
stanislavskij sta al teatro contemporaneo come freud e einstein stanno, rispettivamente, alla psicologia e alla fisica moderne. in questa biografia, benedetti restituisce la figura dell`attore e maestro russo senza cadere in facili stereotipi, primi fra tutti quelli costruiti dallo stesso stanislavskij nel suo "la mia vita nell`arte". una biografia che non si fida dell`autobiografia, dunque, e che si basa su un`accurata disamina dei documenti rinvenuti negli archivi moscoviti a partire dagli anni novanta. della vita del grande maestro l`autore racconta i momenti di gloria come quelli di tensione e di rottura, le fasi note e quelle meno note: i diverbi con nemirovic-dancenko, co-fondatore del teatro d` arte di mosca, i retroscena della tourne`e negli stati uniti, il rapporto controverso con il regime. protagonista in filigrana dell`opera e` l`osannato, criticato e troppo spesso frainteso "sistema stanislavskij": nato tra le pieghe di un`infanzia sui generis, maturato grazie a sfide e sconfitte tutte personali, diviso tra la pratica quotidiana della recitazione e un bisogno costante di sistematizzazione. quella di benedetti e` una biografia destinata a chi voglia risalire alle radici del "sistema" o a chi, semplicemente, voglia incontrare l`uomo stanislavskij.

come in una favola, il cafone giovanni pepere salva la vita al vicere` nella battaglia di troia del 1528 e in premio riceve terre nell`agro di melfi sulle quali incomincia a costruire una masseria. e l`inizio di una scalata umana e sociale, di un riscatto dalla miseria che portera` il cafone a sposare per calcolo una principessa ma ad amarne davvero la sorella; crudele e violento, ignorante ma conscio di esserlo, pepere si muove nella vacanza di poteri nata dopo il sacco di roma sfruttando ogni occasione con spregiudicata intelligenza. la scoperta nelle proprie terre dell`"olio di pietra" - base per il micidiale "fuoco greco" - lo lancia in un commercio disinvolto e illecito che lo fa ricchissimo; il fuoco diventa cosi` il simbolo del suo potere e insieme dell`ambizione che gli fa cambiar nome, dichiararsi principe, battere moneta e creare un esercito che lo difenda da chiunque sfidi la sua nuova, illegittima autorita`. sorretta da una lingua ricca e da uno stile di grande impatto, la parabola del cafone che si fa principe fa emergere i caratteri che fanno del protagonista il "primo italiano", prodromo di una borghesia belligerante, senza censo, senza credo e senza paura. in uno specchio distante cinque secoli si disegna cosi` un ritratto collettivo che ci trova, ancora, impietosamente somiglianti.



Omnibus Press, 1995, Uk. La guida indispensabile alla musica dei Metallica che prende in esame canzone per canzone ogni album pubblicato a partire dal debutto Kill 'Em All del 1983 fino a Live Shit! Binge And Purge del 1993. Contiene informazioni dettagliate su dove e quando i brani sono stati concepiti e registrati, numerose foto in bianco e nero e un inserto di 8 pagine a colori. In inglese.