


italia del sud, fine anni cinquanta. una grande azienda settentrionale ha deciso di impiantare una nuova fabbrica nel cuore del mezzogiorno. ora deve selezionare il personale adatto, e per questo ha incaricato uno psicologo che sottoponga i candidati a una "valutazione psicotecnica". nel suo diario, lo psicologo registra l`esito del suo lavoro, che si fa via via piu` coinvolto e commosso, fino a trasformarsi in una vera e propria partecipazione al dramma dei disperati che si aggrappano al miraggio del posto di lavoro per liberare se stessi e le loro famiglie dalla miseria. e lui che, invece, per dovere professionale, deve decidere il destino di ciascuno di loro. prefazione di giuseppe montesano.



godimento del tempo e dei luoghi, il camminare e` uno scarto rispetto alla modernita`. viaggiare a piedi e` un gesto trasgressivo, una potente affermazione di liberta`. e` un avanzare in modo trasversale nel ritmo frenetico della vita moderna. "il mondo a piedi" propone un modo nuovo di viaggiare, mette in relazione il punto di vista dei personaggi storici quali stevenson, sansot e basho, ponendoli attorno a un tavolo immaginario a scambiarsi opinioni sul senso del percorrere il mondo e la vita a piedi. una dissertazione che induce a considerare con curiosita` un aspetto ormai insolito del viaggio.

"quest`opera ambisce innanzi tutto a colmare un`evidente lacuna degli studi di settore: mentre infatti per la poesia abbondano, grazie alle numerose antologie realizzate nel corso del tempo, gli strumenti di ricognizione generale sulla produzione del xx secolo, per la narrativa disponiamo soltanto di monografie su singoli autori o di indagini complessive su periodi limitati. eppure il novecento letterario italiano e` indiscutibilmente il secolo della narrativa: non certo perche` la coeva produzione poetica non ne sia all`altezza, ma perche` nel corso del novecento il romanzo italiano ha recuperato il grave ritardo rispetto all`europa che aveva caratterizzato il secolo precedente" (dalla premessa).

"ruach" in ebraico significa vento, ma anche spirito, e "ruach refaim" e` lo spirito dei morti, il fantasma. il vento, in questo nuovo romanzo di abraham b. yehoshua, e` quello che si insinua nelle fessure di un grattacielo di recente costruzione a tel aviv e provoca sibili e ululati che turbano gli inquilini. amotz yaari, il progettista degli ascensori, viene chiamato a indagare e a difendere il buon nome del suo studio dalle accuse che gli vengono rivolte. e la settimana di hanukkah, una delle feste piu` amate in israele, ma non e` una settimana facile per amotz. sua moglie daniela, che ama moltissimo e` partita per la tanzania, dove in una specie di esilio volontario vive yirmiyahu, vedovo della sorella di daniela. da quando suo figlio e` stato ucciso per sbaglio da un commilitone durante un`azione nei territori occupati, yirmiyahu non sopporta piu` di vivere in israele. non solo: non vuole piu` vedere un israeliano o leggere un giornale o un libro scritto in ebraico. vuole liberarsi dalla storia del suo paese, e per farlo ha accettato un lavoro di contabile al seguito di una spedizione paleoantropologica in africa. alla ricerca degli ominidi preistorici, per non rischiare dolorosi incontri con la storia. al centro del racconto, il ricordo di un giovane ucciso, la rabbia per quelle due parole - "fuoco amico" -, il rifiuto di vivere in un paese continuamente in guerra, ma anche la sete di normalita`, l`amore e la testarda volonta` di tenere unita la famiglia.

scrittore giudicato scabroso e osceno per la sua ideologia vitale imperniata sul sesso, miller e` uno degli autori piu` rilevanti della letteratura del novecento. i suoi testi vengono qui presentati organicamente, con rigore filologico-critico. nel primo volume, oltre ai tre famosi romanzi autobiografici, sono inclusi i saggi e alcuni scritti meno noti, ma di estremo interesse.






a olonia aleggiano tre misteri: chi sono i sovversivi che intonano canzoni di scherno contro il regime fascista? perche` la domenica il segretario politico del fascio ambrogio brianza sparisce? a quali fatti e persone allude il curato quando nella predica di una messa domenicale tuona contro la corruzione dei costumi e le cose dell`altro mondo che accadono in paese? pochi sanno e ognuno conosce solo un pezzo di verita`. nel dipanarsi della storia affiorano le figure delle morose del brianza, le sue aspirazioni politiche e personali, i piani per realizzarle, ma il segretario politico trova sulla sua strada un personaggio che a olonia conta e non intende assecondarlo, per cui nasce tra i due uno scontro durissimo, il cui esito si svelera` al lettore solo nelle pagine conclusive. il racconto, carico di ironia e colore ambientale, e` anche uno spaccato storico degli anni trenta nella profonda provincia lombarda, con la guerra d`etiopia sullo sfondo.

