



pur mantenendo la divisione tradizionale tra storia moderna e contemporanea, segnata dalla cesura del 1815, questo manuale si presenta profondamente innovativo sotto diversi aspetti. non e` una storia esclusivamente italiana o europea, e` una storia narrata, caratterizzata da uno sforzo squisitamente letterario.



cosa significa nascere, crescere, diventare adulti in una terra di nessuno, in un posto che pare fuori dal mondo? pochi forse hanno sentito nominare la transnistria, regione dell`ex urss autoproclamatasi indipendente nel 1990 ma non riconosciuta da nessuno stato. in transnistria, ai tempi di questa storia, la criminalita` era talmente diffusa che un anno di servizio in polizia ne valeva cinque, proprio come in guerra. nel quartiere fiume basso si viveva seguendo la tradizione siberiana e i ragazzi si facevano le ossa scontrandosi con gli "sbirri" o i minorenni delle altre bande. lanciando molotov contro il distretto di polizia, magari: "quando le vedevo attraversare il muro e sentivo le piccole esplosioni seguite dalle grida degli sbirri e dai primi segni di fumo nero che come fantastici draghi si alzavano in aria, mi veniva da piangere tanto ero felice". la scuola della strada voleva che presto dal coltello si passasse alla pistola. "eravamo abituati a parlare di galera come altri ragazzini parlano del servizio militare o di cosa faranno da grandi". ma l`apprendistato del male e del bene, per la comunita` siberiana, e` complesso, perche` si tratta d`imparare a essere un ossimoro, cioe` un "criminale onesto". con uno stile intenso ed espressivo, anche in virtu` di una buona ma non perfetta padronanza dell`italiano, a tratti spiazzante, con una sua dimensione etica, oppure decisamente comico, nicolai lilin racconta un mondo incredibile, tragico, dove la ferocia e l`altruismo convivono con naturalezza.




la ricostruzione della nascita e del crollo del sistema schiavistico nelle americhe come elemento determinante della supremazia di tutto il capitalismo occidentale. per piu` di tre secoli, la schiavitu` nel mondo atlantico fu il principale motore che alimento` l`espansione del capitalismo, dando vita a un micidiale sistema economico, politico e sociale da cui tutto il mondo occidentale traeva vantaggio. in quel periodo, il nuovo mondo divenne il crogiolo di una serie di tragici esperimenti: con la colonizzazione, le miniere d`argento, il sistema agricolo delle piantagioni, la schiavitu` razziale. il prodotto del lavoro schiavistico genero` imperi, favori` nuove culture di consumo, finanziando la svolta verso un assetto industriale dell`economia mondiale. gli afflati rivoluzionari di fine ottocento incrinarono questa , dando il via ai grandi movimenti di emancipazione di haiti nel 1804, delle colonie britanniche nel 1833-38, degli stati uniti negli anni sessanta dell`ottocento e di quelli brasiliani e cubani vent`anni dopo. ma soprattutto, secondo l`originale prospettiva dell`autore, dal movimento antischiavista trassero forza molti degli ideali politici e sociali di eguaglianza e liberta` del mondo contemporaneo.