che cosa succede al piu` famoso dissacratore del "sogno americano" quando un regista gli anticipa una bella somma per scrivere una sceneggiatura? bene, dietro consiglio del suo consulente fiscale, chinaski/bukowski si compra una bmw nera ("le bmw nere sono le macchine dei duri" dice) e una casa ("se vi dicono altrimenti non credeteci. la vita comincia a 65 anni" spiega quando ne e` in possesso). una moglie molto piu` giovane di lui ce l`ha gia` ("mandata dagli dei ad allungarmi di dieci anni la vita. nel bene e nel male"). sembrerebbe che anche il cantore e cronista degli emarginati e dei disadattati d`america si sia integrato. e che proprio come la maggior parte dei suoi lettori di vent`anni fa sia rientrato - anzi entrato per la prima volta - nel sistema. ma non e` detto.

"questa e` l`autobiografia sanguinante di uno scrittore geniale, di un pensatore profetico, di un uomo che si espone senza sconti al giudizio della storia, ma soprattutto di un`anima che testimonia la necessita` della relazione con dio. chi puo` non riconoscere in sant`agostino un suo fratello intimissimo? chi non condivide con lui il desiderio essenziale di conoscere il mistero della creazione e il bisogno assoluto di essere amati?" (christian raimo)
Storyteller for the drinking class, così è stato definito Chris Canterbury dai suoi fans, ma anche dalla stampa specializzata. Originario del South, Canterbury scrive canzoni e storie tratte dal suo unico punto di vista. Gente qualunque, grandi bevitori, music lovers: non ha dei punti riferimento fissi, ma gira nel microcosmo in cui vive lui stesso, lasciando splendidi ritratti in musicia di gente che altrimenti non avrebbe mai trovato uno spazio