"vrades pro sempere!", fratelli per sempre: questo si giurano zosimo e nemesio il giorno in cui quest`ultimo lascia il paesino di crapiles per andare a iscriversi all`universita`. zosimo, che a crapiles ci e` nato, rimarra` a fare il pastore: come suo padre, come il padre di suo padre. sebbene cosi` diversi, i due ragazzi sono stati amici dal giorno in cui la famiglia di nemesio e` arrivata in paese dal "continente". da quel momento sono stati inseparabili: zosimo ha portato nemesio a casa sua, dove lo hanno accolto come un figlio, gli ha insegnato a mangiare formaggio di pecora con il pane crasau, e a cercare nei boschi i nidi dei colombacci. nessun dubbio, nessun sospetto, nessun cattivo pensiero puo` scalfire nell`animo puro di zosimo l`amore per l`amico. cosi` come nessuna malalingua potrebbe gettare un`ombra su quello per la bella columba, di cui fin da piccolo e` innamorato e che sta per diventare sua moglie. dopo la partenza di nemesio le loro strade si divideranno, ma solo per tornare a incrociarsi molti anni dopo: e allora, cadute le maschere, scoppiera` il dramma. in questo romanzo niffoi racconta con mano sicura una vicenda di amore e di amicizia che conferma le sue straordinarie doti di narratore di storie, anzi, di vero e proprio cantastorie: uno di quelli ancora capaci di incantarci con una fantasia lussureggiante - e con la musica di una lingua potentemente suggestiva.
Il primo disco della band della Florida, irreperibile da anni. Un classico del southern rock ante litteram.
alice e` una bambina che, per seguire un coniglio bianco, cade in un pozzo profondissimo sul fondo del quale si aprono le porte di un mondo fantastico. personaggi irreali e avventure incredibili le fanno trascorrere momenti felici fino all`immancabile risveglio. il volume contiene, oltre alla piu` nota "alice nel paese delle meraviglie", anche il seguito delle avventure della bambina, intitolato "attraverso lo specchio".
quello tra antonietta pastore e il giappone e un rapporto di lunghissima data, dal primo viaggio, nel 1974, fino a oggi. in queste pagine lievi eppure ricche di aneddoti istruttivi, con voce partecipe, ironica e generosa, antonietta pastore ripercorre la sua appassionante scoperta di un paese ignoto e lontano, conducendoci dentro le case dei giapponesi, oltre il gradino del "genkan" che segna la soglia dell?intimita domestica. e un giappone inatteso, meno formale e ordinato di come lo immaginiamo di solito, in cui tradizione e modernita convivono in un equilibrio mobile e umanissimo. conoscere veramente un posto, soprattutto quando si tratta di un paese per noi esotico e lontano come il giappone, e il frutto di un processo lento, articolato, non sempre lineare. questo ci dice antonietta pastore fin dai titoli delle tre parti in cui e diviso il libro - scoprire, comprendere, ritrovare -, che corrispondono a tre diversi momenti della sua vita: il primo viaggio in giappone, per la luna di miele; i sedici anni trascorsi li; e poi l?ultimo dei tanti viaggi compiuti per rivedere gli amici, nella primavera del 2024. in tutto, un arco temporale di mezzo secolo. non sono molte le persone che possono vantare una conoscenza tanto approfondita del giappone, eppure nel tracciare questo squisito affresco della vita quotidiana dei giapponesi, nel descrivere case, oggetti, usanze e spiegarne l?origine, antonietta pastore sceglie di raccontare la propria conoscenza nel suo farsi, mostrando scherzosa dubbi e inciampi, entusiasmi, gaffe e adattamenti. siamo al suo fianco quando spia il comportamento del marito per capire se puo scartare subito un regalo di nozze; arrossiamo con lei nello scoprire che non avrebbe dovuto svuotare la vasca dopo essersi fatta il bagno per prima; comprendiamo la sua scelta di portare il kimono solo in casa, come vestaglia, e di chiuderlo come le pare, in barba alle regole tradizionali. il grande vantaggio di una frequentazione tanto lunga e la possibilita