il volume intende seguire una traccia storico-cronologica dell`utilizzo dei marmi colorati nell`architettura italiana, dall`epoca romana al barocco. il volume e` inoltre corredato da apparati che raccolgono i campionari architettonici, il campionario dei principali marmi colorati romani, l`abaco delle geometrie nei pavimenti romani in "opus sectile", la bibliografia.
roberto diodato elabora un`estetica e un`ontologia del corpo virtuale inteso come ente evento corpo-immagine insieme interno ed esterno che emerge dall`interazione tra scrittura informatica e corpo umano dotato di protesi tecnologiche. interroga le nuove forme di arte digitale e di narrativa ipertestuale e ne mostra il significato filosofico, permettendo di ripensare, sulla base dei dibattiti odierni sulla "realta` virtuale", luoghi classici dell`estetica quali i concetti di mimesis e di rappresentazione, il rapporto illusione-realta`, la natura dell`immagine.
il "grande dizionario dei pittori" e` un repertorio che raccoglie in un unico volume oltre 350 artisti. spaziando dal tardo medioevo al contemporaneo e dall`europa al nord america, il dizionario raccoglie le schede dei piu` importanti pittori fornendone la biografia e le opere principali, commentate da brevi testi esplicativi sullo stile e le caratteristiche dell`autore.
dal postimpressionismo all`informale, i pittori piu` famosi e amati dal pubblico accostati a tanti altri aspetti della cultura artistica, quali la scultura, il cinema, la fotografia sperimentale e la moda. l`autore inquadra i movimenti delle avanguardie storiche, le tecniche artistiche, i centri di produzione e d`ispirazione, i protagonisti dell`arte moderna nel contesto culturale dell`epoca, senza tralasciare gli aspetti tradizionalmente considerati minori.
cina, 1899-1900. il declinante impero sta bruciando gli ultimi, tenui fuochi di un passato glorioso. e mentre le potenze occidentali conquistano concessioni commerciali e porzioni di territorio sempre maggiori, nelle campagne, dove la penetrazione straniera e` assai meno capillare, i boxer si preparano alla vittoria estendendo la loro influenza sulla popolazione. a shishan la vita della comunita` inglese scorre ancora tranquilla quasi come un tempo, anche se si diffondono a macchia d`olio i sintomi di un crescente fermento sociale. una giovane di buona famigla giunta da poco in citta`, helen frances, vi scopre il turbine della passione con henry manners, un ufficiale inglese che le fa provare anche l`oppio.
nel 1927 la woolf scriveva sul suo diario: "quante piccole storie mi si affacciano alla mente! per esempio: ethel sands che non apre le sue lettere. e cio` che questo implica. si potrebbe scrivere un libro fatto di scene brevi ma significative. lei che non apre le sue lettere". tali momenti evanescenti (la vita efficacemente compressa nei suoi attimi piu` intensi) determinano il carattere, e soprattutto la struttura dei racconti. rivelano cio` che resta quando "l`avvizzita scorza del giorno (e` stata) gettata... nella siepe". la vita e` come la raccolta di schizzi di un artista, o un album di fotografie, ogni attimo guizza verso l`altro.
dalla maesta` di cimabue a il grido di munch, dall`astronomo di vermeer alla primavera di botticelli, dall`ultima cena di leonardo alla danza di contadini di bruegel: federico zeri spiega in un pacato dialogo il significato, l`origine, l`influenza di trenta capolavori della pittura mondiale. il testo di zeri e` introdotto da una nota di emilio tadini.
"le discipline artistiche si sviluppano, nel corso del vii secolo, con volonta` di organizzazione a un tempo discriminatoria e unitaria. i due grandi ordini architettonici definiscono il disegno d`insieme e il complesso dei propri elementi particolari; la decorazione e` presa a prestito delle altre due discipline - la scultura e la pittura - ma e` subordinata alle esigenze della costruzione. la statuaria si rende indipendente dall`architettura, ma, grazie al ritorno alla geometria imposto dall`"arte dedalica", la struttura del corpo umano viene messa in accordo con le norme dell`architettura." (jean charbonneaux)
"case nel mondo" presenta ventinove abitazioni, selezionate nel panorama mondiale, che mostrano l`imporsi di un nuovo modernismo. a differenza dello stile internazionale che l`ha preceduta, questa nuova tendenza dell`architettura integra e armonizza le caratteristiche proprie del panorama naturale e culturale di ogni luogo all`interno del linguaggio universale del modernismo. dalle realizzazioni di tadao ando per gli stati uniti e glenn murcutt per l`australia, passando attraverso le opere di architetti emergenti nel panorama internazionale, il libro offre una rassegna esaustiva dell`architettura residenziale contemporanea.
