

nel corso di dieci conversazioni assai intime, ninar esber interroga il padre, il poeta adonis, sulla sua formazione, il suo rapporto con l`islam, con la poesia, la siria natale e il libano, dove entrambi hanno vissuto fino alla guerra, e ancora sulle donne, il velo, le religioni monoteiste, il terrorismo. adonis, refrattario a ogni indottrinamento religioso e a ogni forma di fanatismo, parla di desiderio, sessualita`, matrimonio, fedelta`, amicizia e sensualita` oltre che, naturalmente, della creazione poetica. ninar, giovane donna provocatoria e sincera, e` aspramente critica nei confronti del modo in cui sono considerate le donne nei paesi musulmani. una duplice lezione di liberta`.




rappresentata nel 408 a.c. "pluto" e` l`ultima delle commedie superstiti di aristofane, che in essa effonde un vigore di fantasia particolarmente libero e intenso. il protagonista e` un povero contadino, cremilo, erede di quella lunga teoria di emarginati sociali cui aristofane affida, nel suo teatro, il compito di esprimere un desiderio di eversione nei confronti del reale percepito come negativo e iniquo.


tobino, ne "la brace dei biassoli" (1956), il suo libro piu` personale e doloroso, rende omaggio alla figura della madre, maria biassoli, da poco scomparsa. come nella "vita nova" dantesca, lo scrittore muove dal dolore per la perdita di una donna amata assurta ad archetipo di femminilita`, snodando poi il racconto, quasi un succedersi di quadri di una sacra rappresentazione, o di stanze di una canzone, tra prosa e poesia, in una continua alternanza tra opposte tensioni emotive e stilistiche. al centro, la figura di maria che, tornando a vezzano, il paese di famiglia incastonato tra monti e fiume, in un entroterra ligure aspro e dolcissimo, sente rinascere le antiche emozioni, la brace rifarsi fiamma; e attorno a lei, i membri della famiglia biassoli, un formicolare di volti e vicende che spingono l`autore - in un romanzo che a detta di italo calvino si presenta come "il piu` sciolto e limpido nella sua prosa" - a rimeditare "sugli affetti e i legami fra chi vive e chi muore, sul valore e il segno del nostro stare al mondo".

in questo libro leo turrini racconta i successi, i misteri e le tragedie di una carriera durata un quarto di secolo: le 144 vittorie, le quasi 1000 giornate di gara, le memorabili arrampicate sulle alpi e sui pirenei. rivela tutti i retroscena della lunghissima rivalita`, che spezzo` in due l`italia della ricostruzione, con l`amico-nemico di dure battaglie, fausto coppi: tanto fragile quanto lui era accanito, tanto elegante quanto lui era terragno, tanto moderno quanto lui era tradizionalista. e infine si sofferma a chiarire il celebre episodio della vittoria al tour de france del 1948, poco dopo l`attentato a togliatti, che secondo un`opinione condivisa salvo` l`italia da una guerra civile.

rabbino e psichiatra, twerski e` conosciuto a livello internazionale nel campo della disintossicazione dalle dipendenze e da tempo utilizza a scopo terapeutico le vignette dei peanuts, create da charles m. schulz. spesso, infatti, nelle opere letterarie si trova una comprensione dell`animo umano che ha molto da insegnare anche ai professionisti. in questo volume twerski usa le strisce dei peanuts per illustrare i meccanismi delle relazioni familiari.

napoli, estate dei `43, il cielo non appartiene piu` alla citta`, ma ai bombardieri alleati. a luglio il fascismo collassa; in agosto le truppe alleate si avvicinano e a napoli s`inasprisce l`occupazione tedesca; a settembre la resa dell`esercito italiano, rastrellamenti e deportazioni di uomini: la citta` sta nella tenaglia di due eserciti, uno dentro e uno fuori. qui si svolge la vita di nove persone in quell`estate. eta`, mestieri e storie differenti, compresse in un assedio, rompono le distanze tra loro e vanno insieme, prima al passo, poi fino al galoppo. la macchina della storia maggiore si chiude a sacco sulle vite individuali, ma ci sono sussulti in cui le singole esistenze spezzano la camicia di forza e inventano la liberta`.

negli ultimi anni si e` andato affermando tra gli europei un forte senso di antipatia verso gli stati uniti. questi sentimenti pero` spesso non tengono conto del fatto che l`america e` una realta` molto piu` complessa e sfaccettata di quanto appaia. come dimostra bencivenga, docente di filosofia alla university of california, irvine, due sono le americhe che si trovano a convivere all`interno degli stessi confini: quella delle multi-nazionali e dei loro referenti politici, legata alla conservazione di un potere oligarchico, e quella piu` vitale degli immigrati, che lottano per cambiare il proprio destino e per raggiungere una piena democrazia. due anime che si fronteggiano in un delicato equilibrio, ma che sono complementari.

un percorso che risale alla radice dello scontro tra islam e occidente e che s`interroga sui motivi della radicale opposizione fra la comunita` musulmana mondiale e la societa` industrializzata e sulle ragioni dell`ostilita` dell`islam radicale verso gli stati uniti. la nozione di "jihad", ripercorsa attraverso i secoli, conosce progressivi aggiustamenti, passsando da semplice proselitismo religioso a vera e propria dottrina morale e politica. una ricostruzione che va dal crollo dell`impero ottomano, che segno` la fine dell`indipendenza dei paesi mediorientali e determino` una frammentazione del territorio del tutto estranea alla storia culturale dell`area, fino all`attuale sentimento di rivincita nei confronti degli stati uniti.




