Il nuovo album dell'ex Dire Straits, intimista e raccolto, sullo stile di Ragpicker's Dream.
Raccolta di inediti e rarità.
Spettacolare rimasterizzazione del secondo album dei Boston.
Live at Armadillo World headquarters, 1975. Rimasterizzato 2012
A. J. Croce è un musicista di talento. Dopo un inizio di carriera brillante, ha perso un pò di smalto. Ma, ultimamente, ha mostrato segni di ripresa. Siccome buon sangue non mente (è figlio del grande Jim Croce), A.J. torna a brillare con un disco decisamente originale. 12 canzoni, ognuna registrata con un produttore diverso. Ed ogni produttore dà un suono, il suo suono, alle canzoni di Croce. E non sono produttori da niente, bensì alcuni dei migliori: Allen Toussaint, Kevin Killen, Jack Clement, Tony Berg, Mitchell Froom, Greg Cohen, per citarne alcuni.
2 CD. Canadesi, sono stati premiati con il Juno Awards come migliore band roots nel 2013 per il loro precedente lavoro, Days Into Years. La band, che deve molto alla voce del leader Mark Sasso, si è creata un suono, uno stile: con questo nuovo album ci sono anche le canzoni. Il suono, legato alle radici, si mischia perfettamente con la voce disperata del leader, creando atmosfere intriganti, grazie anche al lavoro di Stephen Pitkin, batteria, e Casey Laforet, chitarra solista e pedal steel. Una band da seguire. Edizione limitata con un secondo CD con brani inediti. Ultime copie.
Con almeno dieci album alle spalle, i Waco Brothers, la creatura di Jon Langford quando non fa il solista, sono una delle band più importanti del suono Americana. Anche se la loro attitudine ( in Usa li chiamano Cash meets Clash: Johnny Cash incontra i Clash ), è poco country e più rock, anche se le due cose poi si mischiano molto bene. Il nuovo lavoro, il primo da almeno quattro anni a questa parte, conferma il suono e la voglia di essere nuovamente protagonisti in una scena in continua evoluzione.
Il nuovo album del chitarrista blues - funk - rock, con Carmine Appice e Tony Franklincome ospiti. Otis mette a frutto la sua bravura, grazie a brani quali Get a Grip, Ice Cold Daydream, Sweet Surrender e Clean Power. Chitarrista di grande esperienza, Shuggie Otis ( figlio del grande Johnny Otis), è un musicista che mischia rock, funk, blues, in una fusione di stili decisamente personale.
Album solista 2018 per la voce delle Heart. La produzione è di Mike Flicker. Ann interpretat canzoni di Leonard Cohen (A Thousand Kisses Deep), Amy Winehouse (Back to Black), David Bowie (I'm Afraid of Americans), Lesley Gore (You Don't Own Me) e Tom Petty (Luna).
Erano almeno quattro anni, da Servant of Love, che Patty Griffin non faceva un disco nuovo. Ma una ragione c'era, e molto importante. Patty ha dovuto combattere contro il cancro e, dopo avere superato il momento difficile, è tornata in studio ed ha portato a termine uno dei suoi dischi migliori, più completi e più profondi. Un disco asciutto, con pochi strumenti, basato sulla sua voce, sul piano, qualche chitarra ed una manciata di canzoni belle, intense ed affascinanti ( non mancano però anche alcuni brani elettrici). Sarà stato il momento difficile, ma Patty mostra una ispirazione ed una forza interiore che non le riconoscevamo. River, Luminous Places, Where I Come From sono tra le cose più belle che Patty Griffin ha mai inciso.
Meet Me at the Edge of The World, l'ultimo disco in studio ( 2013), ed il recente doppio Live From The Edge of World, hanno confermato la popolarità del duo dell'Ohio. Love & Revelation presenta 11 canzoni nuove. Canzoni che scendono nel personale, che descrivono la vita di ogni giorno, i dolori ma anche le piccole gioie della quotidianità. Un disco riflessivo e profondo, che parla dell'America attuale: Love & Revelation è un disco muscalmente colto, che conferma la bravura del duo. Ascoltate An American in Belfast, Rocking Chairs, Los Lunas, Given Road, Broken Angels e la canzone che dà il titolo al disco, sono tra le cose migliori degli Over The Rhine.
