naboru kuroda ha tredici anni, vive a yokohama solo con la madre fusako da quando il padre e` morto, cinque anni prima. e un ragazzo duro e orgoglioso della propria insensibilita`, che ama pero` spiare la madre quando si spoglia nuda per coricarsi. una sera viene ospite da loro un ufficiale di marina, tsukazaki ryuji, e la donna gli si concede di nascosto dal figlio che pero` li osserva alla luce della luna. e questa sara` per lui un`esperienza voluttuosa e illuminante. intanto ryuji pur impacciato nell`esprimere e riconoscere i sentimenti, capisce che fusako, con la sua bellezza imperturbabile e sensuale, e` la donna della sua vita. naboru, da parte sua, prova a spiegare alla sua piccola banda di amici, nichilisti come lui e crudeli per scelta, che meraviglioso uomo di mare sia l`amante della madre. ma si ricredera` e dovra` rassegnarsi alla volonta` sadica dei compagni, al loro delittuoso anelito di negare ogni senso al mondo. mishima scandaglia con maestria il fondo oscuro dell`animo di questi ragazzi per i quali, che si tratti di un gatto sfortunatamente capitato nelle loro mani o di un uomo, conta solo la capacita` di non provare compassione o emozione nell`aggredire. per loro che si affacciano alla vita, la maturazione pare non consistere in altro che nell`impassibilita` davanti all`esperienza del sangue e della morte.
basato sul libro illustrato ufficiale pubblicato nel 2015 da rizzoli, questo testo autobiografico, scritto da giorgio armani senza filtri, e` stato rivisto e aggiornato dall`autore ed e` accompagnato da foto private e personali. lo stilista parla di se`, della sua giovinezza, degli inizi della carriera e delle persone a lui vicine, e condivide la sua idea di creativita` e cio` che lo affascina nel mondo di oggi. una storia intima e l`inizio di una grande stagione per la moda italiana: a partire dall`incontenibile energia di milano negli anni sessanta fino agli eventi piu` recenti per i quali armani ha preso posizione attraverso il suo lavoro. un pensiero che e` sempre stato, e continua a essere, coerente e diretto.