
"ritorno al mondo perduto" e` il continuo del celebre "il mondo perduto" (1912) di arthur conan doyle, il creatore di sherlock holmes e di sir nigel. proseguono le avventure del giovane giornalista edward d. malone della daily gazette e dei suoi fidati compari, il professor challenger, lord john roxton, il professor summerlee e l`entomologo peter stapleton. il gruppo di esploratori compie una seconda visita all`altopiano perduto detto di maple white, popolato da una natura rimasta all`epoca preistorica. una inquietante minaccia per il mondo intero li attende con impazienza. il manoscritto originale di malone e` del 1914 e solo in tempi recenti e` venuto alla luce, a oltre cinquant`anni dalla morte del suo autore.

la protagonista analizza e scava dentro ogni immagine, ogni parola o piccolo gesto, alla ricerca di un`emozione. emerge il ritratto di una giovane donna che, dietro una dura e sprezzante facciata, nasconde angosce e paure che nascono dalla consapevolezza di essere diversa perche` incapace di affidarsi e di "permettere a un uomo di entrare nel mio cuore, farci il nido e creare una cavita` che, presto o tardi, un giorno restera` vuota".

negli ultimi anni si e` registrato un notevole ritorno di attenzione per i rapporti tra il cinema e le altre arti. si tratta di relazioni che gli studi sul cinema non hanno mai, in realta`, cessato di indagare, ma e` indubbio che alcune modalita` dell`approccio contemporaneo, e il ricorso alla stessa nozione di altre arti, sembrano rimandare a una stagione che si credeva passata, quella delle estetiche del film. in quei modelli la componente estetica si intrecciava con altre: legate al posto dello spettatore, alle modalita` di fruizione o percettive, al sistema delle relazioni sociali. e la sfera del cinema come mezzo di comunicazione e del suo rapporto con altri media (oltre che con le altre arti) che viene chiamata in causa. ed e` su questa che si concentra l`attenzione delle riletture e l`investimento attualizzante di quest`opera.






gli alimenti vegetali e in particolare la verdura e la frutta sono poco calorici e contengono numerose sostanze protettive. occorre, quindi, mangiarne in abbondanza. ma qual e` la razione minima per garantire gli effetti salutari? numerosi studi scientifici hanno trovato la risposta: bisogna consumarne almeno 5 porzioni al giorno. come? i modi sono tanti: un frutto con la prima colazione, un`insalata e una verdura cotta a pranzo, magari per condire la pasta o come contorno a pesce o carne, una minestra di verdura alla sera, un frutto come spuntino; oppure una torta di verdure, una frittata di zucchine, un pinzimonio. e quello che viene proposto in queste pagine, che vogliono contribuire alle campagne per un maggiore consumo di verdura e frutta.





un giorno lontano, un giorno ormai andato un vecchio pescatore la rete calo in mare e mentre fischiettava un ritornello stregato gli parve di sentire le sirene cantare. al pescatore si presentano tre sirene tentatrici con promesse di ricchezza e felicita. in cambio solo piccole cose: un ricordo, un sogno, un desiderio. ma il pescatore riconosce nelle sirene il pericolo di lasciare a loro non piccole cose ma alcuni dei beni piu preziosi. un libro per sognare coi piedi per terra!