

"una vita" e` il racconto di una iniziazione impossibile. giovanissimo impiegato di banca, da poco inurbato, che chiama "malattia" il suo disagio sociale e sogna il successo come riscatto, alfonso nitri coltiva il "sogno": il sogno a occhi aperti, la fantasticheria che blocca la presa di coscienza; il sogno notturno di intensa vividezza, in rapporto stretto ma imprecisabile con l`esperienza reale, che fornisce intermittenti illuminazioni ma anche complica e frantuma in labirintici percorsi interni la sua complessiva esperienza. l`enigma non e` nei fatti, ma nella natura del personaggio e nella fertilita` inventiva con la quale egli, rifuggendo dall`apparente gratuita` dei suoi gesti`, insiste nel decifrarsi, si contraddice, conforta se stesso, traveste l`esperienza.


sono molti i testi della letteratura che collegano la nebbia con alcuni luoghi specifici: la londra dei romanzi di dickens e stevenson o dei racconti di conan doyle; le valli e le coste della scozia, dell`irlanda, delle isole britanniche; la brughiera di thomas hardy; la parigi di baudelaire, maupassant, zola, dei romanzi noir; la citta` belga di bruges presentata come particolarmente tetra e nebbiosa in tanti testi non solo di autori locali come george rodenbach ma anche di visitatori come d. g. rossetti, mallarme` e rilke; le terre basse di fiandra, percorse da fiumi svogliati e cantate da jacques brel; la milano del narratori realisti dell`ottocento (cascinali sommersi dal vapore bianco, osterie fuori porta, miseri cortei funebri nella nebbia), quella dei romanzi polizieschi di de angelis, quella di scrittori novecenteschi come savinio, bianciardi, testori, sereni, erba; la torino di pavese e calvino, le citta` piemontesi e quelle padane; la san pietroburgo dei realisti e dei simbolisti russi, da gogol a nekrasov a belyi; la san francisco mitica degli scrittori e poeti locali ma anche di viaggiatori come robert louis stevenson e john dos passos; le grandi citta` scandinave. questo libro nasce dalla doppia passione di remo ceserani e umberto eco i quali, indipendentemente uno dall`altro, hanno catalogato nel corso degli anni i brani sulla nebbia in cui via via si imbattevano: a un certo punto, scoperta la comune mania, hanno deciso di mettere insieme i loro appunti.




lilian kallir e` una brillante pianista che predilige mozart: una sera, allorche` deve affrontare il concerto n. 21 (quello col famoso andante), la partitura diventa di colpo un intrico di segni incomprensibili; e` l`esordio di una neuropatologia che le impedira`, se non di scrivere, di leggere alcunche` e alterera` la sua percezione sino a farle confondere un violino con un banjo o un rasoio con una penna. sue barry e` riuscita a diventare neurobiologa nonostante una menomazione invalidante: una forma di "strabismo" che inibisce la visione "stereoscopica", sicche` gli occhi sono attivi uno per volta, in alternanza, senza mai potersi coordinare; per lei, la profondita` e la terza dimensione sono categorie puramente immaginarie. sono solo due dei casi raccontati e analizzati nel nuovo libro di oliver sacks: storie di amputazioni e deformazioni affettivo-cognitive che sembrano sfociare in drammi senza ritorno. eppure sacks mostra ancora una volta come ogni ferita attivi inaspettate strategie adattative, una capacita` impensabile di conservare o ridisegnare l`io e il se`. ma per il lettore la vera sorpresa consistera` nel vedere tali dinamiche confermate dall`esperienza personale dello stesso sacks. scrutandosi con freddezza clinica, ma senza il timore di rivelare le oscillazioni dei suoi stati d`animo, il neurologo-scienziato parla infatti sia della sua prosopagnosia (l`incapacita` di riconoscere i volti), sia dell`odissea legata a un melanoma maligno nella regione dell`occhio sinistro.








Il Castoro, 1978, IT. Monografia dedicata alla coppia di comici più famosa al mondo Stan Laurel & Oliver Hardy, innovatori nel campo della risata con una comicità demenziale e una gestualità esilarante. Dopo una selezione di citazioni da interviste, Marco Giusti ricostruisce la biografia e analizza l'imponente filmografia.