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ci sono natalie e david, in america, che per adottare un bambino sono pronti a volare dall`altra parte dell`oceano, in un orfanotrofio che mette in esposizione i bambini su internet. ci sono annalisa e fausto, in italia, che invece per un`adozione devono attraversare un interminabile e umiliante percorso burocratico. c`e` andrea, che frequenta una palestra dove si predica la risurrezione dei corpi e vive in un appartamento da single che comincia a stargli stretto. poi ci sono laura e carlo, che abitano la stessa casa ma vivono due mondi incompatibili. lui non puo` rinunciare ai suoi wargames con gli amici, lei non riesce a stare un giorno senza andrea. ma i "piccoli animali" in cerca di qualcuno che si prenda cura di loro sono ovunque in questa storia, e partendo da secoli e continenti diversi si ritrovano all`incrocio dei desideri piu` profondi. stalin, padre del comunismo e della capricciosa svetlana, a forza di attenzioni costringe la figlia prediletta a meditare la fuga. il cadavere di lenin riposa in un mausoleo sotto la piazza rossa, e viene costantemente accudito dagli imbalsamatori. maurizio torchio costruisce una storia in cui i legami si intrecciano e si moltiplicano all`infinito, un romanzo di idee e sentimenti che dimostra come tutti, in modi diversi, sognano di essere adottati da qualcuno.

giovanni ha nove anni quando si accorge che gli amici di suo padre, alla pasticceria francese, possono ottenere tutto con uno schiocco delle dita. anche un televisore a colori, che nel 1977 e` pura magia. ma il prezzo da pagare e` molto alto. tanto alto che alcune persone muoiono. siamo a palermo, alla vigilia di una vera e propria guerra che culminera` molti anni dopo con la strage di capaci: negli occhi di giovanni, spaventati e curiosi, scorrono ogni giorno le immagini di un lungo telefilm troppo realistico. e se fonzie non sempre riesce a saltare dieci bidoni con la moto, gli elicotteri della polizia fanno piu` rumore fuori che dentro il televisore.

uno scrittore deve scrivere un romanzo che ha in testa da moltissimo tempo; ma un giorno dopo l`altro, la scrittura non arriva, e piu` s`inceppa e si perde, piu` la vita dello scrittore preme con potenza, con passione, con la necessita` del sangue che corre, per trovare una forma. intorno allo scrittoio vuoto, la stanza si riempie di pensieri, di sensi di colpa, di desiderio, di telefonate clandestine, di disperati tentativi di reprimere per amore della moglie un nuovo amore nascente, giocoso e irresistibile. lo scrittore si chiama mauro covacich, le giornate che racconta sono quelle del suo matrimonio con anna, le notti sono quelle tormentose del desiderio di susanna, di un amore nuovo e dirompente. e piu` lunghe e arrovellate si fanno le giornate davanti alla pagina bianca, piu` chiaramente emerge che la storia di un amore che nasce e di un amore che muore e` l`unica che abbia senso raccontare.

quando, nella primavera del 1914, josef parte da un villaggio austroungarico verso l`america, sua moglie agnes e` sicura che presto fara` ritorno a casa. invece, la grande guerra li dividera` per sei anni. agnes e sua suocera non si sentono certo arenate a novo selo. le due donne ringraziano il cielo per l`arrivo di un turco (un prigioniero di fede musulmana comparso nel granaio) che le aiuta nei lavori pesanti. ottant`anni piu` tardi, a milwaukee, il nipote piu` anziano racconta la segreta passione di agnes per il turco, e tutte le vicende e gli amori proibiti di tre generazioni di una sola famiglia: tre storie d`amore perduto capaci di superare il tempo e gli ostacoli che s`intersecano, si perdono e si ritrovano sballottate dal mare tempestoso del ricordo.

dopo essere stato dieci anni in america come brillante uomo d`affari, stuart torna a londra e decide di cercare la ex-moglie gillian. la loro unione si era conclusa anni prima quando oliver, il suo ex-migliore amico, gliel`aveva portata via. ora che le ambizioni artistiche di oliver sono svanite e il suo rapporto con gillian vacilla, stuart decide di insinuarsi nella vita della coppia, perche` in fondo non ha mai smesso di amare la moglie e perche` intende attuare un piano. un mosaico di monologhi incrociati che raccontano vite sospese, frustrazioni, disincanti e rivalse.

gli animali domestici, raccontati da yael hedaya, si lasciano o s`incontrano girando a vuoto in citta` grandi e desolate, e bussano per farsi aprire, per farsi amare, per farsi posto davanti a un piccolo indizio di calore: il prossimo innamoramento, l`ultima occasione di felicita`, la convivenza definitiva. nei primi due racconti si presenta davanti agli occhi del lettore una processione di piccoli choc mimetici e allora non sara` difficile rivedere se stessi nelle spiazzate trentenni in preda ad affannosi inseguimenti di partner recalcitranti, di genitori che vogliono separarsi a 60 anni e di amici permalosi. nel terzo e ultimo racconto si passano il testimone diverse voci narranti che svelano una situazione drammatica all`interno della famiglia.