in una sera del settembre del 1914, la famiglia ramsay, in vacanza in una delle isole ebridi, decide di fare l`indomani una gita al faro con alcuni amici. per james, il figlio piu` piccolo, quel luogo e` una meta di sogno, denso di significati e di misteri. la gita viene pero` rimandata per il maltempo. passano dieci anni, la casa va in rovina, molti membri della famiglia sono morti. i ramsey sopravvissuti riescono a fare la gita al faro, mentre una delle antiche ospiti finisce un quadro iniziato dieci anni prima. passato e presente si intrecciano, il tempo assume un diverso significato.
l`opera, in due volumi, raccoglie scritti e interventi stesi da un critico militante lungo un ventennio. se l`impegno diretto e a caldo ha imposto un`ottica di partecipazione ravvicinata, non ha tuttavia impedito di cogliere e di seguire via via alcune grandi linee nel loro svolgimento. emerge cosi`, come ipotesi primaria, il carattere esistenziale-fenomenico della ricerca nella seconda meta` del novecento, come risulta da movimenti quali l`informale storico e, successivamente, il cosiddetto informale "freddo" (arte povera, land art, comportamento ecc.). un carattere che dapprima viene indagato con gli strumenti culturali tipici degli anni `50, tra cui in primo luogo la fenomenologia husserliana filtrata da merleau-ponty, mentre poi puo` essere posto in congiunzione con le teorie di mcluhan, che decretano la fine della galassia gutenberg e l`avvento dell`era elettronica. contro queste successive ondate di forme "aperte", secondo la formula di wolfflin, non mancano di disegnarsi le fasi di segno opposto volte a riaffermare le esigenze del "chiuso", dell`ordine e dei valori iconici (la pop e la op art, o in genere l`attenzione all`oggetto). quindi, questo aspetto di ritorno al "formato" e al definito si allarga in un`ipotesi generale di rivisitazione sistematica dei dati accumulati in tutte le eta` precedenti. questo primo volume riporta gli studi sui grandi protagonisti dell`informale e testimonia l`avvento delle ricerche oggettuali, dal new dada al nouveau re`alisme alla pop art.
due galline sorelle, l`"impettita e arcigna" tuja e la"molle e trasognata" chica, vivono insieme in una piccola casetta di legno appesa a un fico selvatico, finche` in una notte buia e tempestosa la malvagia tuja caccia di casa la sorella. cosa accadra` ora alla povera chica? riuscira` a sfuggire alle grinfie del lupo? sapra` trovare un rifugio sicuro alle intemperie della notte? come ha scritto margherita fenoglio, "la storia della gallina chica vi sapra` coinvolgere e affascinare come e` accaduto a me... mettetevi nei suoi panni. al buio, sperduti nel bosco, con il lupo che vi aspetta al varco..." composta tra la fine del 1960 e l`inizio del 1961, questa tenera fiaba fu il primo regalo di beppe fenoglio alla sua bambina, che volle accogliere nel modo a lui piu` congeniale, con un racconto. in questa edizione "la favola delle due galline" e` illustrata dai disegni di alessandro sanna e accompagnata da una nota di margherita fenoglio. in appendice "il bambino che rubo` uno scudo", la fiaba rimasta incompiuta con la storia di paolo, un bambino che somiglia molto al suo autore. eta` di lettura: da 8 anni.
nel 1931 virginia woolf scrisse per la rivista "good housekeeping" alcuni saggi di costume che, tutti insieme, dipingono un vivace ritratto della capitale inglese ai primi del novecento. riuniti in questo volume, costituiscono una testimonianza della societa` britannica all`epoca dell`impero, osservata da un occhio acuto come quello della woolf.
nella sua lunghissima operosita`, non c`e` territorio che picasso non abbia esplorato e consumato. disegnatore tra i piu` grandi della storia dell`arte, grafico, incisore, scultore, scenografo, ceramista e costumista. e pittore, naturalmente, fra i massimi del nostro tempo, capace di tutto assorbire e di tutto superare, a cominciare da se stesso. inventa con braque il cubismo e se ne allontana; sfiora il ritorno all`ordine e costeggia le sirene del surrealismo; crea con guernica il prototipo dell`arte impegnata e politica e, al contempo, declina il fulgore dell`eros e la malinconia dell`anima. i trecento capolavori analizzati nel libro, le pagine del testo sulla sua vita, vogliono essere un omaggio al maestro e un invito a conoscerlo.
