michael gasmair, scrivano presso le miniere di schwaz, poi segretario del capitano dell`adige, quindi al servizio del principe-vescovo di bressanone, eletto comandante dagli insorti della rivolta contadina tedesca del 1525 rimane tale fino a che, costretto a riparare in svizzera, non abbraccia la riforma di zwigli. rientrato poi nelle file rivoluzionarie, si ritirera` a padova. ma e` soprattutto l`autore dei landesordnung, gli statuti per il progetto di una repubblica di contadini e minatori da cui sarebbe bandita ogni disuguaglianza di ceto, aboliti il culto delle immagini e la messa, la giustizia esercitata da ufficiali elettivi e retribuiti dallo stato, l`eliminazione di imprenditori stranieri, il possesso statale delle ricchezze del sottosuolo.
Il Dvd propone per la prima volta in video lo spettacolo scritto per la Biennale di Venezia in occasione dei 400 anni dalla nascita di Arlecchino e rappresentato in anteprima nazionale al Palazzo del Cinema del Lido nel 1985. Ispirandosi alle presentazioni fatte in Francia quattro secoli fa dal comico italiano Tristano Martinelli davanti al re e alla regina, Fo ci regala un personaggio vicino ai fabliaux medievali e a Rabelais. Nel libro, oltre al testo dello spettacolo, riscritto e arricchito da Dario Fo, ci sono anche oltre cinquanta illustrazioni a colori da lui disegnate.

herve` falciani ha messo ko il segreto bancario svizzero. non era mai successo che l`intero archivio di una banca fosse copiato e rivelato alla pubblica opinione. la famosa lista falciani ha fatto tremare i salotti buoni di tutta europa e continua ad agitare il sonno di politici, banchieri, imprenditori, campioni sportivi e riciclatori di enormi somme di denaro (sarebbero piu` di diecimila i clienti italiani, per un totale di 8 miliardi di euro). ecco la versione dell`uomo piu` temuto d`europa, inseguito da servizi segreti, magistrati, poliziotti, una primula rossa versione 2.0, ex dipendente di una delle piu` grandi banche del mondo, la hsbc... la sua storia non l`aveva ancora raccontata: dai primi passi al casino` di montecarlo alla banca di ginevra, la fuga dalla svizzera, le minacce di morte, il finto rapimento, il viaggio in libano, il carcere a madrid, la collaborazione con i magistrati spagnoli, francesi e americani (mentre l`italia sta alla finestra per timore che salti fuori qualche nome importante) che ha fruttato il recupero di centinaia di milioni di euro. un`avventura dopo l`altra che culmina con il progetto di una rete internazionale per aiutare le gole profonde che denunciano casi di corruzione e di frode fiscale: lui le chiavi per far saltare il sistema le ha e lo dice, rischiando grosso. in gioco ci sono la sua reputazione, la sua famiglia e l`avvenire politico dell`europa.
e il catalogo delle opere tedesche e austriache presenti nel museo dell`ermitage di san pietroburgo, quelle comprese tra il quindicesimo e il diciottesimo secolo. in totale le opere di questi due paesi sono oltre le 700 al museo e danno una chiara idea dell`evoluzione dell`arte tedesca e austriaca dal quattrocento ad oggi. le opere maggiormente rappresentate sono quelle tra il settecento e l`ottocento, questo riflette l`interesse della russia per la cultura tedesca e la natura positiva dei rapporti tra russia e germania. sono raccolte opere di denner, grooth, platzer, von aachen e molti altri anche meno conosciuti, ma non per questo meno rappresentativi. ``the hermitage catalogue of western european painting`` e` una collana che raccoglie il primo catalogo scientifico dell`ermitage di san pietroburgo, uno dei piu` preziosi musei del mondo. grazie a quest`opera monumentale - pubblicata in lingua inglese - gli studiosi e gli appassionati d`arte potranno accedere ad un vastissimo repertorio, in gran parte ancora inedito o riprodotto solo su pubblicazioni in lingua russa. curati dai maggiori specialisti russi, i 16 volumi che compongono l`opera presentano, riprodotti in grande formato e sistematicamente schedati, i 5000 dipinti dell`immensa sezione di pittura occidentale dell`ermitage: un percorso che illustra, dal duecento al novecento, i capolavori e le opere meno note di tutte le scuole.