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olli ottolenghi, matriarca di autentica tradizione ebraica, e` morta lasciando un testamento che obbliga una famiglia di ebrei a ricongiungersi a torino. le leggi razziali del 1938 hanno disperso i suoi componenti nel mondo, e ora, se vogliono entrare in possesso dell`eredita` devono ricomporsi, riscoprire le loro origini. destini incrociati e dissonanti si rincorrono nelle pagine, assieme alle schegge del tempo, ai paesaggi di tante citta` del mondo, agli amori, anche a quelli proibiti. nuova edizione del romanzo pubblicato nel 1996.





"meditazione puo` significare moltissime cose, e` una parola che include ogni tipo di pratica mentale, buona o cattiva. ma quando io uso questa parola, la uso piu` che altro con il significato di centrarsi, sistemarsi o riposare nel centro. l`unico modo in cui lo si puo` fare, in realta`, non e` mettersi a pensare o analizzare; occorre aver fiducia in un semplice gesto di attenzione, di consapevolezza".




con questo suo nuovo volume messori raccoglie 136 voci recuperate dagli articoli di avvenire (con numerosi ritocchi e rifacimenti), e una decina di interventi pubblicati su altri giornali. "la cronaca da cui ero assediato mentre scrivevo, veniva soprattutto dai due eventi che solo ora, tra drammi e travagli, vanno facendosi storia: a livello internazionale la fine dei regimi marxisti, a livello italiano la fine del `regime` coagulatosi attorno ai partiti nei decenni del dopoguerra." intento dell`autore e` fare in modo che non vengano dimenticate notizie importanti e che vengano meglio capite notizie passate inosservate.


stare al mondo. in altre parole, definire e possedere una condotta umana. o ancora: rinunciare a sopravvivere per riguadagnare un senso di marcia, una direzione. c`e` una sorta di emergenza morale in questo "stare al mondo". c`e` un`opposizione ferma allo spaesamento e a tutto cio` che di analgesico questo comporta. con lo "stare al mondo" si evocano insieme un`identita` geografica (il posto che occupiamo nell`esistenza) e un`identita` etica (qual e` il nostro orizzonte di valori? esiste? come lo possiamo conoscere?). un nuovo "governo di se`" emerge necessario e possibile, compreso fra il vissuto individuale e il panorama dinamico della collettivita`.


laura e julio sono una coppia madrilena che vive in un appartamento accanto a quello di manuel, un grande amico col quale passano la maggior parte del tempo libero. un giorno manuel ha un incidente che lo inchioda a un letto d`ospedale. da quel momento la convivenza tra laura e julio diviene sempre piu` difficile. l`assenza dell`amico genera una crepa nel loro rapporto, tanto che laura un giorno chiede a julio di lasciare la casa. julio accetta la separazione ma, all`insaputa della donna, va a occupare l`appartamento di manuel. e qui julio comincia, lentamente, ad assumere la personalita` dell`amico: veste i suoi vestiti, prende le sue abitudini, legge i suoi libri, e parte per un inquietante viaggio alla ricerca di se stesso, della sua vita, della sua identita`, del suo passato e di quello di laura.

con questo libro alberto bevilacqua arriva ad una personale resa dei conti, raccontandosi dall`infanzia ad oggi, ponendo in primo piano il rapporto con la madre, e la sua follia, con il padre, indimenticabile aviatore e trasvolatore, con zio toni, straordinaria figura di antifascista, e con la gente (quella del po e di parma) incantata da storie nutrite di magica fantasia. un libro che traccia la mappa di una vita; il racconto di un`esistenza attraversata da vicende che vanno intese non solo in chiave autobiografica, ma come sintomi dell`avventura di un secolo.

nell`"eredita` di auschwitz", georges bensoussan indaga con sguardo acuto e lucido non tanto la dinamica della shoah come fatto storico, quanto il modo in cui la civilta` occidentale ha gestito e gestisce la memoria dell`evento. per bensoussan e` necessario iniziare a prendere in considerazione le questioni politiche che questa storia solleva, a cominciare dal problema del suo insegnamento alle generazioni presenti e venture, e ad adottare un approccio critico che potrebbe anche apparire impopolare.