laura mancinelli, raccontando la sua storia, ci mostra uno spaccato del secondo novecento italiano, mescolando grande storia con piccole storie, descrivendo tanto i bombardamenti su torino quanto i poveri oggetti con cui giocava da piccola. e, accanto ai cambiamenti degli scenari politici e del costume nazionale, la maturazione personale: bimba dispettosa e vivace, adolescente impegnata in politica, infine donna provata dai lutti e dalla malattia, ma vigile e sensibile.

un epistolario in gran parte inedito che va dagli anni della maturita` liceale fino agli ultimi mesi di vita. una testimonianza che ci mette in contatto con la fascinosa e sfuggente personalita` di fenoglio, con la sua etica austera e il suo assiduo lavoro di scrittore.

gangster violenti e pasticcioni, investigatori privati che vanno dallo psicanalista, pugili laureati, mogli imprudenti protagoniste di cassette a luci rosse. i personaggi delle storie di ethan coen sembrano nascere da un originale cocktail che miscela le atmosfere di chandler alla verve comica di philip roth. surreali e grotteschi, brutali e romantici, questi racconti rivisitano con ironia le piu` affascinanti mitologie dell`america di ieri e di oggi.

il circo cinque stelle percorre tutte le strade dell`infinito continente sudamericano e i villaggi, luoghi delle sue soste, finiscono per somigliare a un magico condensato, al tempo stesso realistico ed evanescente, dell`america latina. una folla di bizzarri personaggi incrocia i suoi destini con la tragica storia d`amore della trapezista anabelle e del mago asdrubal. lo scrittore cubano eliseo alberto guida il lettore in un viaggio allucinante per le strade sudamericane del realismo magico, un viaggio con il circo, i suoi lustrini e le sue tragedie.

daniele, avvocato con passioni letterarie, si sente bersagliare improvvisamente da una raffica di telefonate minacciose, che gli rinfacciano un passato di colpe non specificate, finche` un giorno viene trovato impiccato in casa propria. il caso viene archiviato come suicidio, ma lo sciacallo continua a telefonare, coinvolgendo il figlio davide: suo padre, dice, non si e` ucciso, e` stato assassinato e lui e` l`omicida. davide non gli crede. ma lo sciacallo insiste, fino a convincere davide ad un incontro drammatico. sospeso tra realta` e incubo, davide ha una sola via per tornare alla normalita`: portare alle estreme conseguenze l`identificazione con il padre e lo stesso sciacallo: tre facce di una sola personalita`.

wally dormiva con la bandana calata sugli occhi, come cupido, come un condannato a morte: per proteggersi dalla luce, diceva. per conservare il ricordo dell`africa, pensava louise. era il 1961: lui un immigrato dall`algeria sconvolta dalla guerra, lei una ragazza newyorkese arrivata in francia per studiare. prima che partisse zia nora le aveva dato un buon consiglio, a pensarci bene l`unico buono che le avesse mai dato: "louise, non lasciare che gli studi interferiscano con la tua educazione". e cosi fu. continuava a seguire le lezioni all`universita`, ma tutto quello che apprese quell`anno lo imparo` da lui. le insegno` la grammatica, la sintassi, la storia della francia e il francese di strada. religione, politica e cucina, tutto nello stesso pentolone. era come imparare le buone maniere a tavola senza avere una vera tavola: ma quello che avevano era l`eta` in cui ogni coppia basta a se stessa e le mura sottili di una stanza sono sufficienti a tenere fuori il mondo intero. la sua stanza, in cui si chiudevano per fare l`amore, era la loro vera nazione, l`unica patria che condividevano, il paese di cui erano cittadini e governo. la loro repubblica: la repubblica di wally. sono passati quarant`anni, e oggi louise e` vecchia abbastanza per capire quanto giovane era allora: ma ha capito anche che deve fare ammenda in qualche modo. deve farlo per wally e per lei. deve ritrovare il loro figlio.

Fallen Angels  di Bob Dylan - CD
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Bob DylanFormato: CD18.50 € Aggiungi al carrelloRimuovi dalla wishlist

Fallen Angels, il nuovo lavoro di Bob Dylan è il seguito dell'amato ma anche odiato Shadows in The Night. Infatti questo nuovo album di Dylan, il suo 37°, presenta ancora il musicista in veste di crooner, di interprete. Frank Sinatra è sempre la sua ispirazione principale, ma questa volta Bob va a scegliere canzoni più note, come All The Way, Young At Heart, Polka Dots and Moonbeams, All Or Nothing at All, That Old Black Magic, Come Rain or Come Shine, Melancholy Mood. Se amate le atmosfere laconiche e la voce di crooner di Bob, questo è il vostro disco.

