






Concerto inedito, registrato in Svezia nel 1959. Appena riscoperto, qualità audio eccellente. Con Jan Johansson

il posto che bruce springsteen occupa nel pantheon del rock e` frutto principalmente dei dischi e degli infuocati concerti fatti con la e street band negli anni settanta e ottanta. incentrato su nuove interviste a compagni e colleghi di springsteen, questa illuminante biografia di clinton heylin cattura il boss nella fase classica della sua carriera, offrendo un vivace ritratto della sua ascesa da provinciale di asbury park a megastar internazionale. heylin traccia con cura i progressi di springsteen come songwriter e come performer, pedinando le prime svolte che condussero l`artista al fatale incontro con il mitico dirigente della columbia john hammond. disseppellendo vario materiale d`archivio, registrazioni, bootleg, appunti della sony, ci svela l`evoluzione del processo creativo di springsteen, facendo luce sul ruolo del pianista/arrangiatore david sancious e su quello di little stevie van zandt. il ritratto di bruce che emerge da queste pagine mostra un uomo determinato a rendere viva la sua visione d`autore, restando fedele alla sua musa anche a costo di frustrare la band e la casa discografica gettando via interi album di grandi canzoni. la narrazione ricca di sfumature di heylin rivela il contrasto tra gli esaltanti concerti grazie ai quali la band e` diventata leggendaria e i dischi di studio dalla cui difficile gestazione si evince l`ossessivo perfezionismo del loro creatore.

la sera del 13 ottobre 1943, sulle colline di caiazzo presso caserta, alcuni soldati della wehrmacht, guidati da un giovane sottotenente, trucidarono in modo gratuitamente efferato ventidue civili italiani, nella quasi totalita` donne e bambini. la strage scomparve dalla memoria collettiva per quasi mezzo secolo e solo nel 1988, a seguito di fortuite circostanze e dell`iniziativa di un coraggioso ricercatore italoamericano, la procura di santa maria capua vetere apri` un procedimento penale per scoprirne movente e autori. il processo si concluse nel 1994 con la condanna all`ergastolo di due dei responsabili: resta l`unica sentenza in italia da parte di una corte d`assise, e non di un tribunale militare, di condanna di criminali nazisti. a raccontare una vicenda storica e giudiziaria davvero agghiacciante e coinvolgente e` il pubblico ministero che ebbe un ruolo determinante nel processo. la sua e` una testimonianza fondamentale per il recupero della memoria dello spietato episodio, ma anche una riflessione sulla giustizia e sulle logiche della ragion di stato che portarono alleati e autorita` italiane a insabbiare la vicenda.



quando si costitui` in stato unitario l`italia era in bilico fra arretratezza e sviluppo. con l`inizio del nuovo secolo il decollo industriale produsse mutamenti di ordine strutturale quali mai prima di allora si erano verificati. castronovo ripercorre la storia economica del nostro paese attraversando le due guerre, il ventennio fascista, il "miracolo economico" e la piu` recente, difficile via di modernizzazione verso l`europa.




per la prima volta dopo mezzo secolo vengono ricostruiti i due principali bombardamenti che roma subi` nell`estate del `43. in base a materiale inedito e attraverso il racconto in presa diretta dei sopravvissuti: i superstiti del quartiere san lorenzo, i piloti dei caccia italiani che decollarono per intercettare le fortezze volanti, gli aviatori americani della dodicesima air force che partirono dagli aereoporti nord-africani per attaccare la citta` eterna da 6000 metri di quota ("venti angeli" era appunto il codice radio dei bombardieri, che stava ad indicare 20000 piedi d`altezza).


costruita sulle rive del tevere all`inizio del cinquecento come dimora del banchiere e mecenate agostino chigi, la villa farnesina e` uno dei piu` riusciti esempi rinascimentali di fusione tra progetto architettonico e decorazione pittorica in una dimora privata. progettata dall`architetto e pittore baldassarre peruzzi come un inedito punto di incontro tra il palazzo urbano e la villa di campagna, la farnesina e` uno dei piu` riusciti esempi rinascimentali di fusione tra progetto architettonico e decorazione pittorica in una dimora privata. la decorazione degli spazi interni, spesso ispirata dalla vita del committente, vide quasi sfidarsi sul terreno dell`inventiva e del richiamo ai modelli antichi alcuni tra i migliori artisti dell`epoca. raffaello, a cui si devono la galatea e l`imponente messa in scena della volta della loggia di amore e psiche, si confronta con le invenzioni mitologiche di peruzzi, autore anche dell`illusionistica sala del primo piano, trasformata in una loggia da rigorose visioni prospettiche. a loro si affiancano il sodoma, che affresco` la camera nuziale, e il giovane sebastiano del piombo, scoperto a venezia dallo stesso chigi. dai giardini ai dettagli piu` minuti della decorazione pittorica, il percorso fotografico di questo volume accompagna il lettore alla scoperta della bellezza e dei segreti della villa farnesina. introduzione di alessandro zucarri.

da decenni, sin dai primi segnali, crisi demografica e irrompere dell`immigrazione hanno fatto parte della nostra battaglia teorica e politica comunista. la "crisi demografica" si e` avvitata, in italia e non solo, esattamente come avevamo previsto quarant`anni fa: il numero di figli per donna e` da decenni sotto la soglia del "rimpiazzo", si sono ridotte le schiere femminili in eta` riproduttiva e il "vuoto" di popolazione si misura ormai nelle centinaia di migliaia che mancheranno alle leve in eta` lavorativa. si riscontra una vera e propria "legge della popolazione della maturita` imperialista". l`altra faccia del declino demografico nelle societa` mature e` il ricorso al rincalzo migratorio; del resto lo stesso sviluppo globale del capitale e` andato disgregando le campagne del mondo, riversando nelle citta` ogni anno decine di milioni di migranti. se la demagogia di tanta parte della "loro" politica e` spinta dalla logica cialtrona del parlamentarismo a inseguire e ad attizzare le paure xenofobe e securitarie, si affaccia ormai nelle vecchie metropoli dell`imperialismo un nuovo tratto della contesa, una vera e propria concorrenza per assicurarsi i flussi migratori.

Deutsche Grammophon 1981. Non sigillato.

"uomini contro la mafia" e la storia di una resistenza anomala. una resistenza che inizia con la nascita della consorteria mafiosa e prosegue fino ai giorni nostri. e la storia di uomini che hanno speso la propria vita affinche la mafia potesse essere sconfitta e che, troppo spesso, sono caduti per difendere le istituzioni democratiche di un paese distratto e irriconoscente. servitori dello stato e uomini di chiesa, esponenti della societa civile e dirigenti di partito, imprenditori e sindacalisti: personalita diverse unite dallo stesso destino. da emanuele notarbartolo a libero grassi, da joe petrosino a carlo alberto dalla chiesa, da salvatore carnevale a pio la torre, da peppino impastato a don giuseppe puglisi, da paolo giaccone a giovanni falcone e paolo borsellino: i loro ritratti compongono un?epopea unica nel mondo occidentale. percorsi individuali che si intrecciano in maniera originale, perche "uomini contro la mafia" non mette in scena il cammino di eroi solitari, ma racconta il tentativo di dar vita a "un movimento culturale e morale, anche religioso, che coinvolgesse tutti, che tutti abituasse a sentire il fresco profumo di liberta che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell?indifferenza, della contiguita, e quindi della complicita" (paolo borsellino).