abbiamo i cellulari ma non abbiamo piu` i bambini. in un mondo rovesciato, oggi il superfluo costa meno del necessario. vai a londra con 20 euro, ma per fare la spesa al supermercato te ne servono almeno 40. sale il costo della vita, dal pane alle bollette; stiamo consumando le risorse del pianeta; e dal mondo non vengono segnali di pace. giulio tremonti ha compreso cio` che sta emergendo nella consapevolezza comune: la globalizzazione, tanto celebrata, ha un lato oscuro, fatto di disoccupazione e bassi salari, crisi finanziaria, rischi ambientali, pericolose tensioni internazionali. e, per l`europa in cui viviamo, di un doppio declino: cadono sia i numeri della popolazione, sia i numeri della produzione. tremonti racconta le cause della situazione attuale, i passi falsi della politica e le spietate dinamiche della finanza internazionale, delineando i contorni della crisi globale di cui ogni giorno vediamo singoli episodi. ma cerca anche di indicare una strada percorribile per superare questo momento e vincere la paura. la pianta della speranza non puo` nascere solo sul terreno dell`economia, ma su quello della morale e dei principi. si tratta di rifondare la politica europea a partire da sette parole d`ordine: valori, famiglia e identita`; autorita`; ordine; responsabilita`; federalismo. e in tutti questi campi bisogna ritornare alle radici dell`identita` europea, in un percorso che va nella direzione opposta e contraria rispetto al `68 e ai suoi errori.








come sopravvivere ai dodici anni? i genitori non ascoltano, fratelli e sorelle sono un tormento, e innamorarsi un terreno sconosciuto e complicato. meglio ribellarsi, e cercare di far girare il mondo come si puo`. questi racconti di luca e sara, veloci e divertentissimi, sono un tuffo nella vita di ogni giorno vista attraverso i loro occhi allegri e impietosi. eta` di lettura: da 9 anni.



Uno dei classici con le Mothers, rimasterizzato 2012.


Giunti, 1997, IT. Scritto da Antonio Vivaldi, il libro è una guida compatta alla musica di PJ Harvey che traccia la storia dettagliata dai difficili esordi che portano a Dry fino a Dance Hall At The Louse Point con John Parish. Non mancano le recensioni di tutti i dischi ufficiali fino al disco sopracitato del 1996 con il noto produttore, un collage di dichiarazioni della cantante e un'intervista.



di ciano si e` scritto molto. marco innocenti, rievocandolo in queste pagine, fra i tanti tagli ha scelto il piu` drammatico. galeazzo l`antitedesco, il nemico di hitler. galeazzo che dice presago: "hitler al potere? mio dio, e` una catastrofe". galeazzo che percepisce per primo la pericolosita` dei tedeschi. galeazzo che si fa odiare da hitler, mettendosi di traverso sulla strada della guerra. galeazzo che dice si`, forte e chiaro, nella notte del 25 luglio. galeazzo nella cella degli scalzi, a verona, ad attendere l`esito gia` scritto di un processo farsa. galeazzo che finisce con sette pallottole in corpo, nell`erba ghiacciata di un fossato. pallottole fasciste ma partite da berlino, per ordine di hitler, il monomaniaco massacratore da tavolino che ciano, il "traditore", aveva osato sfidare.





credeva che ci fosse un guasto e invece non aveva mollato gli ormeggi. mollo` gli ormeggi ma si trascino` dietro la colonnina dell`elettricita`. butto` l`ancora dove voleva sua moglie e al mattino si trovo` in una fattoria. tutti i piccoli marinai commettono piccoli errori. e se sono grandi marinai, a volte fanno grandi cazzate. questo libro le racconta senza pieta` per nessuno, che sia un avvocato di piacenza o il grande velista neozelandese. cento idiozie da non crederci, cento aneddoti rigorosamente accaduti che fanno sbiadire le peripezie di "tre uomini in barca". un`antologia di strafalcioni nautici, con i disegni di davide besana.


