

nino motta, tipografo, abbandona milano e la famiglia (una famiglia disperata e ostile) e torna a messina, sotto le mentite spoglie del giornalista, per "indagare" sulla sua infanzia in collegio che, da sempre, e` rimasta intrappolata da una memoria "a macchie", incerta, segnata da un misterioso trauma. una volta in loco non ha difficolta` a far parlare quelli che tanto tempo prima sono stati i suoi compagni, anzi il suo invito a parlare li trasforma in generosi narratori orali. e cosi` le molte testimonianze si incrociano affollandosi intorno a due immagini che hanno accompagnato la vita di nino motta: il cappello del padre appeso in corridoio e la figurina della madre marietta che sale verso il collegio nel suo cappottino striminzito...





ci sono libri fondamentali, : in una parola, imprescindibili. l` iliade e` uno di questi. insieme con l`odissea e` tra i testi capitali che il mondo antico ci ha lasciato in eredita`. , come l`ha definito simone weil, l`iliade racconta l`epilogo della guerra scatenata dagli achei in troade: i cinquantuno giorni nel decimo anno di guerra dominati dalla funesta ira di achille verso agamennone. giovane, guerriero terribile e invincibile, destinato a morte precoce e imperitura fama, achille e` il prototipo dell`eroe greco. ma e` ettore, principe troiano e antagonista diretto di achille, la figura piu` profondamente umana del poema e quella che il lettore moderno sente piu` vicina a se`. nella sua vita non ci sono stirpi divine, passioni scatenate, invulnerabilita` eroiche, ma solo umanissime ed esemplari virtu`. nel suo cuore si agitano sentimenti d`onore, dignita` e amore e il suo tragico sacrificio suggella la fine di un`epoca. introduzione di fausto codino versione in prosa di giuseppe tonna.

FLD 213 S
Jean Parédès