
Atlantic Vocal groups vol.2:Drifters,Clovers,Chords etc.

Raccolta di brani Blues a tema natalizio. Con Rick Fines, Mel Brown, Mark Hummel, Snooky Pryor, Alabama Red, Willie Smith e molti altri.

stalking e` un termine che indica il ripetuto tentativo da parte di un individuo di diventare padrone della vita di un altro seguendone le tracce e i movimenti, come in una caccia, ossessionandolo. inizialmente con modi gentili, via via con una insistenza impressionante e maniacale. e gli esiti sono devastanti, talvolta mortali. secondo l`istat sono oltre 7 milioni in italia le vittime di violenza fisica e/o psichica, in massima parte donne. e poco meno della meta`, ovvero 2 milioni e 777 mila, ha dovuto sopportare un`azione di stalking. come emerge da queste storie la vittima di uno stalker non ha una specifica tutela giuridica, puo` difendersi al massimo con una denuncia per molestie (sei mesi di pena, nella stragrande maggioranza dei casi mai scontati in carcere). nulla in confronto al pericolo a cui si espone con la sua stessa reazione. questa inchiesta nasce da una ricerca condotta sul campo e porta alla luce, per la prima volta, un fenomeno diffusissimo eppure ancora malcompreso e frainteso. perche` non si possa piu` dire che non si sapeva.

tra il gennaio 1946 e il luglio dello stesso anno, il dottor leon goldensohn fu incaricato di accertare la salute mentale di oltre venti capi militari e politici nazisti, piu` o meno noti, accusati di genocidio e crimini di guerra e contro l`umanita`. in qualita` di medico e psichiatra, goldensohn si recava quotidianamente nel carcere di norimberga per visitare e rivolgere domande di varia natura ai prigionieri. leitmotiv nei loro discorsi: l`obbedienza cieca agli ordini, la dichiarata inconsapevolezza di quanto accadeva nei campi di sterminio, i modi affabili e cortesi. molti degli intervistati furono condannati a morte per impiccagione. ogni serie di colloqui e` preceduta da una scheda biografica e da alcune informazioni di carattere storico.

marco dolcetta compie in questo breve saggio un excursus attraverso le avanguardie del novecento: futurismo, dadaismo, surrealismo fino alla fine della seconda guerra mondiale, ponendo l`attenzione anche su aspetti meno conosciuti.








La gelosia tra fratelli offre un valido aiuto per capire la gelosia del primogenito, ma anche quella del piccolo verso il grande e in generale le dinamiche tra i fratelli. Si trovano riflessioni, esperienze, idee e suggerimenti che si possono utilizzare per affrontare la gelosia in modo positivo e per sostenere ciascun figlio nel modo più appropriato. Sarà essenziale la sensibilità dei genitori per calibrare i tempi, i modi, le parole, i comportamenti più adatti. Sarà bene farsi guidare da lui a rispettare la propria individualità. Stargli accanto senza deriderlo, senza compiangerlo, senza anticiparlo. Con grande rispetto e fiducia nelle proprie capacità.

una professoressa universitaria viene travolta da una passione viscerale per uno studente e decide di tornare dopo molti anni in sicilia, la sua terra di origine, alla quale la lega un intenso rapporto di amore-odio. un percorso a ritroso, alla ricerca delle radici piu` profonde dell`io, nel tentativo di sciogliere il nodo che la lega alla figura paterna. un romanzo sperimentale, un viaggio tra sogno e realta`, tra paesaggi suggestivi e personaggi al confine del surrealismo, in cui, tra i lapilli incandescenti dell`eruzione dell`etna, anche la verita` verra` alla luce.

2 CD. Atlanta, Gennaio 2014, Fox Theater. Gregg Allman,assieme ad un gruppo di amici ( Allman Brothers, Widespread Panic, Warren Haynes, Derek Trucks, Jackson Browne, Zac Brown, Vince Gill, Taj Mahal, Dr John, Susan Tedeschi, Devon Allman, Robert Randolph, Jimmy Hall, Sam Moore, Keb Mo,Trace Adkins, John Hiatt, Martina McBride, Eric Church etc ), celebra la sua musica e le sue canzoni. Concerto splendido, 155 minuti di grande musica, 26 canzoni.