David Bowie remastered, 2021. Nuova edizione in CD. Digipack limited edition.


















il libro raccoglie dieci saggi pubblicati su riviste specializzate tra il 1986 e il 1990, parzialmente riscritti e dedicati allo stesso tema: le conseguenze e le debolezze etico-politiche del pensiero post-moderno (heidegger, derrida, foucault, rorty). bernstein nasce nell`ambito del pragmatismo americano. successivamente e` stato allievo di habermas e ha abbandonato le posizioni iniziali per avvicinarsi alle filosofie continentali, con particolare riguardo per derrida e il decostruzionismo. e` un libro destinato a filosofi e cultori di scienze sociali e politiche, e piu` in generale a chi segue il dibattito sul postmoderno e gli sviluppi recenti della filosofia in america.
















dalla sua edificazione, nel 1939, mirafiori e` stata la fabbrica che, piu` di ogni altra, ha scandito i ritmi e il clima sociale dello sviluppo industriale italiano. motore della modernizzazione industriale del paese, mirafiori e` anche l`arena in cui il movimento operaio e le forze sindacali hanno giocato le loro partite piu` decisive. in questo libro si ripercorrono sei decenni della sua storia: dall`inaugurazione da parte di mussolini al periodo del miracolo economico, dall`esplosione dell`autunno caldo alla stagione del terrorismo di fabbrica. ma si rintracciano anche gli stereotipi che, a partire da mirafiori, hannno alimentato, nella letteratura come nel cinema, l`immaginario italiano sulla fabbrica.






dalla turchia ai palcoscenici di tutto il mondo: la vita di leyla gencer, una delle voci piu` appassionate della storia della lirica degli anni cinquanta-ottanta, e` stata tutta all`insegna della passione per il canto. una passione che viene ricostruita in questo libro attraverso interviste ad artisti, collaboratori, amici: dall`infanzia tra le colline del bosforo agli studi al conservatorio di istanbul, dal matrimonio con ibrahim gencer al debutto nei primi anni cinquanta ad ankara e poi al teatro san carlo di napoli, all`intenso legame artistico con il direttore gianandrea gavazzeni. per cinquant`anni leyla ha cantato alla scala nei ruoli piu` celebri del bel canto e nei teatri di tutto il mondo, in europa e in america. dopo il ritiro dalle scene negli anni ottanta ha contribuito alla creazione dell`accademia del teatro alla scala, di cui e` stata direttrice, per volonta` di riccardo muti, e dove ha insegnato fino alla morte a milano nel 2008. in queste pagine il ritratto di un`artista di grande spessore, dipinto con affetto e competenza da una giornalista che fu legata a leyla da una lunga e profonda amicizia.

"volevo solo giocare a calcio... e vincere, ovviamente. poterlo fare nella juventus e` stato un privilegio assoluto. tredici anni intensi, fatti di battaglie e di gol. di trofei prestigiosi. di corse sulla fascia sinistra e di cross. di trasferte infinite e di uno spogliatoio che ho sempre considerato come una seconda famiglia. di torino che mi ha accolto come un figlio. di una squadra che mi ha permesso di raggiungere il sogno di ogni bambino: vincere i mondiali. la juve mi ha preso per mano e mi ha fatto scoprire il mondo. mi ha dato l`opportunita` di conoscere persone eccezionali: compagni con cui ho condiviso anni indimenticabili, campioni di altre epoche, allenatori e dirigenti che sono stati un esempio in campo e fuori. ve li racconto in queste pagine, insieme a tanti aneddoti, curiosita` e ricordi personali. la lezione e` che se vuoi ottenere dei risultati servono impegno, lavoro, sacrificio. mantenendo pero` sempre un certo stile. perche`, in fondo, siamo pagati per fare il mestiere piu` bello del mondo: giocare a calcio." (antonio cabrini). eta` di lettura: da 7 anni.

iniziato il 6 ottobre 1935 durante i giorni del confino politico, "il mestiere di vivere" accompagna cesare pavese fino al 18 agosto 1950, nove giorni prima della sua morte, e diventa a poco a poco il luogo cui affidare i pensieri sul proprio mondo di scrittore e di uomo e, soprattutto, le confessioni ultime su quei drammi intimi che laceravano la sua esistenza. amaro, disperato, violento, ironico, raramente sereno, pavese consegna al lettore una meditazione sulla vita, sui sogni, sui ricordi e sull`arte condotta con rigore intellettuale e morale; e allo stesso tempo, pagina dopo pagina, testimonia con lucidita` la sua incessante autoedificazione poetico-letteraria, l`evoluzione di un personale mestiere di vivere.

