james incandenza, potrebbe diventare un`arma di distruzione di massa...



davanti alla fine, siamo tutti principianti: e siccome l`arte del distacco non la possiamo imparare, tanto vale affezionarsi a questa signora acquattata nell`armadio, cercando le parole per farcela un po` amica. ognuno procede a modo suo, ci mancherebbe, ma qui c`e` un piccolo prontuario portatile: una cassetta degli attrezzi fatta di poesia, paura, favole, silenzio, coraggio, lacrime, sorrisi: . paolo milone accende il buio con le sue folgorazioni, e ha l`avventatezza di farlo persino con leggerezza. perche` non possiamo sapere quale, ma di queste strade, una sara` la nostra. . la morte e` l`unica certezza che abbiamo nella vita, ma noi allontaniamo il pensiero ogni giorno, con pervicace distrazione. eppure basterebbe fermarsi un istante... ecco perche` e` fatto di istanti, questo libro inaspettato. di quegli attimi preziosi in cui esitiamo in cerca di una strada, e all`improvviso ci accorgiamo che la vita e la morte fanno gli stessi scherzi, perche` semplicemente sono un`unica cosa. in fondo cosa c`e`, dopo la morte? c`e` un paese dove non siamo mai andati: . di cio` di cui non si puo` parlare, non bisogna tacere. e stato paolo milone a dimostrarcelo, conquistando il cuore di tanti lettori con "l`arte di legare le persone". e ora, con la stessa sensibilita` e col medesimo ardire, affronta un`arte persino piu` difficile. incredibilmente finisce per confortarci anche questa volta, rendendo vivo e vicino cio` che tanto ci affanniamo a tenere lontano. il distacco in fondo e` una mano tesa, un gioco che non conosciamo ancora, uno spasimante per cui ci facciamo belli tutta la vita.