
per una serie di eventi tragicomici, faustino bertoldi, un argentino spiantato e senza radici, approda a bongwutsi, un paese africano piccolo e insignificante. in contrasto permanente con l`ambasciatore inglese, il protagonista di questo fantasmagorico romanzo usurpa il titolo di console del proprio paese e si trova coinvolto in avventure di ogni genere: terrorismi internazionali, movimenti di liberazione di popoli oppressi, duelli e storie d`amore, in una confusione dove puo` persino accadere che le scimmie indossino la divisa...

in questa raccolta ruffilli traccia una vera e propria fenomenologia dell`amore. non l`amore idealizzato di tanta tradizione poetica, ma l`erotismo come "campo di battaglia", come "corpo a corpo" tra due persone che vogliono nello stesso tempo vincere e perdere. due persone complete, fatte di carne, ossa e fantasmi. poesia di furore, violenza e crudelta` che fluisce in forma di canzonetta o di aria dapontiana, ma con sonorita` irregolari e sincopate, tutte novecentesche e contemporanee. pulsione alla fusione, egoismo, cannibalismo reciproco: l`amore e` rappresentato in questi versi come un insieme di contrari, dunque una situazione primigenia. la voce poetica che la esprime affonda a sua volta in un fluido magma di arditezze e di eleganza, del tutto originale anche nel percorso poetico precedente dell`autore.




uno scrittore vaga nella provincia argentina per scrivere una guida alle passioni argentine. la fuga diventa ricerca di se`, rilettura dei rapporti con i genitori. lungo il viaggio incappa in varie avventure e si imbatte in personaggi spassosi e inquietanti. l`ora senz`ombra del titolo (una citazione dall`aleph di borges) e` l`ora del sole a perpendicolo, dove la luce annulla tutte le ombre e vengono a galla le verita` profonde. in quell`ora qualcuno domanda al protagonista: "e lei lo sa dove sta andando?". la risposta e` oscuramente illuminante: "no. sono gia` stato dappertutto e non ne ho la minima idea".