
la prima opera nota di henry james e` il racconto a tragedy of error, pubblicato anonimo nel 1864; dell`anno seguente, firmato, the story of a year. sono prove narrative che gia` dimostrano un livello strutturale e tematico assai elaborato e che fanno presupporre la dimestichezza con la scrittura. tutto fa pensare, insomma, che james avesse gia` pubblicato numerosi racconti senza firmarli o sotto pseudonimo. alla ricerca di questi testi perduti, per decenni il professor floyd horowitz ha scandagliato i periodici del tardo ottocento e, dopo accurate ricerche, ha individuato alcune decine di racconti sicuramente attribuibili al giovane james. tra questi ne ha selezionati ventiquattro, finora inediti in italia, che sono raccolti nel presente volume.

144 pazze avventure e 2 "film a fumetti" di bugs bunny, daffy duck, titti, silvesto, taddeo, willy il coyote, beep beep... e tanti altri.

intrighi, passioni, tradimenti e giochi proibiti fra nobili, alti prelati, artisti e castellane. la saga dei borgia sembra fatta apposta per essere illustrata dal tratto sensuale di milo manara, che qui e` impreziosito dalla collaborazione con alejandro jodorowsky, regista, scrittore ed eclettico artista contemporaneo, che firma i testi.

l`"appendix vergiliana" raccoglie una serie di componimenti poetici che fin dall`antichita` furono attribuiti al giovane virgilio. l`intera silloge e` in realta` spuria, frutto dell`ingegno di diversi poeti minori del i secolo d.c. e risente dell`imitazione di numerosi modelli. i testi contenuti sono i piu` diversi: dai brevi epigrammi a un compianto funebre per mecenate, dai poemetti amorosi e mitologici ai bozzetti di ambiente popolare, spesso di intento parodistico, come la celebre "zanzara".



il romanzo piu` famoso e piu` discusso di goethe che disegna, attraverso l`intreccio di due storie d`amore nate dallo sfaldarsi di un legame matrimoniale, l`immagine di una societa` ambiguamente sospesa fra la salvaguardia della propria stabilita` e la consapevolezza del proprio tramonto.



londra, inizio del xvi secolo: un`epoca di fasti e sperperi, miseria e abbandono. tom canty e edoardo nascono lo stesso giorno: il primo in un tugurio, figlio di un malfattore, il secondo a palazzo, erede di enrico viii. i due ragazzi vivono gli "anni di apprendistato" l`uno nei panni dell`altro, il principe alle prese con stenti a cui e` impreparato, il povero prigioniero di un lusso e di un potere che non ha mai conosciuto. una fiaba a lieto fine che twain costruisce con il consueto humour e una vena critica verso la vecchia europa aristocratica e antidemocratica. eta` di lettura: da 8 anni.

ideale continuazione di "delitto e castigo", di cui approfondisce in senso sociale e politico l`indagine etico-religiosa sul tema della liberta`, "i demoni" costituisce - senza tuttavia rinunciare alle ragioni dell`arte - l`opera piu` polemica di dostoevskij. la filosofia del "tutto e` permesso" di rasko`l`nikov diviene qui la teoria rivoluzionaria secondo cui l`azione politica e` al di sopra del bene e del male. attraverso i protagonisti del romanzo, dostoevskij accoglie l`intera tempesta di dubbi, negazioni, critiche che investe l`uomo moderno. ma sa anche di possedere i valori per uscire dalla crisi. tutta la sua opera e` infatti un drammatico dialogo tra negativita` e positivita`. un dialogo che e` l`essenza dell`uomo.

commedia fantastica, dramma fiabesco e insolito, "sogno di una notte di mezz`estate" intreccia le vicende delle nozze di teseo, duca d`atene, e ippolita, regina delle amazzoni, con quelle di due coppie di innamorati che si perdono e si inseguono in un bosco-labirinto popolato di fate e folletti. in quel luogo, in quella notte, il mondo dei mortali entra in contatto con quello degli spiriti e le due dimensioni finiscono per rispecchiarsi l`una nell`altra, confondendosi, in un`esaltazione del potere dell`immaginazione e della teatralita` della vita nella quale e` impossibile capire cosa sia sogno e cosa realta`. e se non sia il sogno la vera realta`.