la provincia di varese, al tempo ancora divisa in due circondari ricadenti sotto le province di como(varesotto) e di milano (alto milanese), ancora pervasa degli ideali e delle passioni che l`avevano vista in prima linea nell`epopea risorgimentale, visse la grande guerra con dedizione patriottica e imprenditoriale. molti giovani sacrificarono la propria vita nelle trincee, molti di piu` furono mobilitati con ferrea disciplina negli stabilimenti industriali per produrre armi, munizioni, divise e medicamenti, ma soprattutto aerei da combattimento, creando la "provincia aeronautica" per eccellenza. la testimonianza piu` genuina di quel "vivo patriottismo" si manifesto` anche negli anni successivi, quando tutti i comuni, ma spesso anche castellanze e frazioni, furono protagonisti di una straordinaria gara per l`erezione dei monumenti ai caduti spesso realizzati da scultori e artisti di grande spicco. le cronache delle inaugurazioni e delle annuali ricorrenze ci hanno tramandato l`immagine di una partecipazione popolare che univa e non divideva gli italiani.


un giovane avvocato, dopo aver abilmente orchestrato la sua finta morte, e` sparito con novanta milioni di dollari e con una massa di prove e documenti che potrebbero smascherare un importante caso di corruzione ai vertici dello stato. fbi e detective privati, uomini di legge e nemici che lo vogliono davvero morto, sono da tempo sulle sue tracce, e quando viene finalmente catturato, si scatena una battaglia senza esclusione di colpi, in cui e` la legge lo strumento per nascondere le proprie colpe e l`arma per uccidere.












"orgoglio e pregiudizio" e` uno dei primi romanzi di jane austen. la scrittrice lo inizio` a ventun anni; il libro, rifiutato da un editore londinese, rimase in un cassetto fino alla sua pubblicazione anonima nel 1813, e da allora e` considerato tra i piu` importanti romanzi della letteratura inglese. e la storia delle cinque sorelle bennet e dei loro corteggiatori, con al centro il romantico contrasto tra l`adorabile e capricciosa elizabeth e l`altezzoso darcy; lo spirito di osservazione implacabile e quasi cinico, lo studio arguto dei caratteri, la satira delle vanita` e delle debolezze della vita domestica, fanno di questo romanzo una delle piu` efficaci e indimenticabili commedie di costume del periodo regency inglese.

a partire dalla fine del xv secolo l`occidente europeo cambia radicalmente il modo di combattere. le armi da fuoco diventano finalmente efficienti. si passa rapidamente dall`archibugio al moschetto, al fucile a baionetta. le fortificazioni si trasformano: i bastioni a punta di freccia sostituiscono le mura alte e merlate. nel frattempo si rinnova l`organizzazione delle forze armate. la dimensione degli eserciti cresce enormemente e muta anche la loro composizione: la fanteria diventa la regina delle armi e la cavalleria la specialita` dei giovani gentiluomini. si tratta di ordinamenti sempre piu` professionalizzati. dai mercenari del seicento, accompagnati in guerra anche da donne e bambini, ai reparti ben allineati e disciplinati del settecento. nella guerra sul mare dominano le acque i grandi vascelli, che montano a bordo fino a 120 cannoni. ovunque servono equipaggi addestrati, materiali, pezzi da fuoco e munizioni: cioe` denaro, denaro, denaro. cosi` la guerra diventa un costosissimo affare di stato. insomma, finita l`era `romantica` dei combattimenti faccia a faccia con la spada, i nuovi protagonisti sono un nuovo genere di soldati, addestrati e specializzati. in questo libro li vedremo in azione e ne riascolteremo le esperienze e le emozioni.

un`antologia che raccoglie il meglio della produzione di pablo neruda, dalle composizioni giovanili ai grandi libri della maturita`. in questa scelta si trovano riuniti i temi classici della poesia del grande cantore cileno, l`amore, la lotta, gli ideali, la natura, la memoria, temi che la parola intensa e vibrante del poeta fa emergere con forza dalle pagine accompagnando il lettore lungo un percorso che lo avvicinera` progressivamente al suo mondo interiore. un neruda che sa dar voce alle eterne, radicali esigenze del cuore umano, un dono raro che ha contribuito a farne uno dei poeti piu` amati e popolari del novecento.