tetsuya e` il miglior arciere del paese, ma si e` ritirato a vivere come un umile falegname in una valle remota. un giorno, un altro arciere venuto da lontano lo rintraccia e si presenta a lui per confrontarsi col migliore di tutti. tetsuya raccoglie la sfida, in cui dimostra allo straniero che non basta l`abilita` tecnica per avere successo, con l`arco e nella vita. un giovane del villaggio ha assistito al confronto, e implora tetsuya di insegnargli il cammino dell`arco di cui ha tanto sentito parlare. il maestro cede all`entusiasmo del giovane e decide di rivelargli i suoi segreti, che non faranno di lui soltanto un bravo arciere, ma soprattutto un grande uomo. il ragazzo, attraverso una serie di consigli ed esempi, impara cosi` a scegliere con cura gli alleati, a concentrarsi sul giusto obiettivo, a lavorare su di se` con costanza per migliorarsi, trovando la serenita` anche nei momenti burrascosi.

una moltitudine di persone, assetata di saggezza e spiritualita`, si raccoglie intorno a un predicatore. la parola viene data a un giovane missionario seduto fra gli ascoltatori, henry drummond, che ha vissuto per alcuni anni in africa. henry apre la bibbia e legge la prima lettera di san paolo ai corinzi. al centro dell`epistola e` l`amore, che e` superiore a tutto e non ha confronto con nessun`altra facolta` dello spirito, neanche la fede, dono supremo che culmina nell`inno alla carita` del capitolo tredicesimo. a partire dagli insegnamenti del pastore protestante henry drummond, paulo coelho riflette sulla "cosa piu` importante del mondo: l`amore".

perche` fu neil armstrong il primo uomo a mettere piede sulla luna quando sarebbe toccato a buzz aldrin? perche` aldrin dovette aggiustare un contatto elettrico con la punta di una biro evitando il rischio di restare lassu`? perche` collins temette di rientrare da solo sulla terra? bruno vespa con "luna" ci riporta al 20 luglio 1969, giorno cruciale nella storia dell`umanita`, e ci racconta i retroscena dell`avventura che ha segnato la memoria collettiva e i ricordi di ognuno di noi. vespa non si ferma tuttavia alla memorabile missione di apollo 11. spiega perche`, nonostante i sovietici fossero molto piu` avanti degli americani, furono sconfitti. perche` la conquista di marte, programmata da von braun addirittura per la meta` degli anni ottanta, sia stata rinviata di molti decenni. e perche` la nostra samantha cristoforetti stia studiando il cinese, visto che i prossimi protagonisti dello spazio verranno dal paese di xi jinping. con una testimonianza di tito stagno.

una favola fantascientifica, una sorta di apocalisse postmoderna fitta di riferimenti antropologici, cosmologici e sapienziali. dietro il divertente aspetto di favola, evoca una realta` in continua metamorfosi, per suggerire l`ibridazione come destino di ogni forma di vita e per affermare la continua dissoluzione e rigenerazione dell`essere in forme che sfuggono al pensiero logico e razionale.

il primo racconto e` ambientato negli anni 1918-20, quando le campagne si ribellarono alla collettivizzazione imposta dai soviet, e gli scontri tra le bande partigiane e l`armata rossa devastarono le regioni della russia centrale. ektov-ego, piccolo intellettuale di una cooperativa agricola, si schiera per senso di giustizia con i contadini in rivolta, ma e` costretto a tradirli per salvare i propri familiari. ego diventa lo strumento di un meccanismo storico dominato dal diritto del piu` forte. speculare alla vicenda di questo vinto e` "sul limitare", storia di un generale conquistatore della berlino nazista che, pur essendo un "giusto" consegna ai posteri un volume di memorie censurate e distorte.

ci si dava appuntamento in un parco, ci si metteva sparsi, chi in piedi, chi sdraiato e chi in braccio a qualcun altro, dopodiche` s`iniziava. . la scuola di roberto vecchioni prima di tutto e` un luogo in cui s`insegna senza impartire lezioni. i ragazzi hanno coraggio, desideri, paure, e una sete dentro che non si spegne mai. sono irrequieti, protervi, insicuri: in una parola veri. si chiamano come i piu` celebri pittori della storia, ma sono solo esseri umani in cerca di se stessi. e il professore, quel roberto vecchioni che insegnava negli anni ottanta in uno storico liceo milanese, e` colto, originale, ma soprattutto appassionato, sempre disposto a quell`incantesimo che balena diverso ogni giorno. che parli della morte di socrate, del viaggio di ulisse o di un verso di una poetessa contemporanea, i suoi occhi brillano e la voce va su e giu` come un canto.

un acrobata dell`esistenza insegue la verita` scientifica per poi tradirla in cambio di due parole: leggerezza e silenzio. l`esordio di giuseppe longo, docente di teoria della informazione all`universita` di trieste, ha le mosse di un giallo. il protagonista insegue l`enigma, una macchina per la descrittazione universale, cioe` in grado di decodificare qualsiasi messaggio a prescindere dal codice usato. studiato da un professore estone negli anni trenta, l`enigma fu poi, forse, realizzato dal iii reich come arma di controspionaggio. la ricerca diventa un giallo, una ridda di ipotesi cosmologiche, un persorso geografico e letterario nella mitteleuropa, nel quale si mescola il vissuto e l`angoscia esistenziale del protagonista.

La Biennale di Venezia, 1983, IT. Catalogo della mostra del cinema di Venezia del 27 settembre/ 8 ottobre 1982

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