
I Want To Live e Subterraneans, due classiche colonne sonore anni cinquanta, interpretate da Mulligan.







daniele, avvocato con passioni letterarie, si sente bersagliare improvvisamente da una raffica di telefonate minacciose, che gli rinfacciano un passato di colpe non specificate, finche` un giorno viene trovato impiccato in casa propria. il caso viene archiviato come suicidio, ma lo sciacallo continua a telefonare, coinvolgendo il figlio davide: suo padre, dice, non si e` ucciso, e` stato assassinato e lui e` l`omicida. davide non gli crede. ma lo sciacallo insiste, fino a convincere davide ad un incontro drammatico. sospeso tra realta` e incubo, davide ha una sola via per tornare alla normalita`: portare alle estreme conseguenze l`identificazione con il padre e lo stesso sciacallo: tre facce di una sola personalita`.

trafalgar square, con la statua di horatio nelson in cima alla poderosa colonna di granito; la torre di londra, dalle atmosfere ancor oggi inquietanti; l`east side, cupa e delittuosa, in cui si aggiravano mr hyde e jack lo squartatore; greenwich e il tamigi dei corsari e dei pirati, che ebbero un ruolo importante nella costruzione dell`impero. sono solo alcuni dei luoghi della capitale britannica attraverso cui corrado augias ci accompagna, svelando le storie significative, misteriose e spesso sconosciute che si nascondono dietro le vie, i monumenti, i parchi, traccia dei numerosi passati succedutisi nel ciclo vitale di questa straordinaria citta`.





un suggestivo viaggio tra fine ottocento e inizi novecento attraverso un`ampia scelta di cartoline relative a varese e al sacro monte, con testi tratti dalle guide turistiche del tempo.

culto della giovinezza, idolatria dell`intelligenza, ossessione della crescita economica, tirannia della moda: sono alcuni dei miti di oggi che umberto galimberti passa in rassegna per smontarli e denunciarne la natura ingannevole, mostrando come i falsi miti siano in realta` "idee malate", non avvertite come tali, e quindi tanto piu` capaci di diffondere i loro effetti nefasti senza trovare la minima resistenza. sono i miti del nostro tempo, le idee che piu` di altre ci pervadono e ci plasmano come individui e come societa`. quelle che la pubblicita` e i mezzi di comunicazione di massa propongono come valori e impongono come pratiche sociali, fornendo loro un linguaggio che le rende appetibili e desiderabili. i miti sono idee che ci possiedono e ci governano con mezzi non logici, ma psicologici, e quindi radicati nel profondo della nostra anima. sono idee che abbiamo mitizzato perche` non danno problemi, facilitano il giudizio, in una parola rassicurano. eppure molte sofferenze, molti disturbi, molti malesseri nascono proprio dalle idee che, comodamente accovacciate nella pigrizia del nostro pensiero, non ci consentono piu` di comprendere il mondo in cui viviamo. per recuperare la nostra presenza al mondo dobbiamo allora rivisitare i nostri miti, sia quelli individuali sia quelli collettivi, dobbiamo sottoporli al vaglio della critica perche` i nostri problemi sono dentro la nostra vita, e la nostra vita vuole che si curino le idee con cui la interpretiamo.







dopo diciannove anni di detenzione al bagno penale di tolone, jean valjean ottiene la liberta` e si incammina verso una nuova vita... sono i primi di ottobre del 1815, da oltre tre mesi napoleone e` stato sconfitto. le vicende dei tanti, indimenticabili personaggi - il buon vescovo myriel, l`ex forzato jean valjean, l`infelice fantine, la piccola cosette, l`avido the`nardier, il coraggioso gavroche, l`inflessibile javert, la sfortunata eponine - si intrecciano in queste pagine con la storia del popolo di parigi e la rievocazione dei momenti cruciali della sua epopea, dalla battaglia di waterloo alle barricate del 1832. punto culminante della monumentale opera di victor hugo, mirabile sintesi della sua vocazione poetico-simbolica e di quella realistico-sociale, "i miserabili" - meditato fin dal 1845 - vide la luce solo dopo diciassette anni, nel 1862. pietra miliare della letteratura dell`ottocento, grandioso affresco di una metropoli industriale, e` un`opera d`arte assoluta, un libro vivo che continua a travolgere i lettori perche` e` un romanzo in cui c`e` tutto: l`amore, il dolore, la felicita`, la morte e la rinascita, tutto cio` che travalica il tempo e tocca la piu` profonda essenza degli uomini.

Edizioni Associate, 1990, IT. Il libro vuole essere una riflessione sui tempi nuovi annunciati con vanitosa protervia dai processi capitalistici di produzione, quando la crisi del cinema contemporaneo nonha ancora umiliato il Film come arte autonoma e specifica. In questo senso è anche la prefazione ad una riflessione organica per una estetica generale del cinema, un cinema ancora possibile.