




camillo lastrade, commissario a riposo, legge sul giornale che un suo vecchio amico e` morto, cadendo, in una casa di riposo per anziani. ricorda che ci sono state altre due morti e indaga...






questo libro nasce dal progetto editoriale omonimo promosso da phd italia, agenzia media e di comunicazione di omnicom media group: un ciclo di interviste esclusive alle protagoniste del mondo dell`innovazione in generale e dell`intelligenza artificiale in particolare. un racconto "a tu per tu" sulle tematiche relative a robotica, data science, machine learning, deep learning solo per citarne alcune, approfondite dal punto di vista della ricerca, delle aziende, della finanza, della comunicazione e della formazione. gli undici ritratti testimoniano storie di eccellenza, tenacia, entusiasmo e pionierismo in un settore che, nell`immaginario collettivo, e` ancora troppo spesso declinato "al maschile". "ai love women" vuole stimolare e amplificare la riflessione sul contributo femminile all`innovazione, contro qualsivoglia "gender gap", in termini di rappresentativita`, visibilita`, autorevolezza.

, in lingua occitana, significa . e in effetti, a differenza di altre realta` simili, questo e` l`unico erede delle utopie nate dal 1968 che, raccogliendo l`eredita` della civilta` contadina, sembra resistere nel tempo: forse perche` non si e` mai irrigidito in formule dottrinarie, ma e` stato capace di crescere e di evolversi. partito da limans, in francia, l`arcipelago conta ora sedi in tutta europa e in america centrale. a raccontarci come nacque, come funziona e perche` funziona fu, nel 2000, pia pera, testimone di eccezione e senza paraocchi, ma capace di cogliere in tutta la sua portata il messaggio racchiuso in quell`utopia; un`utopia che di li` a breve, come ricorda maria pace ottieri nella prefazione che accompagna questa nuova edizione del libro, pia pera stessa avrebbe a suo modo abbracciato scegliendo di vivere in campagna, e dando inizio a una produzione letteraria e saggistica che l`ha resa un`autrice di culto.

"le straordinarie avventure di pentothal", il folgorante esordio di andrea pazienza, e` un inno alla giovinezza, all`immaginazione e al desiderio. nelle sue pagine la realta` irrompe in una storia a fumetti con un impeto mai visto prima: il movimento studentesco, l`universita` occupata, il bisogno fortissimo di essere amati, la fuga nel viaggio, nel sogno e nel delirio di uno stralunato alter ego di fronte alla minaccia del mondo adulto.


"l`umanita` intera oggi sta facendo un `esperimento` sui propri limiti di specie. a me pare che sia proprio questa esperienza dei limiti dell`uomo a ridare ai saperi umanistici, dopo decenni di autodichiarata perdita di ruolo, una posizione cruciale nel mondo contemporaneo, altrettanto decisiva di quella che compete alle scienze. piu` che un ruolo e` una sfida, la massima: la possibilita` di riaprire il gioco. la possibilita` di creare strutture di pensiero e di giudizio che funzionino come dei `correttivi` rispetto a quelle che ci stanno portando verso una catastrofe annunciata. la possibilita` di elaborare proiezioni potenti dell`umano dotate di una forza agente e capaci di rimettere in movimento energie da tempo addormentate o paralizzate": con lo stile brillante e provocatorio che caratterizza carla benedetti, questo volume prende in esame alcuni dei fenomeni che secondo l`autrice hanno portato la cultura tutta, quella italiana in particolare, ad avere uno sguardo distruttivo e apocalittico sul mondo. benedetti imputa questo declino all`imperare del linguaggio televisivo, alla scelta di prediligere la quantita` alla qualita` della scrittura, al tono ironico usato anche a sproposito, all`uso dell`anonimato in rete, che cancella ogni responsabilita`. per andare controcorrente e` necessario tornare a pensare la cultura come invenzione e creazione del singolo, come uso di una parola `non convenzionata` che sfugga alle gabbie predisposte dall`odierno ordine del discorso.