Da tempo assente dal mercato, Edie Brickell torna con un disco di canzoni, semplice e diretto, come le sue prime cose. Registrato con l'aiuto di Charlie Sexton ( anche produttore ), il disco evidenzia la vena folk rock, gentile e cantautorale, della cantante. Un disco gradevole e ben costruito, che ci riconsegna una musicista che avevamo dimenticato sin troppo velocemente.
Forse il disco più bello di Chris, ex pianista dei Green on red.
Se fossimo nel 1967, gli Sleepy Sun sarebbero una delle attrazioni principali del Fillmore West. Ma la Summer of Love è ormai lontana e questo quintetto di San Francisco deve accontentarsi di sognare un futuro nella gloria di un luminoso passato. Spine Hits è senza dubbio uno dei momenti più ispirati di quella che si può in effetti considerare una nuova stagione psichedelica.
Band al suo esordio. Arrivano da Nashville, ma non fanno country. La produzione è nelle mani di Andrija Tokic, già responsabile dell'esordio degli Alabama Shakes. Radici southern, rock, soul, blues: Clear Plastic Masks hanno energia da vendere, mischiano le loro radici con un suono attuale e non danno nulla per scontato. Onesti, genuini e trasparenti, come li ha definiti Pitchfork, ma con una marcia in più.
Seth Avett, il maggiore dei fratelli, e la cantante Jessica Lea Mayfield uniscono le forze per un disco inatteso: un tributo allo scomparso Elliot Smith. Un atto d'amore, verso un cantautore molto cultizzato, ma ignorato dal grande pubblico. Seguendo una propria estetica folk i due ragazzi del Sud giocano molto sulle armonie vocali, seguendo i dettami di Gillian Welch e David Rawlings, e rileggono le ballate di Smith in modo scarno ma con indubbia personalità.
Anti folk per eccellenza, Hamell on Trial combatte sin da quando ha iniziato. Musica forte, decisa, intensa, con testi satirici e pieni di humor. Non è esattamente popolare, sempre contro il sistema, Hamell rimane comunque un signor musicista, come confermano sia la sua longevità che anche questo nuovo lavoro, edita dalla New West.
Jim Cuddy, membro dei Blue Rodeo, è uno dei rockers di matrice classica più considerati in Canada. La sua musica, in bilico tra rock e radici, prende ispirazione dalle tradizioni della sua terra, mischiando idee e sonorità più moderne. Constellation è il suo quarto sforzo come solista e, stando a quanto hanno scritto i giornali di settore, è il suo lavoro migliore, più convinto e più convincente.
Debutto come solista della voce femminile dei Lumineers. Un interessante disco che mischia sonorità folk, Americana e rcok.
Album decisamente interessante: Bill Champlin, leader dei grandi Sons of Champlin e, in seguito, anche voce solista nei Chicago. Joseph Williams, voce dei Toto, e Peter Friestedt, eccellente chitarrista nordico, poco conosciuto al di fuori della Svezia, ma di grande talento. Dopo il disco omonimo, GWF, ecco yun lavoro in studio, Carrie