 
	questo libro parla dell`america a cavallo tra le due grandi guerre del novecento. scorrono la cultura operaia dell`inizio del secolo, la frontiera contadina e il boom del petrolio. nel profondo sud americano, dilaniato dai conflitti razziali e dalla depressione economica, nascono il blues, gli spirituals e le canzoni di lavoro. racconti popolari e racconti musicali che danno forma alla cultura delle comunita` nere, dei villaggi e delle organizzazioni operaie. una rivoluzione del linguaggio, della narrazione, del ritmo e del suono che ha origine nella lotta dei piu` poveri per la sopravvivenza. woody guthrie e` stato il primo dei grandi della musica folk, il piu` grande "poeta rivoluzionario" americano.
 
	 
	 
	 
	"non solo forma di autodifesa, non solo sport agonistico, ma strumento e via per una migliore integrazione del se` nell`esistenza, il karate puo` essere capito, valutato e sfruttato a fondo solo se lo si ricollega al piu` generale fenomeno delle arti marziali e alla cultura orientale da cui, in forma tecnica diversa ma spiritualmente identica a quella attuale, ebbe origine quindici secoli fa. riscoprendo queste origini e ripercorrendo le tappe della lunga maturazione delle arti marziali attraverso la citazione diretta degli scritti dei grandi maestri di sciabola dell`epoca dei samurai fino ai giorni nostri, questo libro ci fornisce un`affascinante teoria del "combattimento a mani nude" e del suo legame con la filosofia zen. "perche` ho preferito il karate alle altre arti marziali? ho avuto la sensazione che, di fronte al dato reale della violenza esistente in seno alla societa`, la pratica delle arti marziali (sciabola, tiro con l`arco ecc.) avesse qualcosa di anacronistico. il karate mi e` sembrato piu` vicino alla violenza del tempo presente. tuttavia non considero il karate come una forma di violenza destinata a servirmi... io vedo nel karate un modo per mettere in causa il nostro rapporto con i nostri stessi gesti e in senso lato con il nostro corpo". (dalla introduzione).
 
	 
	 
	 
	deiotaro, re della galazia orientale, viene accusato dal nipote castoro di avere tramato per assassinare cesare nell`agosto del 47, durante un soggiorno del dittatore in galazia. cicerone, legato da forti vincoli di amicizia al re barbaro, ne assume la difesa. il processo ha luogo nel novembre del 45. alla conclusione del processo, cesare non si pronuncia subito e quattro mesi dopo viene assassinato. marco antonio assolve quindi deiotaro e gli restituisce il regno. questa e` l`ultima arringa pronunciata da cicerone: nella sua insolita sobrieta`, piena tuttavia di fierezza e di pathos, si configura come un appello estremo e un estremo presagio.
 
	ma chi e` altan? un disegnatore satirico, un critico del costume, un intellettuale sotto mentite spoglie, un filosofo dell`attualita`? lo si puo` scoprire in questo libro, in cui i disegni sono scomparsi e rimangono solo le parole, le battute memorabili che molti di noi hanno citato piu` volte, che sono entrate a far parte di un modo di rispondere, per legittima difesa, alla nostra realta`. si va dal 1976 al 1995: un ventennio di malefatte politiche, ma non solo, cattive azioni sociali, mode dementi, farneticazioni a` la page riportate nel linguaggio di un`italia che parla reagendo alla stupidita` generale facendo coro o defezionando ironicamente.
 
	 
	 
	 
	 
	 
	la collana, costituita da tre volumi suddivisi in nord, centro e sud, testimonia ancora una volta l`attenzione che il touring club italiano ha da sempre riservato alle localita` cosiddette "minori". si tratta di luoghi spesso non compresi nei circuiti turistici classici, ma che hanno saputo fare del loro disegno urbanistico, e soprattutto della loro immagine, un modello di riferimento per la qualita` del vivere. sono centri dove la visita si riduce a poche ore, ma puo` essere integrata con le bellezze paesaggistiche dei dintorni o con il piacere dell`acquisto di qualita` o della buona tavola, mete ideali per un intermezzo di vacanza o una giornata festiva. i volumi, corredati da cartografia, fotografie e acquerelli, riservano uno spazio particolare ad alcune "piccole citta` d`autore", a cura dell`urbanista marco romano, che ne descrive i valori urbani e artistici.
 
	 
	 
	 
	 
	 
	la capillare maglia di citta` storiche e borghi, gli scorci continuamente variati dai laghi ai panorami di montagna - il bernina, l`adamello, lo stelvio, le creste iconiche della grigna e del resegone - le campagne della `bassa` tagliate da rogge e canali, i paesaggi fluviali e le colline dell`oltrepo`, i prati allagati della lomellina... con una pluralita` di voci la nuova guida verde lombardia propone un`infinita` di stimoli fra arte e natura, enogastronomia, sport, eventi, fotografando dopo gli anni terribili della pandemia l`antica osmosi di citta` e campagna in un tessuto votato all`economia e ai commerci ma anche al fiorire della vita quotidiana e di quella culturale, artistica, religiosa. una breve rassegna delle novita` di questa nuova edizione: campanili e capannoni: il paesaggio lombardo sotto la lente di giorgio falco, scrittore milanese che racconta la regione nei percorsi d`autore. bergamo e brescia, da epicentri della pandemia a future capitali italiane della cultura. divagazioni, degustazioni, meditazioni fra i vigneti e le cantine dell`oltrepo` pavese. da bookcity al festivaletteratura, al bergamo jazz festival e alla sagra del gorgonzola, una selezione di appuntamenti per tutti i gusti. il sentiero del viandante fra lecco e sondrio, valorizzato fra i cammini d`italia dal touring club italiano. grandi cineasti sul lario: un labirinto delle passioni. le ciclabili piu` belle di lombardia, dal mincio al garda e in lomellina, sulle sponde dell`adda, in valtellina fino al ghisallo. una rassegna dei comprensori sciistici da bormio a livigno, a monte pora e montecampione, ovvero la montagna dietro casa.
 
	 
	 
	 
	santa sofia, il palazzo di topkapi o di dolmabahce, la moschea blu, il labirintico gran bazar, le taverne di sultanahmet, i caffe` di ortakoy, i locali di galatasaray o kadikoy, le escursioni sul bosforo o alle isole dei principi: istanbul si svela a 360 gradi!
