Bivacco Cantoni, Bivacco Ferrario, Capanna Disde`, rifugio Viola, rifugio Federico, bivacco Caldarini, lago Nero, Val Forcola, sorgenti dell`Adda, Monte Scale, acqua del Gallo, Val Mora, Lago del Monte, rifugio Cassana, croce della Reit, lago del Mot, Punta Rosa, laghetto Alto, Bocchette di Forcola, punta di Rims, lago d`Oro, Valle dei Forni, rifugio Campo, rifugio Quinto Alpini, rifugio Branca, rifugio Pizzini, rifugio Casati, lago della Manzina, Bivacco battaglione Ortles, Val di Rezzalo. 36 escursioni tra Valdisotto, Valdidentro, Valfurva, Livigno e Valli minori.
Della sua storia militare, quando nel 1958 l'ultimo custode lasciò la struttura oramai disarmata, senza i cannoni in cupola, rimase alla mercé dei vandali e all'oblio del tempo. Per opera della comunità montana alta valtellina, il forte, pur rimanendo di proprietà demaniale, fu restaurato e aperto al pubblico. Con ciò iniziò ad esserci un certo interesse verso quella struttura, di cui molti cittadini conoscevano l'esistenza, ma pochi l'avevano visitata. Con l'uscita, nel 1984, di un articolo dell'ingegner stefano zazzi sul forte, anche gli studiosi iniziarono ad interessarsi alla sua storia.