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Tributo ai Clash:Indigo Girls,Afghan Whigs,Mighty Mighty Bosstones,Rancid... Con 3 bonus tracks

lena e` giovane, bellissima e intelligente e accanto ha un marito che farebbe qualunque cosa pur di renderla felice. ma lei non sa piu` dare ne` ricevere amore fin da quando - aveva nove anni - qualcuno le ha rubato l`innocenza, segnandola per sempre. un segreto nascosto con cura, sepolto nell`anima, un fantasma di cui pero` non riesce a liberarsi e che a poco a poco sgretola il suo equilibrio. l`affetto e la dedizione di lorenzo non bastano, e nemmeno la nascita di prisca scalfisce la scorza di questa donna gelida, nemica, distante. c`era la guerra all`epoca in cui lena aveva vissuto sulla propria pelle la follia degli adulti; da allora e` trascorso molto tempo, eppure lei continua a combattere un`infinita battaglia dentro se stessa, contro i demoni che l`assediano. la sua bambina la teme e la respinge fino al punto di odiarla, di non volerla vicino, e la tragica scomparsa di lorenzo accelera il distacco della figlia dalla madre. un rapporto distruttivo, logorante, che lentamente intacca anche la psiche di prisca, inducendola a difendersi con una straziante, terribile forma di rifiuto... ambientata fra il 1939 e i giorni nostri, una storia di infanzia tradita, di sentimenti calpestati, di amori molesti, cui la scrittura limpida e affilata di barbara garlaschelli imprime un pathos e una drammaticita` crescenti, che catturano il lettore sino al liberatorio finale.

un`indagine sulle origini del design italiano attraverso quei prototipi artigianali degli anni trenta e quaranta che prefigurano una futura produzione di serie, anche se sono ancora lontani dal delineare un modello di produzione di oggetti di qualita` per un`utenza il piu` possibile vasta e per un effettivo consumo di massa.

scritto nel 1935, questo libro nasce nel periodo di massima creativita` artistica di henry miller e rappresenta un trait d`union ideale fra "tropico del cancro" e "tropico del capricorno". a bordo della nave che lo riporta nell`amata parigi dopo un soggiorno temporaneo a new york, l`"esule" miller scrive una lunga lettera all`amico alfred perle`s. ne emerge un singolare documento a meta` strada fra l`autoritratto letterario e l`invettiva sociale, uno sguardo trasversale rivolto allo splendore ingannevole dell`america e alla decadenza ricca di storia dell`europa. "parigi-new york andata e ritorno" e` un concentrato di tutti gli elementi che hanno fatto di henry miller uno degli autori piu` amati del novecento: la vita da bohe`mien, gli amori travolgenti,il sesso sfrenato, l`idillio per l`arte e la scrittura, un forte senso etico, la voglia di vivere ogni secondo con l`intensita` di una vita intera.

in questo libro viene tracciato un profilo biografico del personaggio jannacci, raccontato attraverso i ventisette album ufficiali e le centinaia di canzoni che parlano di barboni, operai, diseredati, partigiani e poveri cristi, o che cantano di amori, struggimenti, tristezze, malinconie. il ritratto viene infine completato da quattro interviste inedite e da uno zibaldone dei suoi pensieri, da cui si ricava una vera e propria filosofia all`insegna dello sberleffo e della genialita`.

l`egitto, con il sostegno della comunita` internazionale, ha intrapreso negli ultimi anni un piano di riforma volto a sanare i disequilibri macroeconomici che affliggono il paese e che sembrano essere le radici profonde del malessere sociale. sta dunque approntando un nuovo quadro legislativo in materia fiscale e commerciale che offre una serie di incentivi e agevolazioni tali da indurre maggiore fiducia nell`imprenditore straniero. si tratta di una sfida importante per il paese, che per la sua posizione geografica e strategica, tra mediterraneo e mondo arabo, potrebbe assurgere ad un ruolo chiave anche dal punto di vista economico.

"caro andrea... in questo tuo libro c`e` tutto: la qualita` brillante della scrittura e l`autenticita` vitale del contenuto, il distacco e la passione romantica, l`ingenuita` e la consapevolezza sconcertante di sapere cosi` poco del mondo e di noi stessi, di quello che stiamo cercando. e l`avventura della scoperta, il viaggio vertiginoso in cui tutto viene messo in gioco, tra stupore, divertimento, paura..." (federico fellini)

questo scritto, che ha sullo sfondo l`interesse per i mutamenti politici dopo la caduta del muro nei paesi dell`europa orientale, mette a confronto i processi costituenti seguiti alla rivoluzione americana e alla rivoluzione francese. il punto teorico che affronta riguarda due "atti linguistici", come direbbe searle, richiamati nel titolo: argomentare e negoziare. l`obiettivo principale dell`analisi e` di fare chiarezza sui rapporti tra argomentazione e negoziazione, concetti che si intrecciano con la distinzione di habermas tra comportamento strategico (quello che massimizza i vantaggi in una situazione conflittuale) e comportamento comunicativo (quello che mira alla condivisione).

indice del volume: conoscere internet: appunti sull`origine di una rivoluzione; strategie, tecniche e strumenti della ricerca in internet; la ricerca bibliografica in internet; lo spazio post-sovietico in rete; l`asia in rete; l`africa in rete; il medio oriente e il nord africa in rete; un lavoro di intelligence; petrolio e geopolitica nella regione del mar caspio; lo sviluppo sostenibile nella federazione russa; donne e lavoro in giappone; la questione della riduzione del debito dei paesi in via di sviluppo; le truth commission e le commission of inquiry internazionali in africa; l`impatto socio-economico dell`aisd nell`africa. libro riporta i contributi di: o cappelli; m. cerimele; m. guadagnino; m. herrmann; l. sorrentino.

"per secoli castelbuono e` stato il `paese della manna`. un luogo biblico. nelle notti estive il forestiero stupefaceva di fronte all`argento delle sue campagne. che erano quasi tutte di frassini e ornelli intaccati, dai quali fuoriusciva una specie preziosa di miele." iniziano cosi` i bozzetti firmati da francesco gambaro in "si guarda com`e` il sole".

lama vajradhara kalu rinpoche nacque nel khan (tibet orientale) nel 1904. a tredici anni prese l`ordinazione monastica e, a soli quindici anni, entro` nel tradizionale ritiro di tre anni e tre mesi sotto la guida spirituale di norbu tendrup. dopo un periodo di pellegrinaggio nei luoghi sacri del tibet, inizio` un lungo ritiro solitario nelle grotte dei monti himalayani, che abbandono` solo dodici anni dopo, quando gli fu chiesto di lasciare gli studi e la pratica ascetica per guidare un famoso centro di meditazione. gli insegnamenti qui raccolti, tenuti da kalu rinpoche nel 1982 in america, illustrano i diversi aspetti del sentiero dell`illuminazione cosi` come sono esposti nelle scritture theravada, mahayana e vajrayana. kalu rinpoche, riconosciuto dai detentori dei quattro maggiori lignaggi tibetani come un maestro di meditazione della statura di milarepa, illustra in dettaglio tutti gli aspetti fondamentali del sentiero buddhista: il rifugio, le prostrazioni, le visualizzazioni, la pratica del mandala, le meditazioni con e senza oggetto, la mahamudra, i voti del laico e del bodhisattva, lo sviluppo del bodhicitta e il particolare rapporto guru-discepolo caratteristico del vajrayana. al termine dei discorsi, risponde alle domande e ai dubbi dei partecipanti, guidandoli nella pratica e dimostrando la sua profonda conoscenza della societa` e della mentalita` occidentali.

