
com`e` morto il consigliere garau? suicidio, omicidio o banale errore? l`amante, l`ex moglie, lo zio canonico, la zia cieca, i colleghi, tutti avrebbero avuto un motivo per liberarsi di lui. e chi era quest`uomo? un cinico, un seduttore, un bugiardo, un ingenuo? il giudice chiamato a far luce sul delitto si muove fra palazzi polverosi e villette in abbandono, viali alberati e strade accidentate, nell`isola dove giungono le notizie del sequestro moro, accompagnate da un clamore lontano che lascia intatta la polvere degli uffici e l`indifferenza dei funzionari. con uno scritto di natalia ginzburg.

tra vecchio e nuovo testamento, regole kasher, insegnamenti rabbinici, storielle ebraiche e ricette che contengono un antico sapere, il viaggio di ovadia alla ricerca di un`etica del cibo. un omaggio alla memoria e all`accettazione dell`altro, ultimo antidoto slow all`intolleranza e al tempo frenetico di oggi. la tradizione ebraica della kasherut indica i cibi che si possono consumare perche` conformi alle regole della torah. ma oltre a questo, il cibo ebraico ha prodotto un`enorme mole di storielle, divieti, ricette e prescrizioni che ovadia ripercorre con la consueta miscela di umorismo e santita`: cullandoci tra pasti e digiuni, tra falafel, molokheya, hommus e altre leccornie, tra antiche osterie e contaminazioni culinarie, e una musica che accompagna l`ospite a tavola, con l`ironia tipica dell`ebreo errante. per un viaggio che guarda al cielo con il gusto della terra. un viaggio dalla manna del deserto, il cosiddetto "pane degli angeli", fino a pesakh, la pasqua, dove un gesu` ebreo mangia agnello, pane azzimo, erbe amare e dessert.