londra, 1984, un futuro distopico in cui il mondo e` stato spartito fra tre superpotenze dittatoriali. in cielo volano elicotteri e le strade, tappezzate di manifesti del grande fratello, il tiranno che tutto vede, sono pattugliate dalla psicopolizia. winston smith lavora per il ministero della verita`, il suo compito e` fabbricare menzogne. la sua vita pero` non e` cosi` distante da quella di un qualsiasi impiegato. la sua storia e` la storia senza tempo di chiunque si senta prigioniero di un sistema opprimente, schiacciato da una quotidianita` grigia, schiavo della routine e intrappolato in una serie di relazioni inumane. a salvarlo potra` essere soltanto l`amore. quello per una vita diversa, che abbia davvero un senso, di cui prova nostalgia pur senza averla mai vissuta. e, soprattutto, quello per una donna: julia. sara` lei ad aprirgli le porte di un`esistenza libera dal controllo sui sensi e sui sentimenti; sara` lei, con la sua fisica ingenuita`, a dargli il coraggio per provare a ribellarsi davvero.




"educazione europea" e` il romanzo d`esordio di romain gary, ma non e` affatto una , bensi` una delle sue opere piu` importanti. gary lo scrisse quando era aviator delle forze alleate durante la seconda guerra mondiale. apparve nel 1945 e fu subito un grande successo. sartre lo giudico` il miglior libro mai scritto sulla resistenza. romain gary vi racconta la storia di un gruppo di resistenti polacchi: i loro sogni, le loro speranze, i loro ideali, le loro piccole e grandi miserie e i compromessi che la guerra esige. per sopravvivere e resistere, per affermare anche nel dolore la grandezza della vita e la speranza del pensiero.


diario intimo e privato, lucido strumento di introspezione e analisi, incisivo breviario filosofico, raccolta di aforismi e massime morali, libro della propria memoria. non esiste una definizione che possa racchiudere la complessita` di quest`opera unica nel suo genere, che l`imperatore marco aurelio (121-180 d.c.) scrisse ormai in tarda eta`, consegnandoci l`immagine piu` sincera della sua esperienza interiore, illuminata da una straordinaria intensita` religiosa e morale.

considerando il riscaldamento globale, le tonnellate di plastica negli oceani, la situazione esplosiva in medio oriente e trump e kim jong-un con le dita pericolosamente vicine ai "bottoni rossi", e` difficile immaginare che le cose possano andare peggio di cosi` per gli esseri umani (a meno che quelle dita non premano sul serio i bottoni, scatenando una guerra nucleare). fortunatamente per noi, tom phillips ha scritto questa guida dissacrante e spassosa su come affrontare con filosofia il fatto che da quando l`uomo e` sceso dagli alberi e ha cominciato ad affilare le sue armi, le cose si sono messe male, malissimo, sempre peggio. e la pessima situazione attuale e` solo la ciliegina sulla torta di idiozie compiute dall`umanita`. questo libro e` un esilarante viaggio attraverso i fallimenti piu` creativi e disastrosi della storia dell`uomo, dalla preistoria ai giorni nostri. perche` non importa quanto possiamo crescere di numero, quante sfide possiamo superare come specie... la catastrofe e` sempre e comunque dietro l`angolo.

una storia documentata dello yoga, dagli albori a oggi. il percorso si snoda attraverso una serie di testi fondanti, che diventano lo sfondo ideale per affrontare questioni quasi percettive, per definire la natura unica di una disciplina che e` una filosofia che si lascia creare dal corpo. la seconda parte del testo affronta la questione della composizione delle tecniche come strumento per ritrovare una filologia della pratica che sia viva: d`altra parte, esercitarsi a comporre le tecniche "come se fossero lettere dell`alfabeto" era la raccomandazione dei maestri tantrici ai loro allievi. vengono riportati tre esempi di poetica compositiva di maestre di yoga del novecento nella cui pratica il tema della composizione e` evidente per motivi differenti, e in cui e` chiaro il rapporto tra composizione ed efficacia della disciplina: genevieve stebbins (1857-1934), assistente di francois delsarte, che ha dato vita a un sistema di ginnastica in cui le tecniche del corpo e del soffio si intrecciano attraverso connessioni concettuali; cajzoran ali (1903-?) rimasta quasi sconosciuta, che ha ideato una sequenza trasformativa di quarantotto posture utilizzando come guida le reazioni del suo corpo malato fin dalla nascita, e infine noelle perez christiaens (1925-2019), allieva di iyengar, che ha riorientato le tecniche in base al concetto antropologico di aplomb come risorsa terapeutica naturale, da riscoprire e riportare nel proprio corpo attraverso il contatto con le culture tradizionali e arcaiche. la terza parte del testo, infine, pone alcuni spunti concreti per iniziare a comprendere e mettere in pratica una prassi di composizione delle tecniche yogiche coerente con l`efficacia peculiare dello yoga, che vive della possibilita` di sentire in se`, ogni volta, il vuoto che precede e segue ogni forma di creazione. vengono qui, infine, portate al lettore le peculiari esperienze yogiche, preziosissime, di due compositori: giacinto scelsi e edward salim micheal.