gli autori di questo volume sono convinti che una prospettiva psicoanalitica sia indispensabile per poter comprendere la psicologia delle condizioni psichiatriche. il libro presenta una trattazione della psicologia psicoanalitica delle piu` comuni patologie psichiatriche. numerosi resoconti clinici illustrano gli apporti della psicoanalisi e della psicologia dello sviluppo alla moderna psichiatria. gli autori offrono contributi su temi quali l`angoscia, le nevrosi, le psicosi schizofreniche e paranoiche, i disturbi maniaco-depressivi.

il riso e` uno scoppio di energia incontrollata, un rivolgimento umorale, insomma una catastrofe fisiologica (e anche sociale, se si ride a sproposito). ma le catastrofi sono quelle strane discontinuita` studiate dai matematici. e` possibile affidare a loro una teria del riso? nell`opinione comune i matematici sono incapaci di emozioni, sono robot, macchine, magari geni, ma vorreste davvero essere come loro? non meno degli italici carabinieri oggetto di riso, personaggi di barzellette, fin da quando talete fece ridere la serva tracia cadendo in una buca perche` camminava guardando le stelle. ma il nostro "agente all`avana", ci fa pervenire rapporti che rivelano come siano loro, i matematici, tra i piu` prolifici inventori di umorismo, storie, barzellette.

il 3 gennaio 1698 nasce a roma pietro trapassi. il giurista letterato gianvincenzo gravina, preso a benvolere il fanciullo ne grecizza il nome in metastasio e lo affida all`educazione del filosofo cartesiano gregorio caloprese. entrato in arcadia come aretino corasio, pietro scrive l`angelica in cui carlo broschi, con cui intreccera` un legame che durera` tutta la vita, interpreta il ruolo di tirsi. l`appoggio di marianna d`althann, e soprattutto la fama ottenuta coi sette libretti dal 1794 in poi, fruttano a metastasio la raccomandazione di apostolo zeno e l`incarico di poeta cesareo dal 1730. a vienna, dove rimane fino alla morte, scrive diciannove drammi, sette oratori per la quaresima, sonetti, rime diverse, poemetti in ottave e terzine.

alla base di questa edizione nazionale vi e` stata una preliminare indagine sulle stampe volute dall`autore dal 1750 agli anni ultimi della sua lunga vita al fine di determinare, opera per opera, i diversi stadi del testo. da qui la presenza di un ricco apparato di varianti che illustra l`evoluzione della singola opera fino al momento in cui l`autore non impone ad essa una fisionomia definitiva. consegnati al teatro, i testi, che erano nati per esso, riprenderanno immediatamente il loro cammino nella continua e molteplice dinamica dell`interpretazione che qui viene di volta in volta ricostruita nelle pagine dedicate alla fortuna. dal 1735 al 1736 goldoni, che si era gia` cimentato nella confezione di alcuni intermezzi, fornisce gli "entractes" agli attori della compagnia imer. fra il 1756 e il 1760, ormai dopo il tramonto dell`intermezzo, il teatro capranica di roma commissiona al drammaturgo alcune farsette che ricalcano in miniatura, le forme del dramma vero e proprio.

tragedia tra le piu` fosche e dolenti del teatro giacomiano, "la duchessa di amalfi" e` una storia di potere e sopraffazione, di inganni crudeli e violenza efferata, ambientata in una italia rinascimentale immorale e corrotta in cui si agitano, tra orrore e pieta`, fantasie allucinate e inconfessabili desideri. ma e`, soprattutto, la storia di una donna coraggiosa, vedova trasgressiva e vigorosamente sensuale, che non esita a porre la passione privata al di sopra delle ragioni della politica, della conservazione della stirpe e del patrimonio. un grande personaggio femminile perche` anche intensamente materno, che partorisce di fatto "in scena" (unicum nel teatro dell`epoca) a testimonianza della sua indomita vitalita`. attorno a lei si muovono, sinistre e ambigue, le figure maschili del potere e dell`inganno: i fratelli tiranni, e bosola, `villain` introverso e sardonico `malcontento` che, in un sottile gioco metateatrale, osserva il suo duplice ruolo di protagonista e di attore di un dramma di cui non ha compreso appieno la prismatica essenza.

testimonianza di un`amicizia, il libro e` l`omaggio di un grande filosofo a un filosofo piu` giovane che da principio ne ha seguito le tracce, per imporsi poi con un`opera originale. omaggio filosofico, ovviamente: per quanto non manchino pagine intensamente affettuose che conferiscono un caldo colorito alle ricorrenti riflessioni sull`amicizia, il volume e` dedicato a una lettura del pensiero di jean-luc nancy, considerato sotto una particolare angolazione, la questione del tatto, in tutti i significati che la parola ha assunto nella cultura occidentale, da quello erotico a quello religioso, da quello gnoseologico a quello etico. in un serrato dialogo con una tradizione che muove dall`antichita`, ma con particolare attenzione a quella che derrida chiama una linea filosofica "franco-tedesca", il libro, pur incentrato su nancy, ne mette a confronto la scrittura con le tesi classiche in numerose digressioni che muovono da aristotele per toccare descartes e s. giovanni della croce, il nuovo testamento e kant, il problema di molineux e maine de biran, husserl e merleau-ponty, le`vinas e heidegger. derrida tuttavia non elabora un trattato, e meno che mai si preoccupa di tracciare un capitolo della storia della filosofia occidentale, ma affida a una scrittura affascinante, benche` non facile, il compito di cercare "nel solco di heidegger, la specificita` di un pensiero che non si riduca ne` alla poesia, ne` alla filosofia ne` alla scienza".

l`autrice intende affrontare il problema di come culture diverse abbiano risolto l`esigenza primaria di raccogliere, memorizzare e trasmettere le informazioni attraverso 20000 anni di storia. come la lingua, anche i sistemi di scrittura si sono evoluti, adattati ed estinti. questo libro descrive le trasformazioni del discorso e delle idee nel loro passaggio ad una forma visibile (pittografica, sillabica o alfabetica), attraverso riferimenti cronologici e geografici. il testo e` accompagnato da 125 illustrazioni, provenienti dalle collezioni della british library e del british museum, e da dodici pagine di tavole che riproducono le varie forme di scrittura.

