la societa` e` divenuta ormai irreversibilmente pluriculturale, plurietnica e plurireligiosa. per agire da fermento spirituale, culturale e sociale, la chiesa deve porsi in modo nuovo, altrimenti non e` piu` credibile ne` quando annunzia il vangelo, ne` quando combatte a favore dell`uomo e della sua dignita`. giunti al giro di boa dei cinquant`anni dal concilio vaticano ii, per evangelizzare un mondo profondamente cambiato, non resta che proseguire con coraggio la "traversata" lungo la "rotta" segnata chiaramente dal concilio e seguita fedelmente dai "traghettatori". la "traversata" postconciliare e` stata senza dubbio tormentata, resa ancor piu` complessa dai vorticosi cambiamenti sociali, dalle divisioni e dai contrasti che hanno attraversato il mondo cattolico. in questa delicata stagione hanno avuto un ruolo decisivo alcune figure carismatiche che hanno accompagnato la chiesa e la nostra societa` nella transizione al terzo millennio. attingendo ai suoi molti ricordi, pubblici e privati, padre bartolomeo sorge ne delinea un appassionato e intenso ritratto, con l`auspicio che possano essere d`esempio a "una nuova generazione di traghettatori", chiamata a completare il lungo tragitto della chiesa verso le mete indicate dal concilio superando incertezze e stanchezze, senza temere di affrontare situazioni nuove e sfide inedite.
dopo 20 anni di assenza, nel 1904, l`americano europeizzato henry james torna nel suo paese. il suo stato d`animo e` un misto di nostalgia, di gioia per il paese ritrovato e di consapevolezza di una distanza incolmabile da un paese in cui non si riconosce. una riscoperta che prende forma in questo libro-reportage e che nonostante tutto resta un`appassionata dichiarazione d`amore nei confronti di un paese straordinario, dei suoi spazi sterminati, dei suoi corsi d`acqua immensi, accanto a una critica serrata all`evoluzione sociale degli ultimi tempi, all`avidita`, al potere dei soldi.
nel 1955 gabriel garcia marquez si reca come inviato speciale del quotidiano "el espectador" in europa, dove visita diverse capitali occidentali, e, superata la cortina di ferro, anche orientali. dopo due anni torna in america, e dai suoi scritti emerge con forza quel contrasto tra la vitalita` e le immense potenzialita` del terzo mondo e il lungo, inesorabile declino del vecchio continente.
questo libro e` un tributo alle montagne piu` importanti d`europa e fra le piu` belle del mondo: le alpi. queste montagne vengono celebrate grazie ad un apparato iconografico realizzato appositamente per quest`opera, immagini che permettono di non perdere nessun dettaglio delle maestose pareti, delle rupi, delle gole, dei crepacci fotografati in quota lungo tutte le stagioni dell`anno.
i viaggi, i sogni, le emozioni e le magiche atmosfere alla base della poetica di garcia marquez in un testo autobiografico del premio nobel per la letteratura.