
cancrini ha incontrato queste storie, che hanno come protagonisti bambini e adolescenti di palermo, nel contesto di un lavoro terapeutico con le famiglie di minori a rischio. freud scriveva che il lavoro di uno psicoterapeuta, per essere scientifico, deve essere scritto in forma di novella. l`affermazione freudiana era allora giustificata dalla necessita` di un repertorio di parole e di costruzioni verbali per descrivere i processi mentali. questo discorso puo` essere oggi riproposto a un altro livello "nel momento in cui si riflette sull`operare terapeutico come basato sullo sforzo di usare se stessi per restituire epicita` ed eccezionalita` al quotidiano di vite che si trascinerebbero nel buio della ripetizione e della noia".

la saga comica e poetica di scatorchio, che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti. un libro originale e commovente, scritto in una lingua sapientemente primitiva che da` voce allo scacco creaturale di fronte ai guasti dell`universo.

la madre di tzippy goldman ha progettato il matrimonio della figlia prima ancora che nascesse. ma tzippy, considerata gia` zitella a ventidue anni, ha altri programmi. non vede l`ora di fare nuove esperienze e rifugge le prospettive soffocanti dei moniti religiosi e dei convenevoli romantici. il suo futuro marito, bryan miller, vive con la famiglia in una comunita` ebraica del new jersey. come tutti gli ebrei ortodossi del mondo trascorrono i sabati nelle sinagoghe e la domenica vanno con i figli al campionato di baseball. ma bryan e` stanco di questi compromessi, lui crede con convinzione e anela a un conforto divino. il corteggiamento tra i due ragazzi rappresenta il momento di incontro e scontro tra antico e moderno.

il volume raccoglie una scelta dei migliori racconti di adolfo bioy casares, scrittore argentino nato a buenos aires nel 1914 e scomparso nel marzo 1999. in mezzo secolo, bioy casares ha saputo creare un universo fantastico e insieme verosimile, e lo ha rappresentato in racconti memorabili, alcuni dei quali brevissimi e folgoranti. la scelta di questi sedici racconti - a cura di glauco felici -, risalenti agli anni tra il 1948 e il 1962, intende essere un avvicinamento fondatamente ammaliato a un universo misterioso e coinvolgente.



una traduzione, con testo a fronte, della "cronaca drammatica" che inauguro` la stagione "epica" del teatro brechtiano. una sofferta meditazione sul tragico fallimento di una vivandiera, povera diavola che s`illude di trarre profitto dalla guerra dei trent`anni. con un`introduzione di luigi forte.

il libro ricostruisce la storia di un sistema di pratiche filosofiche che si proponeva di formare gli animi piuttosto che informarli, attraverso un lavoro su se stessi che coinvolgeva non solo il pensiero, ma anche l`immaginazione, la sensibilita` e la volonta`. cosi` interpretata, la filosofia diviene per gli antichi esercizio attivo, continua rimessa in discussione di se stessi e del proprio rapporto con gli altri, uno stato di liberazione dalle passioni, di lucidita` perfetta, una maniera di vivere prima che un sistema di pensiero. dal dialogo socratico e platonico a epicuro, da seneca a epitteto fino all`eta` contemporanea, il libro esplora la centralita`, il declino e l`intermittente ripresa di una dimensione riflessiva della storia del pensiero.