nel 1922 salvemini, che si e` ritirato dalla politica attiva, prende a scrivere il diario per dar corpo alle sue riflessioni e per registrare quanto sta accadendo, si` da predisporsi il materiale per uno studio futuro sul fascismo. il diario alterna cosi` pagine di giudizi sferzanti e furibondi e la puntigliosa raccolta di notizie grandi e piccole sul clima politico italiano: notizie che vengono dai giornali ma soprattutto dalle conversazioni e dalle corrispondenze di una vasta cerchia di amici, da sforza ad amendola, da albertini a fortunato, da ojetti a modigliani.

il volume indaga le famiglie nobili e borghesi napoletane dell`ottocento ripercorrendo una quantita` di fenomeni e comportamenti: le scelte testamentarie e il connesso problema della continuita` dei patrimoni familiari; la conseguente diseguaglianza all`interno dei nuclei coniugali e degli aggregati parentali, che produce la gerarchia dei primogeniti e dei cadetti, dei maschi e delle femmine, dei coniugati e dei celibi. il quadro che emerge, costruito attraverso una quantita` di microstorie familiari e di rapidi flash biografici, mette in luce la contraddittorieta` dei processi di modernizzazione e il persistere di modelli familiari di antico regime, d`origine aristocratica, anche in gruppi sociali piu` modesti.

bracciante, autodidatta, leader di primo piano di un partito, il pci, diretto per lo piu` da intellettuali, uomo del sud, giuseppe di vittorio diresse una confederazione sindacale che aveva nel resto d`italia il suo principale insediamento sociale. passo` attraverso diverse esperienze, dal sindacalismo rivoluzionario al comunismo, mantenendo sempre come stella polare l`esigenza di salvaguardare l`unita` dei lavoratori, cercando di abbattere le barriere territoriali e impegnandosi sempre perche` l`emancipazione politico-sociale dei lavoratori non fosse disgiunta dal superamento dell`estraneita` tra masse e stato. l`asprezza della lotta di classe in puglia e in italia, lo portarono su posizioni rivoluzionarie, ma ispirate da un netto riformismo.

la successione confortante e routinaria di gesti e comportamenti che, nel passato, scandiva il passare dei giorni e del tempo poteva avere senso solo perche` il nostro incedere aveva una direzionalita`, l`abitudine uno scopo, la ripetizione un vantaggio. oggi la vita e` incerta e insicura e la quotidianita` e` un convulso regno di priorita` che vengono in continuazione scomposte e ricomposte, in un flusso caotico di informazioni ed eventi. con l`ausilio di materiali diversi (film, letteratura, reportages), il libro esamina i maggiori cambiamenti oggi in corso nella quotidianita`: la compressione dello spazio e del tempo, lo sviluppo dei mezzi tecnologici, il ruolo crescente dei media, i consumi e il lavoro, le modificazioni nei rapporti sociali.

pier paolo pasolini raccolse in questa monumentale antologia, pubblicata per la prima volta nel 1955, le espressioni piu` belle e curiose di una poesia popolare ricca e varia come quella italiana. di regione in regione, attraverso quasi 800 testi di vario genere e struttura, si passa dai canti narrativi piemontesi alle "biojghe" romagnole, dalle "vilote" venete e friulane ai rispetti toscani, dalle "canzune" abruzzesi ai canti funebri calabresi, dai "mutos" sardi agli stornelli, agli strambotti, alle ninne nanne, fino ai canti popolari delle due guerre e alle canzoni fasciste e partigiane. il "canzoniere italiano" rappresenta - grazie anche all`ampia introduzione dello stesso pasolini - una tappa fondamentale nella riscoperta della poesia popolare; e offre un ritratto vivissimo, poetico e critico, degli italiani e delle loro radici regionali.

nel sottosuolo della metropoli, sotto la luce fredda dei neon, ventuno persone aspettano il prossimo convoglio. nel tempo sospeso dell`attesa, i pensieri prendono un ritmo particolare, che conosciamo bene. e il ritmo della folla solitaria, quando affiorano ricordi e paure, sogni e angosce, rabbie e desideri. quelli che traccia culicchia sono venti autoritratti della solitudine, senza filtri e senza meditazioni: sottofondi di banalita` quotidiana, accordi di un`esperienza interiore ormai esplosa, echi sincopati di cronaca nera, assoli lancinanti di identita` sempre piu` fragili, nostalgie di corpi segnati dalla violenza e dalla tenerezza.

"no, ti prego, non cercare pretesti per andartene, ma dimmi addio e vattene; quando per rimanere supplicavi, allora era tempo di parlare; niente partenze, allora; avevamo l`eternita` negli occhi e sulle labbra, beatitudine nell`arco delle ciglia; nessuna parte di noi tanto misera che non fosse d`origine divina."

questa "parte seconda" segue il testo dell`in-folio del 1623 ed e` il dramma intermedio della trilogia dedicata al lungo e sfortunato regno dell`ultimo sovrano della dinastia lancaster. la vicenda si apre con il fastoso matrimonio tra il sovrano e margherita d`angio` e si chiude dieci anni dopo, con la rotta delle forze regali nella prima battaglia di saint albans. il nucleo narrativo sembra dividersi in due tronconi drammatici: dall`atto i al iii si assiste alla progressiva emarginazione di gloucester, alla sua caduta in disgrazia e al suo assassinio. l`atto v vede l`esplosione della guerra civile tra le due casate dei lancaster e degli york, ma e` caratterizzato anche dalla discesa in campo d`una generazione piu` giovane, quella di clifford, sostenitore di enrico, e quella dei figli di riccardo di york, tra i quali emerge un "cucciolo mostruoso, ammasso di rabbia, turpe bubbone malformato" che diventera` a sua volta re con il nome di riccardo iii.

nel 1995 clara sereni accetto` la carica di vicesindaco a perugia. da questa esperienza, conclusasi con sofferte e motivate dimissioni, sono nate molte di queste "note" che, quantunque concepite per le pagine di un quotidiano, o scritte per convegni e occasioni pubbliche, assumono una precisa fisionomia di taccuino morale e politico. diario pubblico e diario privato, questo "taccuino di un`ultimista" parla di donne che si confrontano con il potere senza intaccare la loro identita`, di banche del tempo che retribuiscono occupazione e competenze, di handicappati che conquistano la dignita` di essere utili, di una comunita` che si muove a partire da microprogetti e alla rete di questi microprogetti affida la ricostruzione di una possibile societa` civile.

una carrella sul mare, piena di umanita` che fugge dalla guerra, dalla fame, dalla persecuzione, dalla tirannia, con il sogno di un altrove. fra loro, c`e` un vecchio. una specie di saggio o di sciamano che ha vissuto, in tempi diversi, molte vile in molti luoghi del mondo. assumendo via via le sue mutevoli identita`, risponde alle domande dei migranti. salvatore veca affida al suo vecchio, carico di anni, di sapere, di scritture, il compito di guardare dentro il nostro destino, il destino di un occidente che. una volta di piu`. si sporge sulla catastrofe possibile. la voce del vecchio e` la voce di una cultura che. per segmenti, per lacerti luminosi, e` tutta chiamata a raccolta, prima del silenzio, e contro il silenzio.