E' forse la band emergente più importante in Inghilterra in questo momento: la Kris Barras Band. Kris Barras ha fatto qualche anno a cantare covers dei ZZ Top, prima di entrare come vocalist nei Supersonic Blues Machine. Poi ha fondato la sua band ed inciso un primo album. E' con questo nuovo lavoro, Light It Up, che tenta il grande salto. - Musica elettrica, tesa, ruvida, venata di blues, sostenuta da una band potente e con Barras, vocalist di grande forza.
Gli Allah Las hanno assimilato qualsiasi cosa passasse sullo stereo dei genitori, tanto da diventare degli autentici filologi del folk rock che riempiva i dischi di Byrds, Buffalo Springfield e di centinaia di formazioni durate poco più di un'estate come Clear Light e Common People o almeno è la sensazione che suscitano le acidule ballate dai tempi medi sospese tra melodie da british invasion, chitarre jingle jangle e aeree bolle di riverbero che riempiono il nuovo Lahs, quarto lavoro di studio della band di Los Angeles. I chitarristi e cantanti Miles Michaud e Pedrum Siadatian, il bassista Spencer Dunham e il batterista Matt Correia incarnano il lato più dolce, sognante e romantico della psichedelia di ieri e di oggi, non l'audacia di una rivoluzione ma l'allegria di una festa, non lo stordimento dello sballo ma l'euforia del feelin' good: un suono che se quando hanno cominciato poteva sembrare un nostalgico rimpianto, oggi pare piuttosto uno stato della mente o una qualche forma di reazione alla situazione dei tempi che corrono,
Blackie & The Rodeo Kings sono una band formata da tre leaders e, caso abbastanza unico nella storia della musica, sono assieme, ancora assieme, dopo venti anni di carriera. Si sa che quando ci sono troppi cervelli, i gruppi sono destinati a durare poco. Non è il caso di Blackie and the Rodeo Kings dove tre musicisti di grande caratura come Tom Wilson, Stephen Fearing e Colin Linden sono ancora assieme. Kings of This Town mischia i tre stili dei leaders (swamp-rock per Wilson, blues per Linden, folk per Fearing), creando una raccolta di musica diversa, ma sempre decisamente coerente. E poi, non dimentichiamolo, i tre sono degli autori veri. Il disco è di reperibilità abbastanza difficoltosa.
Il nuovo album, 2020
Joachim Cooder, figlio del grande Ry Cooder, fa finalmente un disco a suo nome, degno della incredibile figura paterna. Over That Road I'm Bound è un disco assolutamente particolare dove Joachim, leader a tutto tondo e voce solista, interpreta canzoni d Uncle Dave Macon, uno dei padri della musica country. Ma lo fa in modo moderno, molto attuale, avvalendosi di musicisti di prim'ordine: dal padre Ry a Rayna Gellert al fiddle, Don Gellert, Sam Gendel, Vieux Farka Tourè, Juliette Commagere. Joachim rilegge le antiche tradizioni in modo attuale, con arrangiamenti fluidi ed un tocco geniale in ambito sonoro. Un disco assolutamente piacevole che conferma la regola antica. buon sangue non mente.
Raye Zaragoza è una musicista emergente, dotata di un'ottima voce e di una grande forza interiore. Infatti questo album, prodotto dall'esperto Tucker Martine ( Decemberists, Neko Case, My Morning Jacket, First Aid Kit ) è un disco intenso dove la Zaragoza sa esprimere con forza le sue canozni di protesta.
Debutto come solista per uno dei leaders dei Lumineers. Inciso nella sua casa di Denver, Piano Piano è un disco di ballate pianistiche dal timbro intenso e profondamente melodiche. Fraites mostra la sua bravura ed evidenzia una serie di canzoni, a cui stava lavorando da anni, ma che ha lasciato da parte per questo suo esperimento da solista. Cantautorale, personale, decisamente interessante
7 CD. Ristampa a cura dell'inglese Esoteric. Il box contiene i dischi che la band di Keef Hartley ( ex Bluesbreakers di John Mayall ) ha pubblicato per la Deram tra il 1969 ed il 1973. 7 dischi, con in più diverse bonus tracks, tratte da singoli o da rari brani incisi dal vivo. Il cofanetto contiene Halfbreed, The Battle of North West Six, The Time is Near, Overdog, Little Big Band, Seventy Second Brave, Lancashire Hustler.