
Ristampa rimasterizzata 2009, suono eccellente





in questo saggio del 1906 - ritrovato per questa edizione italiana - tolstoj delinea il suo programma d`azione politico e denuncia la tirannia degli stati e la cecita` morale della societa`. egli si fa profeta di una nuova era e con grande lucidita` invita alla insubordinazione verso ogni forma di governo. lo spunto e` offerto dalla convulsa dinamica della rivoluzione russa del 1905, emersa sulla scorta della sconfitta della russia nel conflitto con il giappone. e tra l`ottobre e il novembre del 1905 difatti che tolstoj scrive quest`opera, che non riusci` poi a vedere la luce in patria per la feroce censura zarista. tolstoj indica qui la strada verso una "vera concezione della vita". per liberarsi da tutti i mali di cui soffrono gli uomini c`e` un unico mezzo: il lavoro interiore che ognuno deve fare per essere l`architetto del proprio miglioramento morale. nel delegare il loro potere gli individui realizzano invece una sorta di schiavitu` volontaria. il testo, sofferta orazione che riflette sugli assetti politici del primo novecento, fu poi pubblicato non senza difficolta` a parigi nel 1906. il volume diventera` presto introvabile anche in francia, fino a questa edizione italiana.

il sudtirolo, una terra di frontiera e un paradiso turistico in cui due popolazioni sono destinate a convivere. ma cos`altro sanno gli italiani di questa regione e della sua storia? quasi niente e, peggio, l`hanno sempre capita poco. sebastiano vassalli ripercorre in maniera lucida e tagliente gli snodi principali di un secolo ricco di contrasti, di "fandonie storiche", di follie politiche: dal 1919, quando il trattato di st. germain avanzo` sul crinale alpino il confine con l`austria, stabilendo che i sudtirolesi diventavano loro malgrado italiani... fino ai giorni nostri. in mezzo ci sono il fascismo, il nazismo, le bombe, i referendum e una stagione di tenebre in cui hanno perso la vita troppi uomini. il protagonista di questa lunga storia e` ormai vecchissimo, nato nel 1928, eppure continua ancora a muoversi indisturbato nel paesaggio scintillante di valli e citta`, a fare sentire la propria voce e a seminare zizzania. attraverso una proposta concreta, questo libro invita a chiudere i conti con la storia e a separare una volta per tutte il passato dal presente, per guardare avanti.


Daccapo 2022.

Deutsche Grammophon 1993. NON SIGILLATO. Ozawa dirige i Berliner Philharmoniker.

Naxos 2002. NON SIGILLATO.

Deutsche Grammophon 1983. NON SIGILLATO.

Deutsche Grammophon 1978.

Teldec 1999. Valigetta contenente 12 cofanetti, per un totale di 154 singoli CD contenenti la registrazione dell'intera opera bachiana. I primi quattro cofanetti contengono le cantate sacre, il quinto quelle secolari. Il sesto volume raccoglie le opere sacre (messe, oratori, passioni), mentre il settimo i mottetti e le canzoni. L'ottavo cofanetto contiene le opere organistiche, il nono e il decimo quelle per tastiera e, infine, gli ultimi due contengono rispettivamente le opere cameristiche e orchestrali.

2CD. Doppia antologia con33 successi.

Decca 1997. 2CD.

Deutsche Grammophon 1955 (registrazione originale). 2CD. Con Josef Greindl, Rita Streich, Dietrich Fischer-Dieskau.