commedia in prosa in tre atti, rielaborazione di una sua commedia precedente in francese "l`e`ventail". durante un colloquio tra gli innamorati evaristo e candida a quest`ultima cade un ventaglio che si rompe. evaristo ne compra uno nuovo che da` alla contadina giannina perche` lo porti in regalo a candida. la cosa suscita la gelosia di crespino e coronato, innamorati di giannina, che pensano che il dono sia per lei. anche candida lo crede e per dispetto accetta la proposta di matrimonio del barone del cedro. evaristo, deluso, lascia il ventaglio in dono a giannina. infine l`equivoco si chiarisce e evaristo si riconcilia con candida.

nell`autunno del 1959, alla fiera del libro di francoforte un giovane autore di nome gunter grass presento` un romanzo che ebbe straordinaria risonanza e per molti versi segno` un nuovo inizio della letteratura tedesca: "il tamburo di latta". la germania occidentale pareva finalmente essersi scrollata da quella sorta di torpore del pensiero che aveva dominato i primi lustri post-bellici, intenzionata a interrogarsi senza remore sul piu` recente passato, a mettere in discussione certezze politiche, sociali e culturali. e di questo risveglio grass fu uno dei protagonisti. avendo ormai raggiunto un`eta` venerabile, lo scrittore ritiene che sia giunto il momento di ripercorrere quanto e` accaduto in questo lungo mezzo secolo. ma pensa di dare la parola a figli e figlie, affinche` siano loro a raccontare e raccontarsi, a mettere a confronto le loro esperienze, a dire cosa ha significato nascere, crescere e vivere accanto a un padre tanto famoso, certamente poco autoritario ma anche poco propenso a giocare con loro, e da ultimo anche un po` ondivago a livello sentimentale. in questa polifonia di voci, a fare da raccordo e` maria rama, una fotografa amica di vecchia data dello scrittore, che con la sua agfa-box del 1932, segue passo passo la vita dei ragazzi. che di lei si fidano, perche` quella semplice macchina fotografica, ha una magica prerogativa: nella camera oscura, al momento della stampa, oltre al soggetto, mostra anche il passato, il futuro e i desideri di ognuno di loro.

con questo volume riprende la pubblicazione delle lettere di vittorini, rimasta ferma al periodo 1933-1951. in questa nuova collana verranno prossimamente integrati e riproposti i volumi gia` usciti e sara` completata la serie in modo da raccogliere in una veste omogenea il corpus dell`intero epistolario. nelle lettere dal 1952 al 1955 si avvertono i segni di un distacco dai temi politici e dalle battaglie politico-culturali degli anni precedenti. l`attenzione di vittorini si concentra sull`attivita` editoriale e sul rinnovamento della narrativa italiana. in particolare il lavoro per la collana dei "gettoni" einaudiani mette in luce il suo rapporto di guida con tutta una giovane generazione di scrittori, ma anche la dialettica, a volte serrata, con gli altri collaboratori della casa editrice torinese, in particolare con calvino. tutte le lettere di questo volume sono testimonianza di un impegno serio e appassionato, di entusiasmo e difficolta`, e sono anche espressione di grandi soddisfazioni e confessione di impasse insuperabili, come per esempio quelle riguardanti l`ultimo romanzo, "le citta` del mondo", che dopo lo slancio delle prime 140 pagine, giudicate "perfette", procedera` a fatica per essere infine abbandonato da vittorini al destino di opera incompiuta.

il libro si apre con la morte del patrigno della scrittrice, un evento che la turba profondamente, trasportandola negli irrisolti eventi della propria giovinezza, nell`indistinta consapevolezza di lei bambina e ragazza. a undici anni fugge con la famiglia dai pettegolezzi e dai fantasmi che infestano casa sua, per iniziare altrove una nuova vita con un diverso padre. adolescente sogna i cavalieri di re artu`, mentre il collegio e` un santuario con a capo una suora terribile. a diciannove anni un dolore persistente l`obbliga all`uso di farmaci distruttivi e a frequentare gli psichiatri: l`inevitabile ricovero la lascia sterile e obesa. segue la fuga dall`universitia` e da un matrimonio. a cavallo tra autobiografia e romanzo di formazione, "i fantasmi di una vita" restituisce al lettore le fasi di un`esistenza, in un andamento circolare che apre e chiude sullo smantellamento di una casa - e di un`era - del tempo presente.

le vicende clamorose e segrete di editori, autori, libri: le fedelta` e i conflitti, i retroscena dei contratti e delle censure, il funzionamento della macchina editoriale, i successi e gli insuccessi di mercato, i casi letterari dal gattopardo a eco, dalla tamaro a camilleri, il ruolo dell`informazione e della critica, i mille volti del lettore, e ancora le crisi finanziarie, i passaggi di proprieta`, i rapporti con il potere ecomonico e politico. gian carlo ferretti ripercorre la storia dell`editoria letteraria in italia analizzando i vari aspetti culturali, sociali, economici, politici.

il dibattito sugli organismi geneticamente modificati e` rimasto prigioniero di una serie di equivoci, sul versante scientifico, economico e politico. sugli ogm si e` creata una spaccatura tra mondo scientifico e societa` civile che non ha eguali nella storia recente. in questo libro anna meldolesi ripercorre le tappe che hanno portato all`attuale dibattito sugli ogm, discutendo gli errori compiuti dal mondo politico, dalla comunita` scientifica e dal sistema dell`informazione. "quello a cui abbiamo assistito finora e` stato un dibattito truccato - si legge nell`introduzione - percio` questo libro piu` che una difesa delle nuove biotecnologie agricole vuole essere una denuncia del castello di semplificazioni su cui ognuno di noi ha elaborato la propria posizione."

la raccolta comprende tutta l`opera in versi dello scrittore portoghese vincitore del premio nobel. due sono i libri di poesie della sua ampia produzione: "le poesie possibili" e "probabilmente allegria". jose` saramago e` un poeta aspro e epigrammatico, quasi rabbioso e sicuramente disincantato. eppure, qua` e la` l`irrompere dei temi umani dell`amore ammorbidisce la durezza degli endecasillabi. come le rose che spesso ritornano e legano la sua poesia alla tradizione greca e a quella oraziana, che saramago dice di aver scoperto in anni giovanili nell`opera di un poeta di nome ricardo reis.

la fantastica storia del bellissimo lord orlando, che in piu` di tre secoli di vita incontrera` la regina elisabetta, amera` una principessa russa, sara` ambasciatore a costantinopoli e, dopo un misterioso letargo, cambiera` sesso, diventando donna. in occasione del suo centenario la mondadori ripropone in tiratura limitata una scelta di opere che hanno segnato la storia della collana "medusa", riprendendone l`originale veste grafica ed editoriale.

la vita di alessandro pavolini, il piu` intransigente dei gerarchi fascisti, e insieme il meno facilmente inquadrabile, che mori` a salo` quando il fascismo era ormai perduto. in questo libro l`autore cerca di definirne la sua doppia personalita`: intellettuale raffinato e sensibile da una parte, leader sanguinario e violento dall`altra.

il volume raccoglie per la prima volta tutti gli interventi di d`annunzio apparsi sui quotidiani degli anni `80. nella roma di quegli anni, la penna versatile e l`ansia di primeggiare dirigono il giovane d`annunzio verso le colonne dei quotidiani e sara` il giornalismo l`apprendistato decisivo per il suo destino di scrittore.

