

Nuovo,bellissimo album per il quintetto irlandese.

Con Hein Van De Geyn e Hans Van Oosterhout.

The Captain Beefheart Project. Gary Lucas, con Jesse Krakow, Richard Dworkin, Rob Henke, Phillip Johnston, Joe Fiedler e Dave Sewelson, riprende la musica di Beefheart.

Le composizoni firmate Mann & Weil, due dei migliori songwriters Usa dei sixties: interpretate da Mama Cass, Del Shannon, Gene Pitney, Arthur Alexander, BJ Thomas, Bruce & Terry, Dion, Righteous Brothers, Sweet Inspirations, Marcels, Chiffons, Turtles, Tokens etc. 26 canzoni.

Il re dello smooth jazz torna con disco nuovo. Prodotto da Marcus Miller e John Burk, l'album contiene canzoni come Someday We'll Be Free, Rainy Night in Georgia, Sailing, Don't Let Me Be Lonely Tonight etc

Country elettrico, made in Texas, per uno dei più interessanti newcomers della scena attuale. Non è al primo disco, ne ha già registrati almeno tre, ma sa dosare rock e radici, Texas e country classico. Basta ascoltare Ramblin' Kind, Burn This House Down, Breaks My Heart etc.

2 CD. 79 canzoni, libro di 98 pagine. Outtakes e rarità del periodo in cui Riley ha inciso per la Sun.

Nuovo trio che ha particolarità di avere tre voci soliste: Nick Hoffman (vocals, fiddle), Damien Horne (vocals, keyboard, guitar) e Krista Marie (vocals, guitar) sono i tre componenti di una band con le radici prepotentemente affondate nella vera musica country. Un boccata d'aria fresca, da parte di un trio che farà parlare di sè.

CD / DVD. Molto atteso,ecco il nuovo album di Paul Weller. Il debutto su Parlophone viene definito dallo stesso Paul Weller:" Una delle cose migliori che ho mai fatto. Un disco diverso, non solo dal mio materiale, ma anche rispetto a tutto quanto c'è attorno in questo momento. Lo definirei musica del 21° secolo ". Saturns Pattern contiene dei brani già definiti dei classici, per quanto riguarda Weller: White Sky, Saturns Pattern e Going My Way. Almeno secondo la stampa inglese (Mojo e Uncut). Il DVD contiene dei promo video e scene registrate in studio durante l'incisione del disco.


la parola "tecnica" evoca scenari del fare e del pensare umano che paiono oggi trasparenti, inconfutabili; in essi l?uomo come soggetto cosciente e attore rispetto sia alla storia sia alla natura. indubbiamente mai come oggi la terra e avvolta in una rete di attivita tecniche, al punto che non vi e piu luogo che non porti il segno della trasformazione umana. eppure mai come oggi l?umanita nel suo complesso appare incapace di dirigere verso una meta la propria azione: il disastro ambientale, il diffondersi delle guerre, le ingiustizie economiche si impongono a livello planetario e qualsiasi soluzione da parte dell?uomo - proprio nella sua dimensione di progettazione tecnica - pare in grado solo di accelerare l?apocalisse incombente. al momento vince la rappresentazione secondo cui non vi sia alternativa al tipo di mortifera relazione tecnica imposta dal neoliberismo; eppure essa e falsa perche rimuove la dialettica della tecnica occidentale, che non e fatta solo di dominio e di illimitata crescita economica, ma va concepita anche come emancipazione, come costruzione di un rapporto libero tra uomo e natura, e perfino come convivialita e "poiesis". il sillabario filosofico qui proposto si propone di ridare senso a parole soffocate nelle fantasmagorie del capitalismo globale. riaffermare e immaginare il significato tecnico dell?agire e del pensare dell?essere umano risponde alla necessita teoretica e politica di trasformare la nostra storia riattizzando la "scintilla della speranza" racchiusa nella sua essenza.