il 6 dicembre 2010 ha aperto al pubblico il museo del novecento di milano, rinnovando il progetto del cimac (civico museo d`arte contemporanea), chiuso dal 1998. dai punti di forza delle grandi collezioni civiche milanesi nasce il modello di allestimento del museo, dove sono descritti futurismo, spazialismo, arte povera e i maggiori artisti del secolo, come boccioni, carra`, soffici, de chirico, sironi, martini, morandi, fontana, manzoni, kounellis e molti altri. in 26 sezione tematiche sono catalogate le ca. 270 opere in esposizione permanente: una selezione delle oltre 2.000 opere che costituiscono il patrimonio del museo. fra queste: il quarto stato di pelizza da volpedo - che sara` esposto in uno spazio esclusivo, visibile dal pubblico senza dover accedere al museo - il trittico degli stati d`animo e la scultura forme uniche di continuita` nello spazio di umberto boccioni o la struttura al neon per la ix triennale di milano di lucio fontana illuminata e visibile giorno e notte da piazza duomo.
la monografia, che accompagna la mostra piu` completa mai organizzata in italia su degas pittore, scultore, disegnatore, fotografo, incisore, riunisce oltre centottanta opere del maestro francese provenienti dai piu` importanti musei internazionali che mettono in luce la tensione dell`artista verso la sperimentazione: accanto agli oltre trenta olii, venti pastelli, una quarantina di disegni, figurano l`intera collezione delle settantatre` sculture provenienti dal museu de arte di san paolo del brasile e un`intera sezione dedicata alle fotografie provenienti dal muse`e d`orsay di parigi, realizzate da degas stesso in una costante ansia di sperimentazione. il dramma di degas e` armonizzare "le esigenze di perfezione classica e la visione acuta della realta` moderna" (j. leymarie). da qui nasce il titolo, "degas classico e moderno", che costituisce il fil rouge del percorso alla scoperta del cammino creativo e umano dell`artista. se inizialmente, infatti, l`educazione artistica, legata ai grandi modelli del passato, consente a degas di acquisire gli strumenti necessari a esprimere il suo mondo, presto egli sente l`esigenza di legare la sua attivita` alla realta` contemporanea, vivendo con estrema tensione il rapporto fra i valori della tradizione e il richiamo della modernita`. degas analizza la vita contemporanea impietosamente, ma con enorme energia, attraverso la sfida di una creativita` a tutto campo. cosi` si spiegano l`interesse per le stampe giapponesi e per la fotografia...
stetano zuffi ci racconta e ci spiega la grande arte del rinascimento italiano attraverso la lettura di circa duecento parole chiave correlate ad altrettante opere che sintetizzano e condensano i principali concetti di quest`epoca storica. uno straordinario strumento didattico, un manuale per capire a fondo in modo facile e comprensibile il fascino e la bellezza del periodo d`oro della pittura italiana.
al centro di questo racconto due romantiche e tormentate storie d`amore quella di sophie e edouard lefevre in francia durante la prima guerra mondiale e, circa un secolo dopo, quella di liv halston e suo marito david. "luna di miele a parigi" - uscito in inghilterra solo in ebook - si svolge alcuni anni prima degli eventi narrati nel romanzo "la ragazza che hai lasciato," quando le due coppie si sono appena sposate. sophie, una ragazza di provincia, si ritrova immersa nell`affascinante mondo della belle e`poque parigina ma si rende conto ben presto che amare un artista apprezzato come edouard implica qualche spiacevole complicazione. circa un secolo piu` tardi anche liv, travolta da una storia d`amore appassionante, scopre pero` che la sua luna di miele parigina non e` la fuga romantica che aveva sperato...
La contemplazione della natura e la successiva rappresentazione in chiave morfologicamente armonica, è ciò che distingue Hiroshige dagli altri pittori-incisori del suo tempo, creando una dialettica tra il finito e l'infinito, ossia il sentimento umano scaturente dall'ascolto quasi religioso della natura e il respiro del cosmo.Hiroshige ebbe straordinaria influenza sulla pittura europea di fine '800. Principalmente tale influenza si manifestò sull'impressionismo e post-impressionismo, venendo imitato da diversi artisti, tra cui Claude Monet e Vincent Van Gogh.
intorno alla meta` del vii secolo a. c. le comunita` italiche dell`area tirrenica istituirono rapporti duraturi con il mondo orientale, in particolare con quello greco. da tali culture "importarono" anche una delle loro creazioni piu` originali: il mito. secondo l`autore la rielaborazione del mito in area tirrenica acquista un`importanza fondamentale. un saggio che esplora la fortuna del mito greco in area tirrenica e che dimostra come la tradizione per rinnovarsi ricorra spesso ai miti delle altre genti piu` che alla propria storia.
messa per la prima volta in scena sul palcoscenico del teatro sant`angelo a venezia nel 1753, "la locandiera" piacque subito molto, anche se forse non riusci` ad affascinare del tutto il pubblico del tempo. originale, spiazzante, giocata su una storia d`amore che non si sviluppa secondo gli schemi consueti, ma anzi li rovescia in un gioco di imprevisti, "la locandiera" era probabilmente troppo "moderna", troppo audace per la sua epoca. piu` che una vicenda sentimentale, il commediografo veneziano aveva infatti scritto una storia sull`egoismo e sulla forza di carattere, magnificamente rappresentati nella seducente e sicura mirandolina, civetta e donna d`affari, indimenticabile e luminoso esempio di un eterno femminino davanti al quale devono crollare tutte le difese degli uomini, anche e soprattutto di quelli che fanno sfoggio di un`esasperata misoginia. postfazione di giorgio strehler.
