
Il nuovo album della jam band new yorkese. Sim Redmond Band hanno un suono decisamente originale con elementi rock mischiati a sonorità orientaleggianti. Un gruppo decisamente innovativo.

Alex Chilton era residente a New Orleans, quando ci ha lasciato nel 2010, in seguito ad un attacco cardiaco che lo ha stroncato all'età di 59 anni. Questa band, che gli rende omaggio suonando le sue canzoni, ma anche quelle dei Big Star e dei Box Tops, è formata da Dave Pirner ( frontman dei Soul Asylum ), Alex McMurry, Susan Cowsill, Doug Garrison e Rene Coman.

Sono diversi anni che Jackie ( formerly Jack) Greene non fa un disco a suo nome. Ha suonato la chitarra nei Black Crowes, dopo l'uscita di Luther Dickinson, è entrato nel circuito delle jam band e si è esibito nel super gruppo dei Trigger Hippy. Ha fatto un pò di tutto. Poi ha deciso di tornare a fare il solista, di lasciare da parte la chitarra, nel senso di lead guitar in una band, e si è messo a scrivere canzoni, come già faceva una volta. La sua vena, sempre tra rock e radici, qui si è arricchita della componente soul, con il risultato di dare ulteriore calore alla sua musica.

La band arriva da Boston ed è al terzo disco. Il Leader, americano a tutti gli effetti, è un palestinese, che sta in Usa da tantissimo tempo. Naseem Kuhri è l'autore di tutti i brani ed ha fatto questo disco rivolto a sè stesso, Un'altro Altro, dopo che i fatti più recenti e l'avvento di Trump, hanno reso difficile vivere negli States. Kuhri è benestante e fa il musicista per passione, sa scrivere e la sua band è decisamente interessante. Come anche questo disco ( il suono è decisamente rock ), dove i testi si mischiano abilmente alla musica.

Il 1996 è stato un anno importante per Rhett Miller ed i suoi Old 97's: hanno debuttato su major, la Elektra, ed hanno pubblicato uno dei loro dischi più belli, Too Far to Care. A distanza di 20 anni hanno deciso di tornare nel medesimo studio di registrazione dove avevano inciso quel disco, a Tornillo, Texas. Graveyard Whistling è il diretto discendente di Too Far to Care, uno degli album più roots rock del gruppo. Miller ha scritto una manciata di canzoni solide, tra cui Good with God, I Don't Wanna Die in This Town, Those Were The Days. Inoltre, per rendere il disco ancora più interessante, ci sono ospiti di valore quali Brandi Carlile, Caitlin Rose, Nicole Atkins e Butch Walker..

Nuova collaborazione tra Simon Raymonde e Richie Thomas, due multi strumentisti, già legati ai Cocteau Twins.

Un grandioso cantautore americano, così la rivista inglese Mojo definisce il cantante-chitarrista originario della Pennsylvania. Certo non siamo più al tempo in cui Bob Dylan e Bruce Springsteen hanno esordito, e l'entusiasmo su quello che produce attualmente la musica rock è calato, e di molto. Ma Steve Gunn è un musicista di indubbio valore e, se non suscita certi entusiami è perchè siamo anche in tempi più bui in cui l'entusiasmo non è più quello di una volta. Ma dischi come The Unseen In Between danno l'impressione che oggi ci sia ancora parecchio da dire in termini di rock'n'roll e che in giro sia rimasto qualcuno con qualche buona idea in testa e le capacità per esprimerla, anche se si trattasse solo di saper leggere tra le righe o di riempire gli spazi della storia della musica, come sembra intenzionato a fare Gunn. The Unseen In Between è un signor disco.

Il nuovo album,2019.

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