Carlton Books Ltd, 2006, UK. Libro fotografico che si concentra sulle storie che stanno dietro a ogni canzone di Lennon composta tra il 1970 e il 1980. In Lingua inglese.

Hyperion Books, 2005, USA. Bellissima biografia del mancino di Seattle che secondo il Los Angeles Times è "uno dei libri più commoventi e illuminanti mai scritti su una stella del rock. Un incomparabile sguardo alla vita di un artista problematico".

Penguin Book, 1990, UK. Un'eccellente biografia del geniale manager dei Beatles. In Inglese.

stendhal affronta il tema dell`impotenza, gia` discusso da madame duras in "olivier ou le secret", appassionandosi alla sfida letteraria che esso pone: scrivere un racconto, inattaccabile sul piano logico e strutturale, incentrato su un argomento che all`epoca non poteva che essere accennato, mai reso esplicito.

a piu` di quattro secoli dalla prima edizione del 1587, le "lettere poetiche" di torquato tasso vedono nuovamente la luce, affrancate dall`originario accoppiamento ai "discorsi dell`arte poetica", ma con l`incremento delle importanti acquisizioni storico-culturali prodotte dagli studiosi tassiani fra sette-ottocento e i giorni nostri. la forma organica di libro a se` stante cosi` ottenuta e ribadita con l`adozione dell`ordinamento cronologico delle missive consente di ricomporre il mosaico di una straordinaria corrispondenza nata dalla revisione romana della "gerusalemme liberata". un libro, dunque, che e` storia di un altro fondamentale libro, documento prezioso della parabola singolare che trasforma il poema tassiano da testo avviato al normale vaglio revisorio in vista della prossima stampa in oggetto di meditata e sofferta riconsiderazione poetica e di parziale riscrittura da parte dell`autore stesso, per la sua inesausta ricerca stilistica e per gli scrupoli letterari e morali suoi e dei revisori, al punto di innescare in lui, dopo la prima pubblicazione e il pieno successo dell`opera, una profonda e irrisolta crisi che lo spinge a scrivere un altro e diverso poema, la "gerusalemme conquistata". ma oltre all`interesse filologico le "lettere poetiche" presentano la testimonianza di una vita inquieta e conflittuale, mostrando le implicazioni, chiare fin dalle prime pagine, tra la sorte imminente della liberata e la futura desolata esistenza del poeta.

una suggestiva raccolta di miti e leggende: un mondo varipinto e magico, animato da eroi, divinita` e animali ed elementi naturali. le preziose testimonianze di popoli nativi americani, ora quasi scomparsi nell`incontro-scontro con altre culture, risuonano ancora, grazie all`opera dei ricercatori che hanno raccolto le storie piu` belle.

"lo stato delle cose" e` l`ultimo capitolo della trilogia di frank bascombe, gia` protagonista di "sportswriter" e "il giorno dell`indipendenza". frank ha cinquantacinque anni, fa l`agente immobiliare e abita nell`immaginaria sea-clift, una cittadina costiera su quella lingua di terra che separa il new jersey dall`oceano atlantico. e il 2000, l`anno del millennio, l`anno delle elezioni presidenziali che videro contrapposti gore e bush e che decretarono l`inizio di uno dei periodi piu` bui della politica statunitense. anche per la vita privata di frank bascombe e` stato un anno a dir poco impegnativo: sally, la seconda e amatissima moglie, lo ha lasciato, frank ha scoperto di avere un tumore alla prostata, ha litigato duramente con il figlio paul, la figlia clarissa ha deciso di provare a essere eterosessuale e, per complicare ulteriormente le cose ann, la ex moglie, gli ha confessato di amarlo ancora e di voler tornare a vivere con lui. sono tre giorni di riflessioni sulla vita e di ricordi ma anche di grandi e piccoli eventi che costringono frank a raggiungere un livello di onesta` assoluta con se stesso, quel livello in cui un essere umano capisce che non puo` sfuggire agli eventi della propria vita, ma che li puo` solo accettare - profondamente, dolorosamente, liberatoriamente - per continuare a vivere nel pieno senso della parola.

il libro descrive la natura lungo il corso del fiume, dalla sorgente al mare, e attraverso l`avvicendarsi delle stagioni permette di scoprire la moltitudine di piante e di animali che lo accompagnano. eta` di lettura: da 7 anni.

poetico reportage di sandro sardella sul san francisco international poetry festival a cui l`autore e` stato invitato come unica rappresentanza italiana dal 26 al 29 luglio 2012 ed a cui e` stata dedicata una personale di arte visiva. "discanto in san francisco" e` pubblicato bilingue e gode della traduzione di jack hirshman e della copertina di agneta falk.

"te la senti di accompagnarmi fino alla morte?-, aveva detto. "se ritiene che io sia la persona giusta si`, padre, anche oltre-. damiano modena partendo dall`istante in cui il cuore del cardinal martini cessa di battere, in una sorta di viaggio a ritroso don damiano modena, il suo segretario personale, racconta la lunga storia di "amicizia-lotta- di martini con il parkinson. nonostante la perdita della voce, nonostante non riesca piu` a camminare, martini non rinuncia a dispensare parole di coraggio e di speranza a tutti coloro che lo vanno a trovare. un libro straordinario, che ci fa scoprire l`ultimo, inedito volto di martini: uomo di dio sino in fondo, sino alla fine. il volume contiene anche il racconto in presa diretta degli ultimi incontri con benedetto xvi e in esclusiva il documento inedito consegnato da martini al pontefice sui mali della chiesa. introduzione di ferruccio de bortoli. presentazione di antonio sciortino. la vita del cardinal carlo maria martini, nel ricordo del segretario che lo ha accompagnato fino alla fine dei suoi giorni.

