



il volume e` il catalogo della mostra di gallarate (civica galleria d`arte moderna, 6 marzo - 5 giugno 2005). la galleria comunale d`arte moderna e contemporanea di roma raccoglie nelle sue collezioni opere del periodo che va dalla fine dell`ottocento ai giorni nostri. per la mostra di gallarate, dagli oltre 4000 pezzi della collezione sono stati selezionati dalle direttrici dei due musei - giovanna bonasegale della galleria comunale di roma ed emma zanella della civica galleria di gallarate - 94 capolavori che offrono una preziosa ricostruzione dei movimenti che si sono avvicendati nei primi decenni del novecento.


oltre che un profilo della vicenda politica del periodo esaminato, il volume tratta gli aspetti della vita sociale: l`amministrazione dello stato, la giustizia, il sistema fiscale, l`agricoltura, il commercio, il culto religioso. un intero capitolo e` riservato al celebre codice di hammurabi.



certe volte non e` facile convincere la persona che si e` smesso di amare a sloggiare. silvana ha questo problema, indurre il suo ex fidanzato a lasciare l`appartamento in cui sono vissuti insieme per tre anni. visto che non le riesce, chiede aiuto a un suo compagno di lavoro. eccesso di zelo racconta con sofferta ironia piccole e meno piccole malvagita` quotidiane sullo sfondo di una roma disfatta dal caldo e dalla violenza, fondale labile per una crisi che investe ogni cosa: i posti di lavoro, i profili professionali, il domicilio fisso, l`immagine consueta di se`, persino la grafia dei nomi propri.

testimone e protagonista di numerosi eventi cruciali del nostro secolo, edda ciano ci consegna in questo libro, nato da una lunga intervista rilasciata all`amico domenico olivieri, un ritratto inedito e per molti versi sorprendente, nel quale le vicende piu` note della sua vita - il rapporto con il duce, il difficile legame con la madre, la morte tragica del marito rivelano aspetti inattesi: donna rachele accusata dalla figlia di adulterio, l`infelicita` della prima notte di nozze, i ceffoni in albergo del conte ciano geloso.




il nome di aurelio rossi e` ricordato per la morte illustre da soldato, nella battaglia di el alamein, nel settembre del 1942, per cui ricevette una medaglia d`oro al valor militare. poco si conosce, invece, della sua vita africana di esploratore e cacciatore, che lui stesso narro` in una serie di scritti rimasti inediti o poco diffusi. brano per brano, rossi racconta con passione e stupore la sua africa, dove visse per oltre dieci anni, e ne emergono ritratti contrastanti e vivissimi di luoghi e di persone: i villaggi dei pigmei, che seguono i ritmi sereni ma anche terribili della natura, le donne con la loro bellezza e spontaneita`, fra cui spicca dolce e amaro il ricordo dell`amore per la giovane `mbaia, le battute di caccia agli elefanti, il contatto con gli animali, oggetto di curiosita` e di attento studio, come il piccolo gorilla che cerco` di portare in europa, l`impressionante durezza guerriera della ricognizione sul tembien nel 1936. un affascinante ritratto del continente africano durante il periodo coloniale italiano, sullo sfondo della guerra d`etiopia.






In un banale giorno di pioggia Amanda, commessa trentenne presso l`aeroporto di Malpensa, salva un giovane dalle grinfie di due ragazzine. Lo invita a casa sua e scopre che si tratta di Matthew Grennet, attore americano idolo delle ragazzine del nuovo continente, ma anche di Anouk, figlia della vicina di casa, che in realta` vive per la maggior parte del tempo da lei. Anouk e` in gita, ma Matthew viene rapito da una foto che la ritrae e, per sdebitarsi dell`ospitalita` di Amanda, chiama la giovane per farle gli auguri di compleanno. Nasce una corrispondenza fatta di telefonate e messaggi su whatsapp, finche` lui decide di farle una sorpresa e di andare a conoscerla...







una riflessione di carattere generale sul patrimonio culturale, a partie dal confronto con le nuove proposte da parte dei maggiori studiosi del settore. "il nostro secolare sistema di tutela richiede una riforma radicale, che ne preservi i meriti storici e rimuova le circostanze che hanno generato i demeriti, all`origine della sua attuale crisi. un nuovo `servizio di tutela` richiede la partecipazione di piu` attori e un ribaltamento di rapporti fra pubblica amministrazione e cittadinanza. nelle democrazie di massa il potere lo esercitano anche le maggioranze escluse dalla percezione del valore dei beni culturali, chiusa in una cerchia di `addetti ai lavori`. siamo paralizzati dai conservatorismi non piu` giustificabili di una fetta di classe dirigente, anche colta ma elitaria, che ha paura di cimentarsi con le sfide che ci propone l`economia della conoscenza e si oppone, dentro e fuori dell`amministrazione, a tutto cio` che sa di innovazione in questo settore".





tutti sanno che, quando si chiede qualcosa, e` buona educazione dire sempre "per favore". un giorno, pero`, pietro si dimentica questa semplice regola, con conseguenze piu` assurde e imprevedibili di quanto avrebbe mai potuto immaginare... tra astronavi e gelati, tigri e coccodrilli, streghe e draghi, dire "per favore" non e` mai stato cosi` importante! eta` di lettura: da 3 anni.