
ogni giorno, senza rendercene conto, ci lasciamo alle spalle una lunga scia di dati personali: quando navighiamo in internet, cambiamo canale televisivo, paghiamo il pedaggio automatico in autostrada, facciamo acquisti con la carta di credito o utilizziamo il telefono cellulare produciamo, infatti, un`infinita` di informazioni digitali. solo per fare un esempio: societa` come yahoo e google ricavano ogni mese una media di 2500 informazioni su ciascuno di noi. chi analizza questi dati? e che uso ne fa? stephen baker, esperto di nuove tecnologie, ci accompagna in un viaggio attraverso gli stati uniti per incontrare e scoprire chi sono e come operano i cosiddetti "signori dei numeri", la nuova intellighenzia matematica che studia ogni nostra mossa per ricostrire, con incredibile accuratezza, il nostro comportamento come lavoratori, consumatori, elettori, pazienti e perfino amanti. signori dei numeri sono coloro che scompongono i nostri acquisti per capire se risparmiamo, se siamo a dieta o se ci diamo alla pazza gioia e che possono, grazie a sofisticatissimi e innovativi strumenti, diagnosticarci eventuali malattie prima ancora che si sviluppino i sintomi. che rovistano tra e-mail e tabulati telefonici per calcolare il contributo dei singoli dipendenti ai profitti dell`azienda e si concentrano sui nostri valori morali per orientare le scelte che faremo alla prossima tornata elettorale.

noi moderni lettori dei vangeli siamo immensamente rozzi e limitati, se ci paragoniamo a un sacerdote ebreo o a un fedele cristiano del primo secolo. cogliamo soltanto una minuscola parte dell`infinita ricchezza di citazioni e allusioni, rinvii interni ed esterni e sensi segreti con cui veniva composto un vangelo. leggere un testo e` un`arte che abbiamo quasi dimenticato. con infinita pazienza e umilta`, pietro citati ripercorre il cammino fatto da quei primi lettori: ricostruisce la trama di rimandi e riferimenti nascosti, legge gli indizi, ricompone gli intarsi, mostrandoci come la storia, gli eventi della vita di gesu` si sono compiuti con simboli immaginati molti secoli prima. tutto il racconto evangelico - dal misterioso tema della nascita verginale di gesu` fino alle parole finali sulla croce: "mio dio, mio dio, perche` mi hai abbandonato?" - e` fittamente intrecciato con il testo dell`antico testamento, con le leggende ebraiche che formano una specie di fondale, di eco e di conferma alle verita` della nuova fede. al di la` del ricchissimo tessuto della tradizione, pero`, citati cerca con tutte le sue forze di cogliere la novita`, il respiro profondo della rivelazione cristiana. la modestia, il candore, la dolcezza di maria non trovano riscontro nei testi antichi. e nemmeno la misteriosa immagine del "bambino nella mangiatoia", uno dei segni fondamentali in cui si riconoscevano i nuovi fedeli.