"la parola e` una forma vivente, una vera e propria entita` unicellulare che non vive nel solo istante in cui viene pronunciata. la parola e` il principio primordiale della creazione." ma quanto contano le parole quando si fa impresa? le parole sono lo strumento piu` potente che abbiamo a disposizione per farci capire. e la narrazione d`impresa - se fatta bene - ha la capacita` straordinaria di ispirare, di emozionare, di trasmettere i nostri valori a pubblico, collaboratori e clienti. e anche di trovare nuove strade per ricominciare dopo una crisi. il linguaggio non e` un territorio neutro ma un territorio attraversato da innumerevoli conflitti e straordinarie possibilita` di pace: le parole non descrivono la realta`, spesso la creano. per oscar di montigny e oscar farinetti servono parole nuove, per un pubblico nuovo, nuovi mercati e nuovi risultati. in queste sei brevi lezioni arricchite da infografiche e numerosi esempi pratici di marketing, ci indicano le tecniche per impossessarsi di una narrazione piu` consapevole e piu` efficace per dar voce ai contenuti aziendali.

enrico carella, tra le 20.40 e le 20.45 del 29 gennaio 1996, con la complicita` del cugino e dipendente massimiliano marchetti, appicca il fuoco alla fenice di venezia. carella era il titolare di una piccola ditta che aveva ottenuto il subappalto per alcuni lavori elettrici nel restauro della fenice (il capocantiere dell`azienda appaltatrice era suo padre). carella (d`ora in poi il cugino padrone, ) era in ritardo sulla consegna dei lavori: avrebbe dovuto pagare una penale che non sarebbe mai stato in grado di saldare. il cugino padrone conduceva una vita al di sopra delle sue possibilita`, una vita che coincideva con l`immagine che aveva di se stesso ma non con le finanze di cui disponeva. decide di appiccare un incendio: un incidente nel cantiere avrebbe rimandato la chiusura dei lavori. e l`innesco che provochera` la completa distruzione della fenice. . il flashover identifica il momento di transizione tra un incendio in crescita e un incendio nella sua fase matura: la temperatura e` altissima e uniforme, il fuoco ha raggiunto la totalita` delle superfici disponibili, tutto brucia all`unisono. giorgio falco ha scritto un libro che come un incendio illumina e divora il suo oggetto: ricostruzione di una storia vera e sua decostruzione; autobiografia di tutti, ritratto in maschera - e di una maschera - degli ultimi quarant`anni di storia italiana; romanzo di un`ossessione; iconotesto in cui le fotografie inchiodano le parole, in un autentico controcanto che brucia sotto traccia fino all`esplosione finale; interrogazione del denaro, del suo potere distruttivo e seduttivo; indagine sul desiderio, il desiderio di cose, di possesso, di riconoscimento, ma anche sul


sono passati sette anni da quando joan didion e john gregory dunne festeggiavano il matrimonio della figlia quintana roo. joan didion siede alla scrivania, sfoglia vecchi album e rivive quel giorno, i gelsomini del madagascar nei capelli della figlia, il fiore di frangipani tatuato sulla spalla. affiorano istantanee degli anni passati con quintana in california: malibu`, la scuola di holmby hills, le stagioni . i ricordi spingono joan didion a interrogarsi sul suo essere madre, ora che la figlia e` morta. a rileggere ogni evento della vita di quintana in cerca di segni che forse non aveva voluto vedere. a fare i conti con il tempo che scorre, con la malattia e la vecchiaia. "blue nights" sono le ore lunghe e luminose della sera che a new york preannunciano il solstizio d`estate - - e che joan didion passa a riflettere sulla fine della promessa, sull`inevitabilita` della dissolvenza. joan didion con "blue nights" eviscera ed esorcizza la sofferenza personale attraverso la scrittura; trasforma il dolore che la assilla in un racconto universale sulla perdita e sul tormento.