"jane eyre racconta la storia dell`educazione sentimentale di una giovane istitutrice inglese, orfana e di umili origini, che ottiene alla fine, dopo molte peripezie, la felicita` in amore unendosi all`ardente, impetuoso edward rochester, suo padrone; con questa si intreccia una precedente e tragica storia d`amore e follia che ha avuto per protagonisti edward e bertha, la donna strappata alla sua terra caraibica e relegata come pazza in una soffitta nella grande magione di rochester: thornfield hall. il romanzo e` stato accolto con grande favore dal pubblico e da buona parte dei critici. e il favore e la popolarita` sono durati a lungo e durano tuttora: ne fanno fede le molte edizioni, le traduzioni in tutte le lingue e la serie di adattamenti cinematografici, televisivi, teatrali e musicali; basti qui ricordare i numerosi film e le serie televisive prodotte dalla bbc." (dalla postfazione di remo ceserani)

"Io sono colei che mi si crede", dice un personaggio di Pirandello, maestro nell'indagare i pallidi contorni di una verità destinata fatalmente a sfuggirci. "L'Impostore" di Bart Layton racconta come in un thriller la lucida follia di un genio del male, oppure il dramma dell'ingenua debolezza di un uomo che in mille diverse identità cerca un pezzo della propria? L'abilità di una troupe cinematografica che gioca magistralmente con l'inconscio del pubblico di mezzo mondo oppure la tragedia di una famiglia che in nome della speranza nega la più glaciale delle evidenze? O tutto questo insieme?

che la letteratura argentina abbia dato nuovo spazio vitale a un glorioso genere narrativo quale il racconto fantastico, e` cosa nota. dopo borges, julio cortazar ha avuto, in questo, un ruolo preminente. la caratteristica del suo modo di narrare e` la precisione realistica in cui la trasfigurazione visionaria affonda le radici, dando vita a una galleria quasi metafisica di personaggi invisibili, dove il misterioso e l`irrazionale prendono corpo tra atmosfere popolari e ambienti altolocati, sullo sfondo di una buenos aires multiforme. a cent`anni dalla nascita del grande scrittore argentino, una raccolta completa dei suoi racconti: un`introduzione all`opera di cortazar, un "bestiario" di ossessioni, figure immaginarie, nate da una fantasia attica, eppure descritte con dolorosa determinazione.

nessuno meglio di giorgio bocca puo` aiutarci a riflettere sulla crisi che sta vivendo oggi la professione di giornalista. in italia (e non solo in italia) la carta stampata appare schiacciata dalle pressioni della politica e dell`economia, incapace di reagire allo strapotere della comunicazione televisiva, non piu` in grado di scandagliare i mutamenti reali della societa`. orfani di grandi battaglie, i giornali perdono copie e non riescono ad attirare un pubblico di lettori piu` giovani. per capire come si sia giunti a questo punto, bocca parte da alcuni snodi fondamentali della sua piu` che sessantennale carriera: le grandi inchieste degli anni sessanta, la fondazione di "repubblica", la sua stessa esperienza televisiva. racconta il lavoro con direttori e compagni di strada. ricostruisce anni di travagliati rapporti con i protagonisti della politica (da craxi fino a bossi e berlusconi). e non risparmia critiche a chi ha portato l`informazione in un vicolo cieco.

Come è accaduto che un uomo, un cattolico-nazionalista della classe media, potesse diventare l'ideatore ed esecutore delle strategie che portarono allo sterminio di milioni di ebrei, comunisti e rumeni? Da dove nasce questa ideologia? Come vedeva se stesso, e come era visto in privato, dalla moglie Margarete, dalla figlia Gudrun e dalla amante Hedwig? Come è stato possibile che l'uomo che tanto elogiava le cosiddette virtù tedesche, come l'ordine, la decenza e la bontà, quando scriveva a casa, nel bel mezzo della guerra e dell'Olocausto, affermasse: "Malgrado tutto il lavoro, sto bene e dormo bene"? Come può un uomo diventare un eroe ai propri occhi ed essere uno sterminatore di massa agli occhi del mondo? Attraverso centinaia di lettere private, documenti, diari e fotografie, il film tratteggia una biografia da un punto di vista inedito e svela i pensieri nascosti, gli ideali, i piani, i segreti del comandante delle SS, l'architetto della Soluzione Finale: Heinrich Himmler.

un appassionato appello a favore del dialogo e della pace, contro la paura della diversita` che genera l`odio verso l`altro. "nel momento in cui scrivo queste righe, nei locali di `charlie hebdo` dieci persone che, pochi istanti prima, vivevano e sognavano di farci ridere, giacciono esanimi. vi domandate che cosa mi autorizza a esortarvi alla riconciliazione? nato a varsavia poco prima della seconda guerra mondiale, so a cosa puo` portare un solo insulto, un solo gesto di violenza. e la storia non ha mai smesso di ricordarcelo. oh, amici, fratelli. so quanto e` difficile vedere la luce nell`oscurita`. spesso l`odio acceca. e basta una mano posata davanti agli occhi per nascondere il sole. provateci comunque! chissa`? forse, alzando la testa, troverete anche voi una luce. quella che vi mancava per scorgere la mano tesa del vostro vicino. allora, finalmente, la stringerete in un gesto di riconciliazione".

"io ho amato in continuazione e, se mi chiedi che cosa faccio ancora oggi, ardo d`amore." difficile immaginare una dichiarazione di intenti, esistenziali e poetici, piu` affascinante di questi pochi versi posti da publio ovidio nasone all`inizio dei suoi "remedia amoris" poemetto in distici elegiaci pensato come contraltare e antidoto agli insegnamenti proposti nell`"ars amatoria", il suo celeberrimo manuale d`amore. se con l`"ars amatoria", l`opera che nell`8 d.c. costo? a ovidio l`esilio in una piccola e inospitale localita` sul mar nero (per decreto dell`imperatore augusto che non ne apprezzo? i contenuti licenziosi), il poeta aveva insegnato, per l`appunto, l`arte di amare, con i remedia vuole offrire una medicina efficace per chi abbia subito gli effetti collaterali della sua stessa lezione d`amore. i rimedi sono di ogni genere e senza tempo: lunghi viaggi, svaghi e distrazioni (comprese le altre donne), i soggiorni rinvigorenti in campagna ma anche il super-lavoro, fino ad arrivare alla classica lista dei difetti dell`amata crudele, al vino lenitivo (ma solo in quantita` smodate, per evitare rischiose malinconie) e a molti altri trucchi per guarire dalle ferite d`amore. infine, il consiglio piu` importante di tutti: non prestare mai fede ad artisti e poeti... neppure allo stesso ovidio, tantomeno all`arguto e poetico autore della "scelta di massime consolanti sull`amore" in appendice raccolta: charles baudelaire. con e-book scaricabile fino al 31-12-2014.

