Afro-Cuban Jazz.
	Wolfe è un formidabile chitarrista Usa. Qui è al suo terzo album e la musica è un condensato ad alto potenziale sonoro di rock, blues e southern rock. Con John Popper tra gli ospiti, Wolfe regala più di un ora di musica ad ottimo livello con assoli continui ed uno speciale omaggio ai fratelli della Florida, lo straordinario strumentale Wolfe Jam. Per chi ama il southern rock e le galoppate blues elettriche.
	Quintetto con sonorità vintage e largo uso di fiati.
	Colonna sonora del nuovo fantastico cartoon Pixar - Disney, firmata da Thomas Newman e con una canzone di Robbie Williams
	Middle Brother:John McCauley (Deer Tick), Matthew Vasquez (Delta Spirit), Taylor Goldsmith (Dawes). Le tre voci soliste di tre delle nuove band più interessanti della scena americana, si sono messe assieme per fare un disco di musica d'autore. Un disco bello, fiero, decisamente interessante. Tra rock, canzone d'autore, ballate, l'espressione vocale e la genialità dei tre si trova a proprio agio. Alternative country folk che si mischia ad una forma di rock piena di anima.
	
	
	
	"io so che cos`e` il tempo," diceva agostino "ma se qualcuno me lo chiede, non glielo so dire". da allora, le cose non sono cambiate, ma l`uomo comune non se ne preoccupa: cio` che gli preme non e` conoscere la natura del tempo, ma poterlo misurare. la nostra civilta` e` fondata proprio su un linguaggio comune per la misurazione del tempo, sulla sua disciplina; un mondo che e` stato reso possibile dall`invenzione dell`orologio meccanico, paragonabile solo ai caratteri mobili per le conseguenze rivoluzionarie che ha avuto sui valori culturali, rinnovazione tecnologica, l`organizzazione sociale e politica e lo sviluppo della personalita` umana. in questo saggio uno storico dell`economia narra la vicenda secolare dell`orologio, analizzando come e perche` quest`invenzione cosi` feconda sia nata proprio nell`europa del medioevo e raccontando l`evoluzione scientifico-tecnologica e quella economico-produttiva che ha portato dagli orologi a torre del trecento ai cronometri atomici del duemila.
	nel tardo autunno del 1957, pochi mesi dopo l`apparizione da garzanti di "quer pasticciaccio brutto de via merulana, piero chiara, allora quasi del tutto sconosciuto come scrittore", intervisto` a roma, per conto della radio della svizzera italiana, carlo emilio gadda. i tempi e i modi, per molti aspetti bizzarri, dell`intervista sono ricostruibili attraverso il racconto, finora inedito, che chiara ne fece una quindicina di anni dopo e attraverso due lettere di gadda, anch`esse inedite.
	Il classico primo album,. Rimasterizzato da Jimmy Page, vinile 180 grammi
	Led Zeppelin IV è, assieme al secondo album, il disco più importante della discografia della band di Page e Plant.
	
	
	
	
	
	
	
	e`, questa di mollat du jourdin, una ricostruzione che tiene conto degli intrecci molteplici fra storia e leggende, geografia ed economia, viaggi e usanze dei popoli europei, e che tuttavia, secondo la caratteristica tipica della migliore storiografia francese, non perde mai di vista gli aspetti psicologici, sociali e culturali della vita legati al mare, un soggetto di studio tutto da scoprire.
	
	a fort-lamy, nell`africa equatoriale francese, il centro d`attrazione e` l`hotel del ciadien. il caffe`-bar-dancing e` di proprieta` di habib, una canaglia col sigaro perennemente alle labbra, il sorriso beffardo che non si rivolge a nessuno in particolare, ma pare destinato alla vita stessa, e di un suo protetto: de vries, un giovane esile, eretto, capelli biondi ondulati, che si fa vedere raramente a fort-lamy e trascorre il tempo a braccare la natura in tutti i suoi rifugi col suo bel fucile col calcio incrostato d`argento. fino a qualche tempo fa il ciaden era un luogo piuttosto desolato, poi e` arrivata minna, tedesca, bionda, un gran corpo vistoso, un passato da dimenticare alle spalle, e l`atmosfera e` cambiata. un giorno, mentre minna e` al bar intenta a scegliere i dischi per la serata, piomba sulla pista da ballo un uomo con un viso energico e un po` scuro, i capelli castani e ricciuti, che ogni tanto rigetta indietro con un gesto brusco. l`uomo ordina un rhum. poi comincia a parlare a minna. non le dice ne` chi e` ne` da dove viene, ma le parla degli elefanti, delle migliaia di elefanti che vengono uccisi ogni anno in africa. meravigliosi animali in marcia negli ultimi grandi spazi liberi rimasti al mondo, abbattuti senza pieta`. e cosi`, quasi senza accorgersene, minna e morel, il "francese pazzo", l`"avventuriero dello spirito" compiono l`uno verso l`altra i primi passi di un`avventura che diventera` leggenda in ciad e in tutta l`africa equatoriale francese.
	un piccolino scrive una lettera accorata alla sua mamma dal pancione raccontandole quanto sia noioso stare in un posto buio, senza niente da vedere, sempre a galleggiare a testa in giu`! d`accordo, ci si puo` succhiare il pollice, tirare calci, farsi venire il singhiozzo, sonnecchiare e fare uno spuntino, ma i giorni sono lunghi, le ore non passano mai e lo spazio diminuisce sempre piu`. una letterina dal pancione, per spiegare cosa succedeva li` dentro a tutti i bambini curiosi di scoprirlo. eta` di lettura: da 3 anni.
il bardo thodol fu composto dal grande maestro padma sambhava, nell`viii o nel ix secolo, per i buddhisti indiani e tibetani. venne in seguito nascosto per un`era a venire e ritrovato solo nel xiv secolo dal noto karma lingpa. il libro interpreta le esperienze dello stato intermedio (in tibetano bardo), di solito riferito alla condizione tra la morte e la rinascita. bardo indica la condizione intermedia (i tibetani distinguono sei stati intermedi: l`intervallo tra la morte e la rinascita, tra il sonno e la veglia, tra la veglia e , e i tre stati intermedi durante il processo di morte-rinascita), mentre le parole thos grol significano che l`insegnamento offerto da questo libro non appena lo si o , offrendo alla persona che affronta lo stato intermedio una comprensione cosi` chiara e profonda da non richiedere una riflessione prolungata.
						