Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

mentre la conversazione materiale risuona nello spazio acustico, viene ascoltata "in diretta" dagli interlocutori, la conversazione immateriale viene letta nel floppy disk della memoria "in differita", quando si e` ormai spenta l`eco delle parole dette. il dispositivo concettuale e pratico della conversazione immateriale sembra risolvere il problema della verifica dei risultati nelle conversazioni e in psicoanalisi. inoltre, applicato ai testi di poesie e romanzi, da dante a leopardi, da joyce a d`annunzio a proust, promette aperture interessanti anche al campo della critica letteraria.

sono luoghi mentali in cui ci si ritira quando si vuole sfuggire a una realta` insostenibile perche` angosciosa. si tratta di zone della mente in cui trionfa l`onnipotenza e, in fantasia, qualunque cosa e` permessa. il sollievo che si ricava dal ritirarsi in questi rifugi comporta pero` il rischio dell`isolamento e quindi della compromissione delle relazioni con gli altri, e di una perdita di contatto con la realta`, che diventa gravissima nel caso di soggetti con un`organizzazione patologica della personalita`. il volume, ricco di resoconti ed esempi clinici, presenta, su base kleiniana, una teoria dei rifugi della mente, la cui dinamica appare con particolare chiarezza all`interno del trattamento psicoanalitico.

due tragedie "forti", in cui la presenza degli de`i ha ormai solo una funzione di immagine-simbolo di valori immanenti nella vita dell`uomo, come la forza dell`eros e l`ideale della purezza. la protagonista di "ippolito", fedra, e ancor piu` medea sono tra i personaggi piu` drammatici del teatro d`ogni tempo: la tragedia e` tutta interiore, il conflitto e` dentro l`animo delle due straordinarie figure femminili, nello scontro tra le ragioni del cuore e della passione e la lucidita` delle risoluzioni estreme portate a compimento.

una delle ultima opere del grande tragediografo greco. tra terribile e grottesco, una crudele rappresentazione della fragilita` dell`uomo, in cui il mondo stabile degli oggetti familiari vacilla e si muta in un assurdo gioco di fantasmagorie e apparenze.

nel dopoguerra gli ex deportati si trovarono "immersi in un dolore che rifiuta l`espressione narrativa, nel tentativo di rimuovere un`esperienza inquietante". alla paura di non essere creduti e al senso di colpa per essersi salvati, si aggiungono il rifiuto degli editori, storici, mass media di ascoltare e di far conoscere quanto era accaduto nei campi di concentramento. cio` ha determinato un vuoto di conoscenza soprattutto per quanto riguarda i deportati politici e i lavoratori coatti, ai quali e` dedicata questa ricerca. eppure, i deportati politici italiani furono oltre trentamila, il 90% dei quali non tornarono; mentre altri centomila italiani civili (ignari cittadini, sospettati di antifascismo, renitenti alla leva, detenuti comuni) furono precettati o rastrellati e trasferiti nel reich dopo l`armistizio e utilizzati come manodopera nella produzione bellica. dopo il lavoro di "gli ebrei sotto la persecuzione in italia. diari e lettere 1938-1945", mario avagliano e marco palmieri ricollegano le memorie individuali per restituire un`altra pagina di storia italiana al pubblico dominio.

un ragazzino cerca una via di fuga da un padre ordinario, da una madre troppo amata, dai turbamenti di un`infanzia gia` guasta. dieci anni dopo, quel ragazzino e` un giudizioso studente universitario di matematica che coltiva un`ambizione segreta: vivere un`esistenza consacrata alla scrittura, lontano dall`inferno del sudafrica e dalla vergogna di essere bianco. giunto in inghilterra, deve pero` scendere a patti con la realta`. l`europa degli anni sessanta non e` un posto facile dove sopravvivere. alla fine il ragazzino e` riuscito a diventare uno scrittore, un premio nobel, una personalita` degna di rispetto. ma sara` davvero cosi? un grande scrittore scrive sempre una sola, inesauribile, storia: la propria. e quella di j. m. coetzee e` racchiusa in questi tre romanzi, scritti con un`abilita` e un`esattezza implacabili, che lasciano senza fiato.

Il Castoro, 1978, IT. Monografia del regista, scrittore e sceneggiatore francese Alain Robbe-Grillet. Il libro raccoglie una selezione di dichiarazioni del regista, una disamina della sua opera cinematografica e la filmografia.

Libro vincitore del Premio Terzani 2023
Il viaggio di Zerocalcare in Iraq, la fotografia di un momento geopolitico preciso, spesso trascurato dall'assordante indifferenza occidentale.

, confessa andrea carandini. chi si e` occupato di roma antica non puo` evitare di confrontarsi con quell`uragano che e` stato nerone. per interpretare una personalita` del passato romano fuori misura, come quella di nerone, occorre con una parte di se` entrare nella sua logica, mentre con l`altra avversarla, evitando la soluzione facile e deludente del tiranno democratico e individuando i modelli a cui s`ispirava. un progetto ambizioso che andrea carandini porta a compimento, dopo aver scritto la biografia della madre agrippina, anch`essa in prima persona.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi