
Fa parte del progetto blues di Scorsese questa colonna sonora del film omonimo diretto da Mark Levin. Oltre a classici di Jimmy Reed, Muddy Waters, Buddy Guy, Bob Dylan, Butterfield Blues Band, Holwin' Wolf etc, i'album contiene 4 nuove registrazioni: Otis Rush, Magis Slim, Lonnie Brooks e The Electric Mud Kats. Non è prevista la pubblicazione in Italia.





mauthausen, theresienstadt sono nomi che riportano alla memoria gli eccidi nazisti del secondo conflitto mondiale: ma questi luoghi furono anche i centri di raccolta dei 600.000 prigionieri italiani catturati nella guerra del 1915-18, che in quei campi, e in molti altri, vissero e morirono: di essi piu` di 100.000 non fecero ritorno alle loro case. il volume fa luce su questo drammatico evento, illustrando la colpevole volonta` dello stato italiano di non evitare quelle morti.

un giovane si specchia nell`acqua e si innamora della sua immagine: e` narciso, che respinge la ninfa eco per amore di se stesso. due giovinetti, ostacolati nella loro reciproca attrazione, si incontrano di nascosto e cadono vittime di un errore fatale ad entrambi: sono piramo e tisbe, il romeo e la giulietta di tempi remoti. una ninfa, accesa da folle passione per il figlio di venere e mercurio, respinta da lui gli si avvinghia disperata fino a formare un unico, ibrido corpo: cosi` nasce ermafrodito. storie d`amore, tenere, tragiche, trasgressive, selvagge, che ovidio recupera dalle antiche fonti; idilli giovanili, felici unioni coniugali accanto a passioni non corrisposte e a impulsi deviati, sorelle che amano fratelli, figlie che concupiscono i padri. su tutte egli imprime il sigillo inconfondibile che da` il titolo al maggiore dei suoi poemi: metamorfosi. e la trasformazione si abbatte sugli esseri mutati in fiori, alberi, uccelli, ma anche belve, mostri, statue, ora con il peso di una grave e dolorosa condanna, ora con la leggerezza di un`estrema, sia pure illusoria, consolazione.


si immagina tra petrarca stesso e sant`agostino; ma essi non sono che personificazioni e drammatizzazioni delle due contraddittorie componenti dell`anima del poeta l`anelito religioso da una parte, la brama di gloria e la schiavitu` d`amore dall`altra in contrasto tra loro. ci troviamo di fronte quindi allo stesso conflitto che da` vita alla grande poesia delle "rime". ma nel "secretum" sant`agostino non esce vincitore dal colloquio la cui chiosa potrebbe essere un verso del "canzoniere" stesso: "ch`io vedo il meglio ed al peggior m`appiglio". petrarca, infatti, continuera` a scrivere poesia d`amore negli anni successivi: solo concludendo le "rime", all`avvicinarsi della morte, nella preghiera alla vergine chiedera` che lei lo perdoni dell`"error" e prenda atto dei suoi "cangiati desiri", affinche` "almen l`ultimo pianto sia devoto". si puo` ben dire che, per petrarca, letteratura e vita coincidono.




















. il concetto di liberta`, in america, e` sempre stato terreno di lotta, soggetto a interpretazioni molteplici e concorrenti. la parola freedom, affascinante e ambigua, e` gia` nella dichiarazione d`indipendenza e segna le fasi piu` importanti della storia del paese, tanto da essere presente in contesti diversi come le manifestazioni per i diritti civili e i discorsi di guerra post-11 settembre. a ben vedere, tutta la vicenda americana si riassume in questo concetto chiave: una verita` vivente e incontrovertibile, per alcuni americani; un paravento e una crudele menzogna per altri. dalla rivoluzione settecentesca ai giorni nostri, per gli americani la liberta` e` stata insieme una terra promessa e un campo di battaglia, il piu` forte legame culturale e la piu` pericolosa linea di tensione. gli stati uniti nascono con la dichiarazione che annovera la liberta` tra i diritti inalienabili, poi in costituzione si propongono di assicurarne a tutti i benefici; per essa, o contro di essa, e` stata combattuta la guerra civile; in suo nome si e` ripetuta la battaglia contro la schiavitu` e l`apartheid. e, infine, la difesa della liberta` anche al di fuori dei propri confini e` stato il criterio ispiratore - e insieme lo schermo ideologico - della politica estera americana, dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda, da cuba al vietnam, dalla guerra del golfo a quella in siria, come l`autore sostiene con forza nella nuova introduzione scritta appositamente per questa edizione italiana. come nota alessandro portelli nella sua postfazione, la sottolineatura dei limiti della liberta` americana non diventa per foner l`occasione per una distruzione del mito americano, ma contribuisce piuttosto a rafforzare il senso di quanto centrale sia l`idea di liberta` nell`identita` di un paese che, pur nelle sue evidenti contraddizioni,


