


nella nona decade della sua vita, alle soglie del nuovo millennio, czeslaw milosz decide di raccontare il suo novecento. comincia allora a rovistare nei cassetti della memoria e ne trae figure, luoghi, fenomeni: un fulgido mosaico di vicende proprie e altrui che spaziano da un continente all`altro, da un`epoca all`altra, delineando una personalissima enciclopedia del secolo appena trascorso, un alfabeto di ricordi e riflessioni sulla civilta` occidentale. ma, come sempre, la memorialistica di milosz scaturisce non gia` dall`impulso a eternare se` e il proprio vissuto, bensi` dall`esigenza di testimoniare, anzi di perpetuare il mondo, meraviglioso e terribile. milosz rinuncia cosi` al ruolo di protagonista per assumere quello di regista, chiamando in scena grandi attori e piccole comparse, mosso dal duplice intento di " salvare " tutto cio` che in un modo o nell`altro ha avuto un ruolo nella sua vita, e di riflettere sul proprio tempo. non stupisce quindi che accanto a medaglioni imprescindibili per un grande intellettuale - come quelli su rimbaud, schopenhauer, whitman, dostoevskij o baudelaire - compaiano riflessioni sulla pittura di edward hopper, sull`alchimia o sul buddhismo; che "la fine del capitalismo" o "la stupidita` dell`occidente " si specchino nei lemmi dedicati al mondo russo-sovietico; che i commenti sulla " spietatezza " o sulla " blasfemia ", sul " pregiudizio " o sulle " lettere anonime " stemperino le loro note amare nel fascino di paesaggi nordici o mediterranei.

al-haditha, iraq, 25 novembre 2005. per ritorsione contro un attentato subi`to, una compagnia di marines, protetta da regole ambigue, massacra due famiglie di civili inermi. la minuziosa, atroce istantanea di un incubo reale e senza apparente via di uscita.



il volume si apre con una ricerca empirica che esplora il nesso fra lo sviluppo distrettuale e le vicende del made in italy sui mercati mondiali. comprende diversi saggi che applicano l`idea di distretto a fenomeni diversi, evidenziandone, insieme ad alcuni limiti, la potenza euristica. in particolare si dimostra la necessita` di una revisione dell`interpretazione dello sviluppo economico italiano, della lettura storica dell`industrializzazione del nostro paese, dell`approccio, anche statistico, alla fenomenologia industriale.


novello gentiluomo di campagna, dalla cascina in monferrato nel quale si e` ritirato gad lerner scrive questo pamphlet polemico che elogia il tradimento delle appartenenze e riconosce infine: per fortuna, siamo e resteremo bastardi. perche` sono in tanti che, come lui, si sono ricreati un`identita`. facendo nomi e cognomi, lerner porta il lettore all`incontro con tanti insospettabili spacciatori d`identita`: le femministe che elogiano ratzinger in nome della differenza sessuale; gli intellettuali ebrei che coltivano una narcisistica separazione, contraddicendo l`intento emancipatorio del sionismo; i simboli etnici introdotti sui campi di calcio; l`ulivo disfatto in nome delle identita` di partito...

"gli antichi cinesi ritenevano che il tempo non fosse una scala che si sale verso il futuro bensi` una scala che si scende verso il passato". per il protagonista di questo nuovo romanzo di anita desai, un viaggio intrapreso per caso in un momento di crisi esistenziale diventa un meticoloso percorso alla scoperta di se` e delle proprie origini. la scrittrice indiana, con la sua scrittura sensuale ed esatta, compone una partitura in quattro movimenti, ognuno dei quali corrisponde a un momento del viaggio di eric in uno spazio che trova nella memoria il suo unico confine. e proprio per progressivi aggiustamenti della memoria il protagonista si fa strada da cambridge, massachusetts, dove vive, al messico, alla cornovaglia degli antenati paterni e di nuovo al messico, in un percorso dove la nozione di spazio si confonde con quella di tempo. scanditi, l`uno e l`altro, da chilometri di ricordi, e interrotti, l`uno e l`altro, dalle lacerazioni che la storia provoca sul fragile tessuto delle storie individuali, anita desai ripropone in questo libro un tema che ritorna in tutta la sua opera, quello del rapporto con il passato, con gli antenati, con la storia he condiziona e plasma i destini dei singoli. qui, dando la parola ai defunti, sfida le amnesie del nostro tempo, riporta in superficie i sotterranei percorsi a zigzag su cui e` fondata la modernita` e restituisce colore alle cancellature apportate sulla mappa del mondo." (anna nadotti)


