riconsiderare l`esperienza comunista non significa per schiavone dimenticare il significato storico e teorico di quella "formazione" alla politica che ha segnato diverse generazioni nel mondo intero. il percorso dell`autore e` duplice. da un lato si propone di rivisitare i capisaldi del pensiero marxista, dall`altro analizza l`evoluzione della sua forma-partito. protagonista del libro e` anzitutto il partito comunista italiano: la sua fisionomia ricorda negli anni del dopoguerra piu` un "esercito accampato in territorio nemico" che un luogo di democrazia. ma le sue aperture sulla societa`, rigenerata dalla fine del fascismo e dalla ripresa economica, ne fanno un ambito privilegiato di partecipazione civile ed etica.
la filosofia deve tornare all`impegno. si tratta di un impegno piu` esigente di qualsiasi rivoluzione, capace di trasformare ogni individuo non in un ottenebrante "noi" (foriero di verita` parziali quanto pericolose), ma in un "tu" per l`altro. l`etica del tu e` dunque ancora una volta, per flores, un`etica senza fede ma basata sull`in-certezza della verita` che, sola, puo` sottrarre l`individuo alla narcosi della verita`-una. entro questa prospettiva di ricerca, in cui la battaglia etica si traduce in lotta per salvaguardare di volta in volta i diritti dell`individuo, si collocano i saggi dell`autore sulla liberta` e sulle virtu` di una nuova cittadinanza politica che restituisca alla democrazia un valore non formale ma sostantivo.
il "cortegiano" e` stato un libro "europeo", uno dei pochi della tradizione letteraria italiana a conquistare una presenza forte e stabile, e soprattutto profonda, nella cultura delle societa` dell`ancien re`gime. si intreccia stretamente con la storia della cultura occidentale, anzi partecipa alla costruzione della su "forma", del suo modello, della sua immagine pubblica. questo e` un testo problematico, percorso da inquietudini e reticenza, risultato di continue riscritture tra il 1513 e il 1518 e di tormentate stratificazioni: eppure diventa la grammatica fondamentale della societa` di corte fino alla rivoluzione francese e oltre, con gli opportuni adattamenti al nuovo ordine borghese.
"tutti noi pensiamo di vivere in un paese `mediamente` civile per quanto riguarda il rispetto dei diritti fondamentali, il diritto alla salute, al lavoro, alle pari opportunita`, all`accesso ai servizi. e in questo `mediamente` diamo per acquisite le conquiste fatte nei decenni passati, immaginiamo che siano diventate pratiche sociali, economiche, mediche condivise da tutti e dappertutto con gli stessi standard. non e` cosi`... il terreno sul quale rosetta papa, mi sura questo incredibile arretramento e` quello strategico della `salute della donna`". (riccardo iacona, giornalista)
all`inizio degli anni sessanta, a veules-les-roses, un piccolo villaggio della normandia, comincia a circolare una notizia che ha dello straordinario: le lettere indirizzate a babbo natale non solo arrivano veramente a destinazione, ma ricevono anche risposta! dietro questa tenera trovata c`e magdeleine morin, responsabile dell`ufficio postale del paese, che, in barba alla regola che le imporrebbe di gettar via le letterine dei bambini, decide invece di aprirle e di fare tutto il possibile per realizzare i sogni che contengono. ma, all`interno di quelle piccole buste, magdeleine non trova soltanto richieste di nuovi giocattoli o altri regali: molti bambini scrivono a babbo natale per confidargli segreti e ingiustizie, o per chiedergli aiuto per affrontare paure, problemi in famiglia e dubbi che non sanno a chi affidare. anche se sa di mettere a rischio il suo posto di lavoro, magdeleine non puo fare a meno di seguire il cuore, e cosi decide di rispondere, nel tentativo di aggiustare le cose e salvare la magia del natale. ispirato alla storia vera di magdeleine homo e della nascita della segreteria di babbo natale - servizio ufficiale delle poste francesi, istituito nel 1962 e attivo ancora oggi -, "la signora che rispondeva alle lettere" e molto piu di un racconto natalizio: e una storia di emancipazione femminile e solidarieta, che celebra l`importanza dell`ascolto e la possibilita di fare la differenza, anche nei gesti piu semplici.