Il disco d'esordio dell'emulo dylaniano
"se dovessi scegliermi un soprannome, mi chiamerei cameo, che e` il nome della razza speciale dei miei gatti persiani. il cameo e` un gatto di imprecisa identita`, un gatto inquieto, nevrotico." cosi` comincia a raccontarsi leonardo finzi, il protagonista di questo romanzo. finzi e` stato medico di un ospedale psichiatrico e, in seguito alla legge basaglia, ha chiesto e ottenuto di diventare il sorvegliante della villetta inserita nel parco dell`ospedale. perche`? da dove nascono la sua incerta identita` e la sua speciale nevrosi?
walden e` il resoconto di due anni di vita solitaria che henry david thoreau trascorse fra il luglio del 1845 e il settembre del 1847 nella campagna del massachussetts, in un capanno sulle rive del lago walden. a questo testo, oltre un secolo dopo, si ispireranno i movimenti ecologisti e ambientalisti di mezzo mondo. e sempre quest`opera militante e risoluta diventera` il punto di riferimento ideologico e artistico degli anticonformisti di ogni latitudine. ma walden, soprattutto, e` un diario, un resoconto in presa diretta dei pensieri e dell`esperienza intima dell`autore, a cui si unisce la descrizione della vita quotidiana a contatto con la natura. rumori, suoni, paesaggi, reali immaginari, vastita`, fatiche, gioie e silenzi. frammenti di una realta` alternativa che, per contrasto, raccontano l`economia, la politica, la democrazia e le istituzioni di un tempo che, paradossalmente, continua ad essere il nostro.