ortega y gasset, il piu` grande filosofo spagnolo, medito` per tutta la vita su vela`zquez e la sua pittura. in particolare negli anni quaranta e cinquanta del novecento, ortega definisce una propria provocatoria interpretazione della figura e dell`opera di vela`zquez che, nonostante le resistenze iniziali degli storici dell`arte, ha segnato fino ad oggi la nostra interpretazione del piu` grande pittore spagnolo di tutti i tempi. vissuto in un`epoca dall`accentuato formalismo e dall`esasperata convenzionalita`, vela`zquez paradossalmente sa ritagliarsi poprio a corte uno spazio di liberta`, svincolando l`arte dal tema rappresentato e ridandole la funzione primigenia di fissare l`attimo per l`eternita`. di fronte alla circostanza del suo tempo, pur condizionante che sia, un individuo geniale sa sempre trovare, dunque, il modo di esprimere se stesso. degli scritti di ortega su vela`zquez si offre qui un`ampia scelta in una nuova, accurata e felice traduzione, mentre la prefazione inquadra la proposta interpretativa di ortega nella storia della fortuna critica del pittore. d`altro canto, le schede storico-filologiche, che accompagnano le riproduzioni dei capolavori analizzati dal filolosofo, aggiornano la loro lettura sino al fitto dibattito attuale.

volete pulire la vostra casa in modo ecologico, economico e senza stress? in questo nuovo libro titty & flavia vi insegnano a preparare piu` di 200 miscele efficaci, utilizzando gli ingredienti naturali che di solito ci sono gia` in tutte le case: bicarbonato, limone, aceto, sale, olio, sapone di marsiglia... le loro indicazioni, potrete creare la soluzione naturale piu` adatta per ogni tipo di materiale: dal marmo alla resina, dalla ceramica all`alluminio, dai divani in pelle alle tapparelle, dai vetri ai tappeti, ai mobili da giardino... i detergenti naturali erano gia` utilizzati dalle nostre mamme e dalle nostre nonne: ora sono tornati di moda perche` consentono di risparmiare consapevolmente e rispettando l`ambiente.

ecco un bel gioco in famiglia o con gli amici! cosa c`e` di meglio da fare aspettando il natale? nel libro sono comprese 4 cartelle, ciascuna suddivisa in 6 caselle, e 24 carte illustrate. basta ritagliare le cartelle lungo le linee tratteggiate, seguire le semplici regole e cominciare a giocare! una vera tombola per chi ancora non sa riconoscere i numeri, un passatempo speciale per i piu` piccoli. eta` di lettura: da 3 anni.

asmara, capitale dell`eritrea, e` una citta` che vive sospesa in una sorta di triplice sogno. il sogno dei coloni italiani che giunsero qui alla fine dell`ottocento con l`intenzione di costruire una seconda roma. il sogno dell`indipendenza dall`etiopia, diventato realta` da pochi anni. infine il sogno di chi vuole fuggire a tutti i costi, immaginando un futuro migliore oltre frontiera. questi tre sogni, intrecciandosi, continuano a tessere il destino di una citta` dove le tracce del passato e del presente scoloriscono sotto il sole impietoso dell`altopiano.

le economie dei paesi sviluppati devono affrontare problemi profondi e interconnessi: citta` inquinate, gravi diseguaglianze, marginalizzazione di larghe fasce di popolazione, crescita lenta, un disastroso cambiamento climatico. per affrontare questi problemi le politiche economiche devono cambiare radicalmente. il che vuol dire che dobbiamo capire fino in fondo come funziona il sistema capitalista contemporaneo. in questo libro, alcuni tra i massimi economisti a livello internazionale affrontano le questioni chiave dell`economia contemporanea - la politica fiscale e monetaria, il mercato finanziario, la diseguaglianza, le privatizzazioni, l`innovazione e il cambiamento climatico. con una convinzione: il capitalismo deve essere riformato e reinterpretato per evitare i fallimenti che tuttora abbiamo davanti agli occhi. "abbiamo un bisogno disperato di nuovi modi di pensare e concepire le politiche economiche: questo libro affronta i nostri preconcetti, sfida i nostri mostri sacri e offre finalmente idee nuove e provocatorie." (financial times)

il volume nasce da un appello dei popoli dell`europa orientale, rivolto ai responsabili politici e agli intellettuali di quei popoli, a studiosi e politici in genere. ricostruisce l`evento liberatorio sovietico nella sua genesi e nella sua prima fase, la perestrojka, come riemergere della tensione verso la democrazia diretta, che e` forte negli ultimi due secoli. e` la grande possibilita` storica aperta alla russia e non ancora chiusa in questi ultimi anni incerti. e` il progetto politico cui il libro dedica buona parte delle sue pagine.

il centesimo anniversario della guerra italo-turca, piu` comunemente conosciuta come guerra di libia, ha suscitato un interesse tutto sommato moderato sia tra gli studiosi, sia nell`opinione pubblica, poiche` nel 2011 la scena e` stata occupata anzitutto dalle celebrazioni per il 150? anniversario dell`unita` d`italia e a ridosso dagli impegni di studio ed editoriali in vista del centenario della grande guerra. tuttavia nello stesso anno sono stati organizzati quattro convegni: tre in ottobre, da parte del centro studi giolitti; dell`universita` di tor vergata con la societa` geografica, la societa` pesarese di studi storici e l`associazione di storia contemporanea; e nel mese successivo dalla luiss. sull`argomento si ricordano inoltre i numeri monografici de i sentieri della ricerca, organo del centro studi ginocchi di crodo e degli annali della fondazione ugo la malfa. e, presso il museo della guerra di rovereto, una mostra sulle cartoline della guerra di libia e un`altra sul periodo 1911-1931.

quando jane eyre usci` nel 1847 sotto lo pseudonimo maschile di currer bell, un critico che lo recensi` molto favorevolmente non si lascio` ingannare: . in parte autobiografico, questo romanzo ricco di colpi di scena da feuilleton fece scalpore nella societa` vittoriana per il coraggio e la franchezza della sua protagonista: una giovane donna senza dote ne` avvenenza, ma intelligente e tenace, forte e generosa, che dopo un`infanzia segnata da solitudine e privazioni trova la via del riscatto nel suo lavoro di istitutrice. nella casa di edward rochesterjane scopre anche l`amore, un sentimento che per trionfare dovra` fare i conti con i fantasmi del passato e la volonta` di questa antieroina di difendere prima di tutto la propria dignita`. a piu` di sessant`anni dalla pubblicazione, la storia di jane eyre conquisto` anche una lettrice sofisticata come virginia woolf:

come in gran parte delle commedie di aristofane, anche nelle "vespe" la denuncia del decadimento sociale e politico contemporaneo e` celata dietro un intreccio quasi "casalingo", anche se l`obiettivo della satira e` uno degli ingranaggi piu` preziosi del potere dei demagoghi: il sistema giudiziario. ritenuta una delle sue opere migliori, "gli uccelli" e` la commedia della totale evasione, del sogno, della favola di un mondo alternativo; meno incalzante e cruda, la satira si risolve nel sorriso di compatimento di chi comprende l`irrimediabilita` della stoltezza umana.

eugenio scalfari incontra due figure chiave che conducono acutamente la chiesa attraverso la modernita`: papa francesco e il cardinale martini. il problema di modernizzare la chiesa si presenta storicamente ogni due o tre secoli ed e` per questo che il cristianesimo ha resistito oltre duemila anni e continua a esistere. adesso vi e` la necessita` di modernizzare la chiesa adeguandola alla societa` che compone il mondo ed ha anche le sue religioni, alcune monoteistiche ma con un dio proprio, che non e` quello della bibbia e soprattutto quello dei vangeli. il papa che abbiamo oggi, preceduto nel tempo dall`azione del cardinal martini che fu suo amico all`epoca dei conclavi, afferma costantemente che il dio creatore e` unico in tutto il mondo. non puo` esistere un dio di proprieta` d`un popolo. storicamente ci sono queste situazioni in una quantita` notevole di paesi ma papa francesco dice il vero per chi crede in un dio: quel dio e` uno solo, l`epoca degli de`i e` ormai di duemila anni fa ed ha perso ogni senso. questa e` la particolarita` di papa francesco e per tale ragione pubblichiamo qui i colloqui di eugenio scalfari con lui e quelli con il cardinale martini che sono precedenti nel tempo.

