Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

gertrude stein condivideva, con gli esponenti delle avanguardie di ogni epoca, l`ammirazione per la narrativa poliziesca, vista come gioco con la morte, imperio di regole severe sulla creazione fantastica, e perche`, grazie al delitto, il personaggio tradizionalmente romanzesco esce subito di scena lasciando il campo all`osservatore. "sangue in sala da pranzo" e` l`unico racconto con delitto che la scrittrice abbia prodotto: con tutti gli elementi del genere presenti, a partire da una morte enigmatica, ma destrutturati, ridotti a nervosi brandelli di storia fissati in alcune visioni, come un quadro surrealista. poiche` la stein, nell`anno del grande e inatteso successo dell`"autobiografia di alice toklas", intendeva, come avrebbero fatto in tanti nella letteratura del novecento, seguendo le orme di una trama gialla e frugando nelle sue convenzioni, combattere la sfida con il mistero della scrittura.

"cio` di cui son certo e` che questi duemiladuecentocinquanta titoli rappresentano il catalogo sostanziale della storia della lettaratura italiana attraverso i tempi, davvero, in un certo senso, la sua piu` autentica "storia", concretamente espressa nell`elenco delle opere che ne costituiscono il prodotto, cioe` il "corpo". cio` e` tanto piu` vero in quanto le voci, cosi` come noi le abbiamo richieste e i loro estensori le hanno elaborate, costituiscono un miracoloso punto di equilibrio tra esigenze documentarie, visione storica e giudizio storico-critico, per giunta il piu` delle volte sobriamente espresso. posso ben dirlo, non avendone stesa personalmente neanche una." (alberto asor rosa)

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi