
Con Mary Redhouse, Santi Debriano, Gene Lake.

Il disco d'esordio, 2008. Band sullo stile Low Anthem.

Accompagnato dai fidi Sixers, Kellogg mostra che la sua vena non solo non si è esaurita, ma è di nuovo in fase ascendente. Con la produzione di Tom Schick ( Ryan Adams ) e Sam Kassirer ( Josh Ritter), Stephen mischia rock e radici e offre una manciata di canzoni destinate a durare.

Pure pop for now people, come diceva Nick Lowe.

Jon Langford è senza dubbio un personaggio. Leader dei non dimenticati Mekons e dei creativi Waco Brothers, ora presiede una nuova band, Skull Orchard, e propone un cocktail di suoni affascinante. Pensate a Richard Thompson, al classico suono Americana, a melodie degne di John Lennon, mischiate il tutto ed avrete una idea di quello che fa Langford. Paragoni a parte la sua è indubbiamente una proposta interessante.

Dopo due dischi come leader dei Day Of The Outlaw, Eastham debutta come solista con un disco interessante che mischia old school country con brani più rock, anche southern rock. Dotato di un bella voce, Eastham scrive anche buone canzoni ed il suo disco si fa notare per la pulizia dei suoni e l'energia con cui esegue le canzoni. File under: Jason Isbell, Steve Earle e Neil Young. Da tenere d'occhio.

Bryan Stephens è più noto come head in charge della house band del Cafè Wha ?. Ma, dopo essersi gudagnato riscontri e applausi da più parti, è approdato al suo primo lavoro come solista. Con la produzione di David Darling, Stephens ha messo a punto un classico disco da singer songwriter. Village of Dreams contiene una manciata di canzoni adulte, bilanciate sulla voce dell'autore e su arrangiamenti classici. Un disco come si usava una volta e, anche per questo, da considerare al di sopra della media.

Per chi ancora non la conoscesse Lydia Loveless è una country singer, originaria di Columbia Ohio, molto personale, anche idiosincratica. Infatti Lydia nella sua musica mette assieme pop, classic country, honky tonk ed anche punk rock. Una commistione di suoni e di ritmo ad alta pressione. Questo non è un album nuovo, bensì una compilation di rarità e brani oscuri. Infatti il CD contiene le cinque canzoni dell'EP Boy Crazy, quindi sei singoli, con le loro facciate B, mai apparsi su un album ed altre chicche. Il bello è che il disco suona come se fosse un album fatto e finito. Potenza del rock and roll.
