Dopo Born and Raised, grande successo in Usa, John Mayer torna a farsi produrre da Don Was. Il risultato è un disco piacevole, ben costruito, con ballate molto gradevoli, suoni adeguati ed un mix di antico e moderno che non guasta. Was modella i suoni sul sound californiano anni settanta e John si rivela un troubadour nello stile del primo Jackson Browne.
"la sua figura ci perseguita: donna e mostro, attraente e repellente, medusa attira lo sguardo e paralizza gli uomini. un segreto legame unisce la bellezza al tremendo. la sua ambigua presenza la troviamo nelle opere di grandi artisti come caravaggio, rubens, fussli, klimt, van gogh, fino a giacometti, de chirico, magritte, pollock. in origine, verso l`viii secolo a.c, medusa incarna l`orrore. dopo tre secoli si trasforma in creatura seducente e come gli angeli partecipa a due ordini e a due sessi. simbolo del potere mortifero dello sguardo, medusa, secondo jean clair, e` un emblema della modernita`, mostra l`altra faccia dell`era delle immagini, ci conduce dietro l`apparenza dove il mondo diventa immondo. l`approccio iconologico e psicoanalitico dell`autore attraversa il tema dell`orrido e del sublime nell`arte, fino a unire in accostamenti inediti i bestiari medioevali e d`annunzio, il sesso delle statue greche e i parrucchieri della rivoluzione francese, freud e mantegna, bataille e l`invenzione della prospettiva, l`estetica contemporanea e il gesto dell`artista oggi." (giancarlo ricci)
l`immagine dell`alfieri profeta della "rigenerazione morale" italiana e guida delle generazioni future, dell`uomo, poeta e tragediografo di "animo risoluto, ostinatissimo ed indomito" nasce in massima parte nelle pagine di questa sua vita. scritta in un italiano sapido e avventuroso, l`autobiografia di alfieri resta ancora oggi l`opera di un appassionato cosmopolita, che leopardi defini` "vero scrittore, a differenza di quasi tutti i letterati del suo e del nostro tempo".