Omnibus Press, 1997, UK. Raccolta di dichiarazione e interviste di Neil Young, un artista dalle posizioni sempre molto personali come "Sono la stessa persona che sono sempre stato. Non mi interessa. Forse pensavano che, dato che la musica country è musica country io fossi di destra. Non So. L'altro giorno un tipo mi ha chiesto se pensavo di essere un nero perché stavo suonando un blues. Cosa avrei dovuto rispondere?"










gia` dall`epoca di cristoforo colombo l`america e` il continente dei malintesi, tanto che la visione che abbiamo dell`"altra america" raramente sfugge a un banale esotismo o a generalizzazioni superficiali. lo stesso termine america "latina" induce al pensiero di una familiarita` che e` solo apparente e di un`omogeneita` che si rivela presunta perche` percepita attraverso il filtro del retaggio spagnolo o portoghese. in questo libro, l`approccio comparativo di alain rouquie` offre un ritratto trasversale del subcontinente che, attraverso un`analisi storica, geografica, politica ed economica, coglie le linee esplicative che permettono di svelare la diversita` dei paesi latinoamericani, senza dimenticare la loro unicita` d`insieme. non si tratta dunque di un collage di monografie nazionali: la prospettiva e` molteplice e si avventura ai limiti di diverse discipline, alla ricerca di differenze che consentano di ricomporre il quadro complesso di un estremo occidente, di cui e` impossibile ignorare l`importanza economica, il ruolo politico e l`apporto culturale.

Quattro anni di attesa sono tanti. Questo è il tempo che abbiamo dovuto attendere per il seguito di Tennessee Pusher. Ma questo è l'anno degli Old Crow, vista l'uscita dell'eccellente DVD Big Easy Express, e di questo attesissimo album. Prodotto da Ted Hutt, il disco segna il debutto su Ato Records, l'etichetta di Dave Matthews. Americana, folk rock, old time, digressioni rock: gli OCMS non sono cambiati, l'energia è quella di sempre, ma sono cresciuti a livello di autori. CD non sigillato.








Nuova edizione in vinile del classico album psichedelico dei Byrds. Sundazed Usa, 180 grammi, special remasterd edition. Fold out cover.

"sulla scrittura, sull`amore, sulla colpa e altri piaceri" e` un dialogo sulla vita e sulla scrittura, ma la voce di shira hadad, la editor di amos oz, e` in fondo la coscienza del grande scrittore, che gli pone domande sul proprio passato, sui temi che l`hanno coinvolto, sulla sua intimita` di uomo e scrittore. ne scaturisce un ritratto a tutto tondo, una sorta di testamento artistico, spirituale e familiare. un autoritratto di amos oz in forma di dialogo.

dal porto antico a via xx settembre, dalla cattedrale di san lorenzo al palazzo ducale, da nervi a portofino, il capoluogo della liguria e la sua riviera si svelano davanti ai vostri occhi in una guida unica. una carta d`insieme della citta` per visualizzare le 4 zone principali descritte nella guida. 10 luoghi di visita assolutamente da non perdere, 10 buone idee per scoprire la citta` piu` autentica. 40 siti, musei e monumenti facilmente individuabili nelle carte pieghevoli. 100 indirizzi di ristoranti, caffe`, sale da te`, bar, teatri, negozi, mercati. una selezione di alberghi di qualita`, scelti in tutte le fasce di prezzo. una carta dei trasporti pubblici e tutte le informazioni utili per muoversi in citta`.