Un documentario che esamina il rapporto fra la mafia siciliana e lo Stato italiano negli anni della prima repubblica. Il film è incentrato sulla storia del maxi-processo di Palermo e dei due magistrati che lo hanno reso possibile, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Alexander Stille, noto giornalista e scrittore statunitense, racconta la storia di una clamorosa vittoria nella lotta contro la mafia, la storia del più grande processo anti-mafia mai celebrato.
















a parigi, in una notte nebbiosa, qualche giorno prima di natale, una ragazza viene salvata dalle acque della senna. e nuda, non ricorda nulla, ma e` ancora viva. la donna misteriosa viene accompagnata al pronto soccorso, ma riesce a scappare e a far perdere le proprie tracce. gli esami del dna rivelano la sua identita`: e` la pianista milena bergman. ma qualcosa non torna, perche` la famosa musicista risulta morta in un incidente aereo piu` di un anno prima. e una indagine per l`ufficio affari non convenzionali della polizia di parigi, l`occasione che roxane, un`ispettrice messa in disparte dai suoi capi, aspettava per prendersi la rivincita che merita. quando la sua inchiesta intreccia il destino dello scrittore raphael batailley, l`ex fidanzato di milena, i due si trovano catapultati in un enigma inquietante: e` possibile essere al tempo stesso vivi e morti?

tra le vite dei personaggi di edith bruck, cariche di entusiasmo e fiducia nella fraternita` degli uomini, incontriamo silvia, gettata dai genitori dal treno dei deportati in un estremo tentativo di salvezza, che si affezionera` a robert, figlio di un gerarca nazista, di cui diventera` la sorella che lui ha sempre desiderato; o l`amore acerbo di una vivace ragazza ebrea che detesta andare a fare il bucato al fiume e non vede l`ora che arrivi l`inverno a ghiacciarlo per poter andare a pattinare con l`affascinante ragazzino "gentile" endre; o, ancora, il riscatto di una donna che, dopo la guerra, riesce a farsi assumere come cameriera dal ristorante di haifa in cui ha elemosinato un pasto. e poi c`e` lenke, che descrive al fratellino beni il mondo che non puo` vedere e gli promette continuamente una nuova vita in citta`, dove un`operazione dovrebbe dargli la vista, ma la crudezza della realta` stravolge i suoi progetti. una storia di amore fraterno che ha ispirato l`omonimo film del 1966 per la regia di nelo risi. edith bruck racconta con la sua scrittura lieve e poetica tutta la speranza della vita che non si arrende, un amore quotidiano che resiste alla tragedia che incombe.


"cinema speculation" e` la storia di un bambino innamorato del cinema che passa le serate con i genitori nelle sale di los angeles. quello spettatore vorace, che preferisce ai giochi l`incanto del grande schermo, cresce affascinato da una nuova generazione di attori e registi - come steve mcqueen, burt reynolds, clint eastwood, sam peckinpah, don siegel, brian de palma, martin scorsese - che dalla fine degli anni sessanta spazza via la vecchia hollywood. sono pellicole rivoluzionarie che ispirano l`immaginario di quel ragazzo, un incontro che si rivelera` decisivo per la sua carriera dietro la macchina da presa. quentin tarantino e` uno straordinario appassionato di cinema, in tutte le sue forme: "cinema speculation" e` il racconto di come e` nato questo amore e al tempo stesso una entusiasmante, sovversiva, dirompente storia del cinema secondo tarantino. raccontato in prima persona raccogliendo recensioni, ricordi, aneddoti, tra autobiografia, critica e reportage, questo libro offre uno sguardo unico sulla settima arte, nella versione senza filtri di un suo eccezionale interprete.

"tobino ha voluto riferire l`esperienza di un amore che non e` stato solamente letterario. ha lasciato passare sulla pagina, con una schiettezza estrema, cio` che di dante lo ha piu` riguardato, toccato e messo in discussione. il ritratto che ne e` uscito e` fedele e inedito allo stesso tempo perche` restituisce dante e tobino insieme. proprio come la poesia, che riporta indissolubilmente legate verita` e immagine". (marco balzano)

"moltissime teorie della traduzione, che negli anni stanno sempre piu` infittendosi, se non la maggior parte, si sviluppano senza contenere al loro interno degli esempi pratici, che e` come fare un libro sui dinosauri senza inserirvi neanche una illustrazione. ho voluto portare avanti un approccio alla traduzione non dall`alto, ma dal basso, esaminando esperienze concrete, provando si` a chiarire dei punti teorici, ma senza preoccuparmi troppo di arrivare a una teoria definitiva." questo volume, diventato un classico contemporaneo per gli studi sulla traduzione, si propone di agitare problemi teorici partendo da esperienze pratiche, quelle che l`autore ha fatto nel corso degli anni come correttore di traduzioni altrui, come traduttore in proprio e come autore tradotto che ha collaborato con i propri traduttori. la questione centrale e` naturalmente che cosa voglia dire tradurre, e la risposta - ovvero la domanda di partenza - e` che cosa significhi "dire quasi la stessa cosa". a prima vista sembra che il problema stia tutto in quel "quasi" ma, riflettendoci, molti sono gli interrogativi anche rispetto al "dire", rispetto allo "stessa" e soprattutto rispetto alla "cosa".

"e giunto il momento, cucciolo mio, di scoprire ?la magia del bosco?, un libro sulle antiche leggi della natura." apri questa meraviglia, che appartiene da generazioni alla famiglia di orso bruno, e scopri splendide pagine capaci di rievocare l?incanto quotidiano del bosco: dalla bellezza del ciclo vitale di una farfalla al mondo segreto del sottosuolo. un libro illustrato per bambini dai 4 anni, con testi in rima e illustrazioni ricche di dettagli da scoprire, perfetto per sviluppare le capacita osservative dei bambini. eta di lettura: da 4 anni.