

e il 1962 quando i mccarthy fanno ritorno in canada dopo un decennio trascorso nelle basi alleate di francia e germania. sono irresistibili, i mccarthy: felici, belli, stirpe del nuovo mondo. e altrettanto perfetto appare il luogo in cui vengono trasferiti, una base nell`ontario che porta il nome di centralia. a vivere con particolare emozione questo trasferimento e` madeleine, la figlia di otto anni, una bambina intelligente e vivace che vede l`arrivo in quella base come l`inizio di una fantastica avventura. la minaccia nucleare investe all`improvviso l`occidente. centralia non ne e` immune, anche se tutto ci viene filtrato dall`immaginazione di madeleine mentre ci introduce nel suo mondo. un mondo in cui e` stato ugualmente deposto un seme distruttivo.




israele, guerra dei sei giorni. avram, orah e ilan, sedicenni, sono ricoverati nel reparto di isolamento di un ospedale di gerusalemme. i tre ragazzi si uniscono in un`amicizia che si trasformera`, molto tempo dopo, nell`amore e nel matrimonio tra orah e ilan. dopo trentasei anni, orah e` una donna separata, madre di due figli, adam e ofer. quest`ultimo, militare di leva, accetta di partecipare a un`incursione in cisgiordania. preda di un oscuro presentimento, orah decide di abbandonare tutto e partire, per non essere presente quando gli ufficiali dell`esercito verranno a darle la notizia della morte del figlio. ad accompagnare la donna c`e` avram, ricomparso nella sua vita dopo piu` di un ventennio. il loro viaggio diventa occasione di riflessione e di rimpianto, ma anche di gioia e tenera rievocazione. fino a che arrivera` il momento di tornare a fare i conti con il presente che, tutt`intorno, preme inesorabile.









l`enorme popolarita` di cui gode oggi lo yoga in tutto il mondo ha comportato una sorta di metamorfosi: adattandosi a condizioni socioculturali lontanissime da quelle in cui ha avuto origine, esso ha finito per assumere una vita propria, svincolata dalla sue radici indiane. la quasi totale egemonia di un numero ristretto di sistemi basati sulla pratica posturale ha finito per determinare una visione ristretta e monocromatica di cosa sia lo yoga e di come esso operi, e cio` e` ancora piu` evidente se confrontiamo questa visione con l`ampio spettro di pratiche presentate nei testi premoderni. questa antologia intende rendere accessibile al lettore non specialistico una vasta gamma di testi, molti dei quali poco noti, risalenti a un`epoca che va dal 1000 a. c. al xix secolo. benche` gran parte dei passi tradotti provenga da fonti sanscrite, comprende anche materiale proveniente da fonti in lingue quali il tibetano, l`arabo, il persiano, il bengali, il tamil, e cosi` via. questo ventaglio cronologico e linguistico rivela modelli e tratti di continuita` che contribuiscono a una migliore comprensione degli sviluppi dello yoga, sia all`interno delle singole tradizioni sia tra una tradizione e l`altra. il materiale qui presentato e` principalmente di natura pratica, non filosofica. benche` lo yoga tradizionale non sia mai disgiunto da un particolare contesto religioso e dottrinale, o lo sia soltanto raramente, concentrare l`attenzione sullo yoga come veniva comunemente inteso nei vari sistemi permette di dare un quadro delle pratiche effettive seguite dalla maggior parte delle tradizioni. gli undici capitoli che compongono il libro sono ordinati secondo tematiche specifiche in modo da rispecchiare le pratiche piu` importanti dello yoga (le posture, il controllo del respiro, i sigilli, i mantra, la meditazione) e i loro risultati (i poteri yogici e la liberazione).




il volume celebra, attraverso 512 pagine, una rassegna di piu` di 1000 immagini, i ricordi e i progetti di piu` di 2500 personaggi citati, gli eventi piu` memorabili che hanno segnato la nascita e lo sviluppo del fuorisalone, da trent`anni l`evento simbolo della citta` di milano e il piu` importante appuntamento al mondo per il design internazionale. in apertura il testo di gilda bojardi, direttore di interni, e di quattro noti critici del design - li edelkoort, paolo ferrarini, beppe finessi e deyan sudjic - ne ricostruiscono la storia, il significato sociologico, le influenze in termini di stile e l`impatto sulla citta` di milano, sia da un punto di vista economico che urbanistico, contribuendo a sottolineare la stretta relazione tra l`evoluzione del fuorisalone e quella della morfologia urbana. a seguire, la pubblicazione ospita la rassegna degli eventi, presentata in ordine cronologico, anno per anno, e organizzata all`interno di tre grandi capitoli che corrispondono ai tre decenni: 1990-1999, 2000-2009, 2010-2019, introdotti da un capitolo dedicato agli anni ottanta, ovvero agli eventi anticipatori del fuorisalone cosi` come lo conosciamo oggi. ogni decennio si avvale del commento di andrea davide cuman, docente universitario e studioso, che attraverso un testo storico introduttivo, racconta l`influenza del fuorisalone in rapporto all`evoluzione del gusto e delle trasformazioni che milano ha subito nel corso degli anni. arricchisce questa sezione piu` di un migliaio di fotografie recuperate dagli archivi della rivista interni, insieme ad una serie di ricordi personali e aneddoti di circa cinquanta personaggi selezionati tra quelli che hanno maggiormente contribuito alla storia della manifestazione: dagli ideatori di grandi eventi che hanno gettato le basi del fuorisalone - come giulio cappellini, paolo pallucco, patrizia moroso - ai progettisti che hanno realizzato installazioni indimenticabili - tra cui ron arad, paola navone, jacopo foggini, fabio novembre, m

a barcellona una mattina d`estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, daniel, al cimitero dei libri dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all`oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo. qui daniel entra in possesso di un libro "maledetto" che cambiera` il corso della sua vita. daniel ne rimane folgorato, mentre dal passato iniziano a emergere storie di passioni illecite, di amori impossibili, di amicizie e lealta` assolute, di follia omicida e di un macabro segreto custodito in una villa abbandonata. una storia in cui daniel ritrova a poco a poco inquietanti paralleli con la propria vita...