nel febbraio del 1617, a milano, caterina medici, serva , viene condannata al rogo. in apparenza, uno dei tanti casi di stregoneria depositati nei nostri archivi. ma la scrupolosa, o meglio accanita, ricostruzione che all`atroce caso dedica sciascia in questo libro del 1986 ci mostra che non e` cosi`, giacche` tutta la vicenda nasconde tra le pieghe interrogativi e zone d`ombra. nello sbrogliare l`esasperante con le cadenze e il montaggio di un thriller - consegnandoci una inconfondibile, magistrale miniatura microstorica -, ancora una volta sciascia scrosta dalla storia una delle innumerevoli maschere del potere, sino a svelarne il volto ripugnante e primigenio. e ancora una volta riesce ad assimilarsi sapientemente allo stile dei documenti, affidando la luce del giudizio al contrappunto mentale dei lettori.

scrive a gor`kij dalla finlandia, dov`era fuggito per evitare l`arresto, viktor sklovskij. e il 15 aprile 1922. a mosca si preparava il processo ai , e sklovskij aveva militato nelle cellule clandestine del partito socialrivoluzionario. . e mentre attende di poter partire per berlino, comincia a scrivere nuove - le piu` ardue, dolorose - memorie del recente passato. nasce cosi` "viaggio sentimentale", titolo che e` un palese e sorridente omaggio a sterne, lo scrittore da lui . la prima guerra mondiale, la rivoluzione d`ottobre e la lotta fratricida che ne segui` - tutto e` raccontato da un testimone che, per nostra fortuna, non ha pretesa alcuna di imparzialita`. e semmai la scrittura, l`inconfondibile e celebrata paratassi sklovskiana (frasi essenziali, brevi, dai legami sintattici e logici ridotti al minimo), a illuminare di verita` il racconto - erratico, digressivo e aberrante come i fatti che cambiarono la storia del xx secolo. grande bricoleur, teorico della letteratura e che riesce, parlando, raccontando, a confondere anche la polizia politica che gli da` la caccia, sklovskij ha scritto con "viaggio sentimentale" il suo libro piu` bello, dove alla sapienza nell`organizzare un materiale ancora caldo, grondante stupore, pieta` e sdegno, si unisce l`abilita` nel fondere due piani - dei fatti e della memoria, della visione e della coscienza morale - sempre intermittenti. e, ancor piu`, un libro indispensabile per chi voglia assistere dal vivo, quasi in presa diretta, alla

Deutsche Grammophon 1964. Buone condizioni. Mai suonato.

Tra draghi e rinoceronti,giocattoli e strumenti parlanti e un misterioso vecchietto dal cappello nero,la vera protagonista è la scoperta dell’amicizia. 7+

a lungo la rivoluzione francese e` stata interpretata come una lotta della borghesia contro l`aristocrazia. in questo libro sutherland adotta una nuova prospettiva e mette al centro di quei tempestosi decenni di storia francese il conflitto tra rivoluzione e controrivoluzione. l`andamento della rivoluzione fu in gran parte determinato dalla presenza di una forte resistenza alle riforme rivoluzionarie. e in nome dell`ordine del paese furono sacrificati molti di quei valori di liberta` e uguaglianza che avevano originariamente ispirato il movimento rivoluzionario.

la primavera, che stagione meravigliosa! l?orso mette il muso fuori dalla tana, rospo aspetta il ritorno della sua amica anatra, la nonna prepara gustosissime torte. e da dove viene tutto questo ronzare? una piccola raccolta di storielle primaverili, da leggere insieme mentre la fata primavera rallegra il mondo con il profumo dei fiori. un libro illustrato per bambini dai 5 anni in stampatello maiuscolo. una raccolta di racconti primaverili per le prime letture: storie brevi e riccamente illustrate, perfette per fare i primi passi in autonomia nel mondo dei libri. eta di lettura: da 5 anni.