
a parigi rosi incontra l`uomo che, piu` di vent`anni prima, in una cittadina della riviera ligure, e` stato il suo primo ragazzo. adesso fa il cuoco ed e` ancora vitale e passionale. e come allora rosi e` impertinente e ribelle. si studiano, si guardano, si amano, dentro la lunga notte che li ha rimessi insieme. e poi? rossana campo torna alla freschezza dei suoi primi romanzi (la vicenda parallela di rosi dodicenne e` un graffiante affondo nell`inquietudine adolescenziale) aggiungendo la malinconica leggerezza di una nuova maturita`.



il sudtirolo, una terra di frontiera e un paradiso turistico in cui due popolazioni sono destinate a convivere. ma cos`altro sanno gli italiani di questa regione e della sua storia? quasi niente e, peggio, l`hanno sempre capita poco. sebastiano vassalli ripercorre in maniera lucida e tagliente gli snodi principali di un secolo ricco di contrasti, di "fandonie storiche", di follie politiche: dal 1919, quando il trattato di st. germain avanzo` sul crinale alpino il confine con l`austria, stabilendo che i sudtirolesi diventavano loro malgrado italiani... fino ai giorni nostri. in mezzo ci sono il fascismo, il nazismo, le bombe, i referendum e una stagione di tenebre in cui hanno perso la vita troppi uomini. il protagonista di questa lunga storia e` ormai vecchissimo, nato nel 1928, eppure continua ancora a muoversi indisturbato nel paesaggio scintillante di valli e citta`, a fare sentire la propria voce e a seminare zizzania. attraverso una proposta concreta, questo libro invita a chiudere i conti con la storia e a separare una volta per tutte il passato dal presente, per guardare avanti.

