

dalla consacrazione di carlo magno a sacro romano imperatore al sorgere delle tensioni che sfociarono nella prima guerra mondiale, il volume traccia la lunga e spesso violenta storia degli stati che, nel corso dei secoli, hanno definito la geografia politica dell`area europea. le nazioni protagoniste, dall`impero britannico a quello austro-ungarico, dal regno d`italia all`impero ottomano, hanno perseguito i loro scopi - dinastici, territoriali, rivoluzionari - ora alleandosi ora combattendosi ferocemente. l`autore illustra queste complesse vicende avvalendosi di un ricco e variegato apparato iconografico.

un manuale completo e di facile lettura per chi desidera conoscere il mondo della chitarra: la sua storia, le tecniche per suonarla, i marchi piu` noti come gibson e fender -, i modelli particolari e gli artisti che hanno reso lo strumento famoso nel mondo, spaziando dalla musica country al rock. la sezione dedicata all`insegnamento vero e proprio e` arricchita da numerose illustrazioni che agevolano la comprensione delle diverse nozioni: dalla posizione delle mani alla scala musicale, dagli accordi ai riff, con suggerimenti utili e consigli per principianti e non.

negli anni cinquanta, i cieli delle citta` americane (e anche gli schermi dei relativi cinema) pullulavano di oggetti volanti non identificati. l`oggetto che il primo giorno di scuola attraversa il cielo della classe, sotto gli occhi attoniti del professor frank mccourt, e` invece identificabilissimo: un panino che l`immancabile mamma italiana ha farcito, a beneficio del suo pupo, con peperoni, cipolla, formaggio fuso e mortadella. se la prima inquadratura del libro risulta quantomeno inattesa, l`epilogo della sequenza, con il professore che raccoglie il panino e lo mangia lentamente davanti alla scolaresca annichilita, e` destinato a restare. e a farci vivere il clima delle trentamila ore di lezione (cifra dell`autore) che mccourt terra`, nei tre decenni successivi, in varie scuole - tecniche e non - sparse tra brooklyn, manhattan e staten island.

una piccola citta`, la rochelle, immersa in una gelida pioggia autunnale; borghesi apparentemente insospettabili che giocano a bridge; una serie di strani delitti che viene improvvisamente a turbare la vita della citta`; e due personaggi (il cappellaio, agiato e rispettabile commerciante, e il "piccolo sarto" armeno con addosso il suo irrimediabile odore di aglio e di miseria) che si osservano in una comunicazione tragica e segreta: due sguardi consapevoli, due punti di vista contrapposti e complementari fino alla reciproca dipendenza, fino alla complicita`, si affrontano in una sorta di controcampo investigativo di altissima tensione drammatica.






una terribile peste dilaga a napoli dal giorno in cui, nell`ottobre del 1943, gli eserciti alleati vi sono entrati come liberatori: una peste che corrompe non il corpo ma l`anima, spingendo le donne a vendersi e gli uomini a calpestare il rispetto di se`. trasformata in un inferno di abiezione, la citta` offre visioni di un osceno, straziante orrore: la peste - e` questa l`indicibile verita` - e` nella mano pietosa e fraterna dei liberatori, nella loro incapacita` di scorgere le forze misteriose e oscure che a napoli governano gli uomini e i fatti della vita, nella loro convinzione che un popolo vinto non possa che essere un popolo di colpevoli. null`altro rimane allora se non la lotta per salvare la pelle: non l`anima, come un tempo, o l`onore, la liberta`, la giustizia, ma la "schifosa pelle". come ha scritto milan kundera, nella "pelle" malaparte "con le sue parole fa male a se stesso e agli altri; chi parla e` un uomo che soffre. non uno scrittore impegnato. un poeta".

grande lettore di la fontaine, quentin blake ha scelto e illustrato le sue 50 favole preferite, alcune famose, altre meno, ma tutte pertinenti. in un`edizione raffinata, moderna ed elegante, questa raccolta invita il lettore adulto a riscoprire una preziosa eredita` letteraria e a condividerla in famiglia. come spiega lo stesso blake: .

venezia va apprezzata con lentezza e curiosita`. per godere appieno di questa citta` e` necessario cercare, perdersi, tornare sui propri passi, addentrarsi in vicoli ciechi, attraversare un numero infinito di ponti e prendere viuzze secondarie che portano ad angoli di calma assoluta. non esitate a riempirvi gli occhi e l`anima con la sua bellezza fugace, inafferrabile e sempre in movimento. dalle meraviglie architettoniche del rinascimento e del barocco a quelle della contemporaneita`, questo atlante ci accompagna alla ricerca di una venezia diversa dal solito, dove storia, cultura e prelibatezze enogastronomiche si fondono in un tutt`uno.