nell`ottobre del 1928 virginia woolf viene invitata a tenere due conferenze sul tema "le donne e il romanzo". e l`occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creativita` letteraria. il risultato e` questo straordinario saggio, vero e proprio manifesto sulla condizione femminile dalle origini ai giorni nostri, che ripercorre il rapporto donna-scrittura dal punto di vista di una secolare esclusione, attraverso la doppia lente del rigore storico e della passione per la letteratura. come poteva una donna, si chiede la scrittrice inglese, dedicarsi alla letteratura se non possedeva "denaro e una stanza tutta per se`"? si snoda cosi` un percorso attraverso la letteratura degli ultimi secoli che, seguendo la simbolica giornata di una scrittrice del nostro tempo, si fa lucida e asciutta riflessione sulla condizione femminile. un classico della scrittura e del pensiero. con uno scritto di marisa bulgheroni.
in verita` l`america, suggerisce jorge amado in questo sorridente romanzo breve, non e` stata scoperta da cristoforo colombo. e neppure dai vichinghi. nella realta`, nell`esperienza quotidiana, il nuovo mondo e` stato scoperto dai milioni di emigranti approdati in quei lidi lontani: molto spesso in cerca di felicita`, per dar corpo alle loro speranze, per sfuggire a un vecchio mondo diventato troppo stretto. cosi` eccoli, jamil bichara e raduan murad, due turchi che non sono affatto turchi, approdare agli albori di questo secolo alla bahia di tutti i santi. con affetto e con ironia, jorge amado racconta la loro personale invenzione e conquista dell`america: tra desiderio di guadagno e sogni d`amore, lampi di felicita` ed ebbrezza sensuale, antica saggezza e nuove astuzie. come sempre, il destino gioca con l`imprevedibile. finche`, alla fine dell`avventura, tra sfortune e fortune, i nuovi amici turchi scopriranno di essere diventati anche loro brasiliani.
all`inizio degli anni venti, nella citta` renana di worms, il sottotenente dell`aviazione peter bender, riformato dall`esercito dopo un incidente di volo occorsogli durante la prima guerra mondiale, da` vita a una nuova comunita` religiosa. la teoria alla base delle predicazioni di bender era che l`umanita` non vivesse sulla superficie della terra, bensi` nell`interno cavo del pianeta. matematico, pedagogo, astrologo, uomo dotato di grande carisma e capacita` di convincimento, bender aveva un`idea diversa non solo di com`era fatta la terra ma anche della societa`. insieme alla moglie charlotte, sognava di fondarne una nuova, basata su un diverso rapporto tra i sessi, in nome di liberta` e uguaglianza reciproci. le sue rivoluzionarie concezioni, pero`, dovettero fare i conti prima con la reazione dello stato e della chiesa, poi con la crisi economica e, infine, con il potere nazista che prese di mira charlotte per le sue origini ebraiche. nonostante tutte le difficolta`, bender rimase tenacemente attaccato a cio` in cui credeva, arrivando a sacrificare tutto alle sue idee e alle sue ossessioni. in bilico tra il romanzo e la biografia, in grado di mescolare alla perfezione realta` e finzione, "le lune prima dell`atterraggio" consacra clemens j. setz tra gli autori piu` importanti della letteratura europea. una storia appassionante incentrata sulla figura complessa, sorprendente e ai piu` sconosciuta, ma estremamente moderna e affascinante, di peter bender; uno scienziato, sognatore e filosofo disposto a difendere contro tutto e tutti la sua liberta` di pensiero.
in quest`opera, che anticipa il dibattito contemporaneo sul cosiddetto `mind-body problem`, bergson conferma il suo distacco dalle forme intellettualistiche del pensiero moderno e prospetta una concezione dinamica dell`identita` dell`io e del reale. questa edizione italiana e` stata condotta sul testo pubblicato in h. bergson, oeuvres, paris 1959.
2CD. Probabilmente il più bel disco della band di Shane McGowan, quello in cui si mescolano in maniera eccitante l'attitudine punk e il retaggio della tradizione, ristampato per celebrare il quarantesimo anniversario della pubblicazione con l'aggiunta di un secondo CD inedito che comprende i lati B bonus, l'EP The Poguetry In Motion, le sessioni di Janice Long di BBC Radio 1 del 1985, oltre a brani tratti dallo spettacolo della band al Glasgow Barrowland.