, confessa andrea carandini. chi si e` occupato di roma antica non puo` evitare di confrontarsi con quell`uragano che e` stato nerone. per interpretare una personalita` del passato romano fuori misura, come quella di nerone, occorre con una parte di se` entrare nella sua logica, mentre con l`altra avversarla, evitando la soluzione facile e deludente del tiranno democratico e individuando i modelli a cui s`ispirava. un progetto ambizioso che andrea carandini porta a compimento, dopo aver scritto la biografia della madre agrippina, anch`essa in prima persona.
Feltrinelli, 1979, IT. Molti sono i libri di storia del cinema italiano, ma questo è indubbiamente un libro diverso. Attraverso interviste originali con decine di registi, sceneggiatori, attori, produttori, operatori, montatori, tecnici, organizzatori di produzione, truccatori, comparse e attraverso il minuzioso recupero di memorie, interviste, riflessioni di cineasti defunti o che non è stato possibile raggiungere, i curatori hanno costruito un collage di testimonianze che fomano una storia, ma una storia rivissuta in prima persona da coloro che l'hanno fatta. Dal fascismo all'antifascismo, dall'occupazione tedesca a quella alleata, dagli anni d'oro del neorealismo a quelli della restaurazione cattolica e della guerra fredda, fino alle spoglie del boom e all'anno di svolta 1959, è dunque un intreccio di teorie e di poetiche, di pubblico e di privato, di economico e di politico, che rivela un "mondo a parte", eppure strettamente legato a tutte le grandi trasformazioni della nostra società, politiche e di costume. Ne risulta un quadro vivacissimo di genialità e di miserie, di grandezze e di meschinità, di sincerità e cialtronerie, dii programmazione e di casualità, in cui il cinema "alto" e il cinema "basso" intrecciano successi e insuccessi sempre in presa diretta con l'evoluzione di un contesto, con la storia di altri mezzi espressivi (la letteratura, la rivista, il fumetto, la canzone) e con quella della "storia" ufficiale.

3LP. Il meglio del cofanetto con le sessions complete alla BBC del grande chitarrista irlandese con un solo brano già edito inj precedenza. Il primo CD contiene 11 tracce inedite registrate negli studi dell'emittente inglese tra il 1982 e il 1974; il secondo CD riporta invece per intero il concerto inedito a The Venue di Londra del 1979. Rimasterizzato agli Abbey Road Studios.


LP. Concord, 1977, USA. Album della seconda metà degli anni settanta del grande chitarrista jazz americnao, registrato con un classico trio che comprende Reggie Johnson al basso e Carl Burnett alla batteria. Copia americna sigillata.

questo romanzo si svolge dall`inizio degli anni sessanta al 1984 tra una casa editrice milanese e un museo parigino dove e` esposto il pendolo di foucault. si svolge dal 1943 al 1945 in un paesino tra langhe e monferrato. si svolge tra il 1344 e il 2000 lungo il percorso del piano dei templari e dei rosa-croce per la conquista del mondo. si svolge interamente la notte del 23 giugno 1984, prima in piedi nella garitta del periscopio, poi in piedi nella garitta della statua della liberta` al conservatoire des arts et me`tiers di parigi. si svolge la notte tra il 26 e il 27 giugno dello stesso anno nella stessa casa di campagna che jacopo belbo, il protagonista, ha ereditato da suo zio carlo, mentre pim rievoca le sequenze temporali di cui si e` detto sopra. in sintesi: tre redattori editoriali, a milano, dopo avere frequentato troppo a lungo autori "a proprie spese" che si dilettano di scienze occulte, societa` segrete e complotti cosmici, decidono di inventare, senza alcun senso di responsabilita`, un piano. ma qualcuno li prende sul serio.



