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per vico il fulmine e il susseguente tuono agiscono come catalizzatori del pensiero umano: l`evento terrificante induce i "bestioni" ad alzar gli occhi al cielo, ad ingraziarsi la ignota creatura irata ma, sostanzialmente, a cominciare ad emettere ipotesi sul loro destino, quaggiu`. per walt disney il fulmine e` un delizioso giocattolo igneo lanciato, in un giorno estivo, a sconquassare una festa di centauri azzurri e far correre a gambe levate un bacco perfettamente ebbro. per il composto e compassionevole pittore sablet il fulmine che si articola in segmenti rettilinei dietro la piramide cestia e` un attrezzo scenico razionalizzante e classicamente funebre. per turner quello che si abbatte con fragore abbacinato entro il cerchio magico di stonehenge e` un chiaro segno della tragica instabilita` della storia umana. per hokusai il fulmine che si snoda dietro le spalle indifferenti del signor fuji e` un drago millenario e sostanzialmente benevolo. per paolo uccello e` un fuso di fuoco che si infila dentro un albero incenerendolo assieme al punto di fuga. per, per, per... questo "scherzo fulmineo" altro non e`, e non pretende di essere che uno "scherzo" appunto. una serie di partite a scacchi, non tutte vinte, con questa luce istantanea, elettrica o solforosa, apportatrice di morte o solo di un delizioso senso di protezione se goduto al sicuro, nel proprio letto: in attesa del prossimo scroscio di pioggia contro i vetri della finestra. e del tuono che non si fara` attendere troppo a lungo.

sabine e` una giovane donna olandese che sta per tornare al suo posto di lavoro ad amsterdam dopo un lungo periodo di assenza dovuta a una crisi depressiva. nove anni prima, quando ancora andava al liceo, ha vissuto un`esperienza traumatica di cui non conserva pero` memoria: e` scomparsa una sua compagna di scuola, isabel, e sabine ha rimosso il ricordo degli eventi di cui forse e` stata diretta testimone. il passato pero` pian piano riaffiora, grazie a una sorta di sdoppiamento tra la sabine matura e la sabine ragazzina. lei cerca intanto di proseguire la sua vita, continua a lavorare e avvia una relazione con olaf, un ex compagno di robin, suo fratello maggiore. ma le ricerche sulla scomparsa di isabel ben presto finiranno per travolgerne l`esistenza, nel momento in cui la polizia fa passi avanti determinanti nelle indagini, e fatti e persone cominciano ad apparire sotto una nuova luce. tra quelli che sveleranno un lato oscuro e nascosto del carattere ci saranno anche olaf e il bidello di allora groesbeek. poi con un ritmo sempre piu` incalzante il puzzle della misteriosa tragedia si ricompone. sino al conturbante finale.

"brucetellers" e` una raccolta di racconti, un progetto benefico e un tributo a uno dei rockers piu` amati nel mondo. l`idea nasce da un gruppo di fan di bruce springsteen per ricordare un amico scomparso, e si concretizza grazie alla disponibilita` di 90 autori che raccolgono l`appello e offrono il loro contributo personale, declinando il proprio rapporto con l`artista nella forma a loro piu` congeniale: musicisti del calibro di massimo bubola, cristina dona`, marino severini dei gang e graziano romani, firme del giornalismo (mauro zambellini, stefano mannucci, marco denti, paolo vites e altri) e scrittori (leonardo colombati, ermanno labianca, gianluca morozzi). hanno impreziosito l`opera vini lopez (batterista di springsteen nei primi anni settanta), alessandro portelli (docente all`univerista` "la sapienza" di roma), padre antonio spadaro (direttore de "la civilta` cattolica") e molti altri appassionati del musicista americano tra cui blogger, liutai, semplici fan, disegnatori e fotografi. presente anche una sezione fotografica a colori, che ospita istantanee inedite di concerti e disegni originali. il ricavato dell`opera e` devoluto alla fondazione dell`ospedale pediatrico meyer.

C'è una distesa di luce aperta e diffusa, la brezza e` mite, lo sguardo si dilata nello spazio sull`ampia curva tirrenica. Ci capitarono in molti, forse per caso, forse ospiti occasionali che dovevano restare una sera e si fermavano un`estate intera: dal tempo in cui gli artisti si accorsero che per essere bello un paesaggio doveva mostrare anche l`anima, dalle cinque terre a bocca di magra sono passati centinaia e centinaia di pittori, scrittori, viaggiatori.

"non c`e` posto al mondo che io ami piu` della cucina...". cosi` comincia il romanzo di banana yoshimoto, "kitchen". le cucine, nuovissime e luccicanti o vecchie e vissute, riempiono i sogni della protagonista mikage, rimasta sola al mondo dopo la morte della nonna, e rappresentano il calore di una famiglia sempre desiderata. ma la famiglia si puo` non solo scegliere, ma anche inventare. cosi` il padre del giovane amico yuichi puo` diventare o rivelarsi madre e mikage puo` eleggerli come propria famiglia, in un crescendo tragicomico di ambiguita`. con questo romanzo, e il breve racconto che lo chiude, banana yoshimoto si e` imposta all`attenzione del pubblico italiano mostrando un`immagine insolita del giappone, con un linguaggio fresco e originale, quasi una rielaborazione letteraria dello stile dei fumetti manga.

la fortuna e la fama di edgar allan poe sono affidate ai suoi racconti, che spaziano nei diversi generi del terrore, del mistero, in quel "metafisico", poliziesco, gotico o fantastico. sono compresi in questa raccolta alcuni dei suoi capolavori.

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