quando ci siano ad attenderci fuori casa un orto o un giardino, non si vorrebbe far altro. e la pace. un senso di pienezza. e quella beatitudine che fa assaporare il vento, le nuvole nel cielo, il pendio di una collina, uno scroscio di pioggia. in questo libro pia pera ci trasmette il senso di questa felicita` descrivendo il suo apprendistato nei campi, la sua nuova vita in un podere della campagna toscana dove ha cercato di riannodare il legame spezzato con la terra. e ci suggerisce anche che invertire il senso di marcia di un`economia che sta distruggendo il nostro pianeta e` possibile. come pure coltivare parte del cibo che mangiamo, non sprecare troppo, inquinare un po` meno.


tre giovani alla deriva, tre vite che non sanno bene che direzione prendere, stanno per sbarcare su una piccola e sperduta isola dell`arcipelago giapponese, l`isola di aburi. in particolare ry?suke langue in una profonda crisi esistenziale: senza fiducia in se stesso, vive alla giornata ancora incapace di riprendersi dalla morte del padre. dopo un tentativo di suicidio, decide di fare luce sui motivi che, anni prima, spinsero suo padre a togliersi la vita a sua volta. si trasferisce cosi sull`isola dove dovrebbe risiedere il miglior amico del padre, l`unico che puo` spiegargli i veri motivi di quel gesto. aburi e` una piccola isola un po` misteriosa, dalla natura rigogliosa e ancora selvatica, abitata da una piccola comunita` chiusa e scontrosa con i forestieri. ma e` anche famosa per le sue capre selvatiche. qui ry?suke scopre che il sogno del padre era proprio produrre il formaggio dal latte di questi animali cosi particolari: il figlio decide di portare a termine il progetto paterno ma il suo sogno si scontra con i tabu locali e suscita la rabbia degli abitanti dell`isola... dopo "le ricette della signora tokue", il nuovo romanzo di sukegawa e` una storia di maturazione dolce e profonda.


richard tull e gwyn barry sono amici. hanno quarant`anni e, dopo gli studi insieme a oxford, sono diventati entrambi scrittori. gwyn e` uno scrittore di successo. richard un fallito. eppure era partito meglio dell`amico, aveva pubblicato un libro apprezzato dai critici ed era considerato una promessa. adesso campa di recensioni, costretto a sorbirsi monumentali biografie di poeti minori. richard odia gwyn, vive di invidia per il suo successo. non solo cerca vendetta, ma vuole elevare quella vendetta a forma d`arte. per farlo, non esita a cercare l`aiuto di gente qualificata incaricandola di agire su molti fronti, tra cui l`aggressione personale. sebbene , richard tull e` pero` forse un uomo troppo sensibile, incapace di resistere al peso dell`informazione, di quella massa di notizie che rende tutti spettatori irrequieti e invidiosi dei successi e dei fallimenti altrui.

LP. Creation Records, 1990, UK. Raro singolo a 12" della band inglese su Creation Records. Comprende i brani Everso, Never Learn Not To Love e Wish of You. Copia originale inglese, nuovo, non sigillato e in condizioni perfette.

© 1988 Warner Bros. Records for the U.S. and WEA International Inc. for the world outside of the U.S.
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dopo la strepitosa passeggiata nei boschi degli appalachi, bill bryson e` partito per l`australia: l`isola piu` estesa del mondo e che e` anche un continente, l`unico continente che e` anche una nazione, l`unica nazione che e` nata come una prigione. armato di tanto tempo, del suo immancabile diario di viaggio e di inesauribile ironia e curiosita`, bryson ha attraversato in treno l`interno desertico, ha guidato nelle citta` e lungo le strade costiere, ha camminato e navigato, e si e` fermato a parlare piu` o meno con tutti quelli che ha incontrato. ayers rock e la grande barriera corallina, il bush e la spinifex, i serpenti velenosi e i canguri, sydney e canberra, gli aborigeni, i vecchi hippy e i surfisti in cerca della grande onda... il "catalogo australiano", insomma, e` completo, e non poche saranno anche le sorprese. tutto raccontato con la partecipazione emotiva, l`allegria stilistica e l`umorismo che hanno fatto di bryson lo scrittore di viaggi piu` letto, e divertente, al mondo.