11 marzo 2001. Parigi. Tom è afghano, vive in esilio e ha deciso che oggi lascerà moglie e figlia per Nuria, la misteriosa amante che lo aspetta ad Amsterdam. 11 marzo 2001. Kabul. Yussef svolge come sempre il suo lavoro di portatore d'acqua. Da qualche tempo vive con la cognata Shirin: anche se non dovrebbe, si sta innamorando di lei. 11 marzo 2001. Mentre i talebani abbattono gli imponenti Buddha di Bamiyan e calpestano la Storia, Tom e Yussef fanno i conti con il loro destino.

eta` di lettura: da 3 anni.

giocare con il corsivoee, per parlarlo e colorarlo. tra i fenomeni piu` divertenti e diffusi nei social, dove e` una delle tendenze piu` esplosive. con buona pace di dante, che ci perdonera` (anche stavolta!).

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nel 1964, un anno dopo la pubblicazione della "cognizione del dolore", ecco apparire "i luigi di francia", in cui gadda sembra distrarsi in un beato cammino all`indietro, lungo le pagine dei memorialisti, fino ai secoli fausti della monarchia francese. con modernissima ironia demoniaca e con il suo implacabile colpo d`occhio, lo scrittore segue e giudica le regolarita` e le irregolarita` delle passioni di re e popolani, borghesi e marchesi. spensieratezza? no. bastano poche righe ed ecco, tra un brivido e una risata, il gadda di sempre che, con amore ma senza riguardi, si aggira tra le figure di una storia libresca, immobile, facendo talora il verso agli antichi cronisti, talora aggiungendo - ma quasi distrattamente - quella parola, quell`osservazione che subito rigettano nel caos della storia, nel suo straziante enigma, nella sua grottesca vanita`.

queste cinque raccolte, pubblicate tra il 1928 e il 1937, comprendono novelle risalenti agli anni tra il 1896 e il 1937: quadri siciliani, volti femminili, figure di emarginati popolano questi racconti, nei quali pirandello porta a compimento la sua indagine introspettiva.

Omnibus Press, 1995, UK. La guida essenziale e indispensabile alla musica dei R.E.M. con un'analisi accurata di ogni canzone pubblicata a partire dai singoli pre Murmur fino a Monster. Informazioni dettagliate su dove e quando le canzoni sono state concepite e registrate con una sezione dedicata alle compilation, alle rarità e ai video. Un indice delle canzoni rende agevole la consultazione e la lettura è piacevole grazie ad un adeguato corollario fotografico che comprende anche un inserto di 8 pagine a colori. In inglese.

Gremese Editore, 1982, IT. Volume della collana Le Stelle Filanti dedicato alla grande attrice americana Rita Hayworth e hai suoi film.

Gremese Editore, 1989, IT. Impegnato per oltre cinquant'anni nel campo dello spettacolo non solo come regista e sceneggiatore ma anche come attore e organizzatore teatrale, Elia Kazan può essere annoverato fra i massimi protagonisti del teatro e del cinem aamericani. Attraverso la filmografia ragionata di tutti i suoi film e l'analisi di alcune opere fondamentali, il volume curato da Edoardo Bruno affronta per la prima volta in forma sistematica la personalità complessa di un autentico protagonista della cultura americana attraverso i testi del regista, le analisi critiche e le fotografie dei suoi film.

Palumbo Editore, IT. La prima monografia italiana che affronta con ampiezza e in modo organico l'opera di Luis Bunuel, uno dei passaggi obbligati della storia del cinema. Nella prima parte del libro sono analizzati i riferimenti necessari per la decifrazione del complesso retroterra storico-culturale del regista, cercando di individuare i numerosi piani di lettura dei suoi film. La seconda parte,, attraverso l'analisi dettagliata dei film più significativi, intende tentare una verifica puntuale degli aspetti emersi nella parte generale che si completa e si specifica.

patria della filosofia, la grecia e` anche all`origine di un sistema religioso le cui propaggini, purificate dalla riflessione cristiana, sono giunte sino a noi. la stessa riflessione filosofica e` in stretta connessione con la speculazione religiosa, laddove questa - come sottolinea burkert - non e` da intendersi come somma di idee sublimi, bensi` come forma necessaria di vita e di pensiero di una civilta` evoluta, colta nel momento della sua rapida ascesa. il cuore di questa indagine e` la religione della polis greca (viii-iv sec. a.c.) che, col suo intreccio ricco di tensioni tra rituali e miti, offre un orientamento sicuro alla vita sociale. piu` tardi, con lo sviluppo dell`individualismo, cresce l`esigenza di nuove forme culturali, occasioni di piu` stretto contatto con la filosofia, che, dopo un primo periodo di crisi, punta a una sintesi con la religiosita` tramandata. l`opera di burkert costituisce un`originale sintesi della corrente storica tradizionale e delle correnti avanguardistiche. lavoro fondamentale per la storiografia del novecento, rappresenta un necessario e solido punto di partenza, costituendo un manuale di riferimento per specialisti del mondo classico e per chiunque ami la religione greca, coi suoi miti e soprattutto i suoi numerosissimi riti, di cui l`autore e` stato appassionato informatore e interprete.

il volume raccoglie quattro romanzi brevi con venature autobiografiche. in "il giorno in cui lui mi asciughera` le lacrime", un uomo alla vigilia della morte rievoca la propria infanzia e il dramma che divise la sua famiglia nel 1945. "l`animale d`allevamento", ambientato durante la seconda guerra mondiale, descrive la cattura di un soldato americano, un nero, e l`evoluzione del suo rapporto con gli abitanti del villaggio che lo ospita. il testo che da` il titolo alla raccolta ripercorre gli sforzi di un padre per entrare in contatto con il figlio mentalmente menomato. "aghwee il mostro celeste" e` una ironica e fantascientifica variazione sul rapporto tra realta` e allucinazione.

le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. in edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del novecento. testo originale nell`edizione di john burnet. traduzione e introduzione di paolo accattino.

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