
Cofanetto di 2 CD.Colonna sonora del film con Rock Hudson e Doris Day.

Con Laurie Lewis, Lynn Morris, Suzanne Thomas, e molti altri

Ristampa rimasterizzata 2016, con due brani inediti: Dimples e Ain't No Love in This House. Con Robert Cray, Albert Collins, Charlie Musselwhite, John Hammond ed altri.

Derive Approdi, 2003, IT. Mano a mano sfilavano i ricordi: i dischi spediti per posta dall'America. l'armonica a bocca, Willie Dixon e jimmy Reed, (I can get no) Satisfaction, il sorriso di Brian Jones, le labbra di Mick Jagger, "la strana cosa successa ieri" di Between The Buttons, le farfalle di Hyde Park, gli ultimi giorni di Londra, la bellezza e la tristezza di Beggars Banquet, il notturno americano di Let It Bleed, la sei e la dodici corde di Mick Taylor, la Route 66 a portata di mano, il vino, gli amori, gli alberghi, le chitarre, i capelli lunghi, Il maestro e Margherita nascosto sotto la giacca, le sere a suonare con Ry Cooder, l'organo di Billy Preston, Bobby Keys al sax, Chrissie e poi Marianne e poi Anita e poi Bianca e poi Jerry, un albergo al 13 di Rue Des Beaux Arts nel cuore rosso di Parigi, le cliniche svizzere, la morte di Brian Jones, la soppravvivenza di Keith Richards.

Filippo Manfredi il compagno di viaggio di Luigi Boccherini con il quale avvierà la prima esperienza di quartetto d'archi della storia e con il quale inizierà una lunga tournée verso Genova, città nella quale era lui il personaggio e non Boccherini. Dall'Italia verso la Francia, verso Parigi dove i due musicisti lucchesi cercheranno di emergere suonando assieme la loro musica. Parigi, dove entrambi pubblicheranno le loro opere, le quali rivelano alcune affinità, almeno sotto l'aspetto strettamente formale. E poi, l'ultimo atto del loro viaggio verso la Spagna, verso nuove prospettive lavorative con le compagnie d'opera e la corte del Principe delle Asturie.


un libro pieno di idee, astuzie e invenzioni per divertirsi con i propri amici all`aria aperta. tantissimi consigli, giochi, curiosita` e trucchi. eta` di lettura: da 7 anni.


centodieci scrittori di generazioni diverse si confrontano con la musica afroamericana: centocinquanta splendide liriche in cui il jazz e` protagonista nelle forme e nei contenuti, nel corpo e nell`anima, nell`azione e nel pensiero. raccolti in unico volume i testi di poesia del jazz in italia, tra rarita` e inediti, offrono un ventaglio di coloriture, sentimenti, ebbrezze, immagini letterarie. il jazz interpretato da grandi artisti contemporanei di varia estrazione: non solo poeti, ma anche jazzmen, romanzieri, drammaturghi, attori, cantanti, giornalisti. il ricavato derivante dai diritti d`autore verra` interamente devoluto a favore di emergency.

"la prima fase potremmo chiamarla fede emotiva. la seconda potremmo chiamarla fede metafisica. la terza, disillusione assoluta. la quarta, comprensione estetica". difficile immaginare che queste parole siano state pronunciate nel 1924 sul piccolo palco di un albergo newyorkese, dove ad assistere powys nella sua orazione c`era una celebre attrice di vaudeville. ma con powys l`immaginazione corrente e` sempre destinata a rimanere in difetto.

nella "filosofia della musica moderna" adorno stabiliva la polarita` schonberg-stravinskij, che diventava poi la tensione tra il buono e il cattivo, dove a stravinskij toccava il ruolo del cattivo, fonte di ogni aberrazione. nel 1972 il compositore e critico paolo castaldi pubblico` sulle pagine dello "spettatore musicale", rivista di breve durata e alta qualita`, questa "riflessione su stravinskij". non cancello` affatto la polarita`, ma la ribalto` completamente.

l`esercizio della poesia ha accompagnato tartaglia lungo tutto l`arco della sua esistenza. questa antologia e` una prima selezione di un`opera immensa, composta da piu` di settemila testi, quasi del tutto ignoti. un`opera che custodisce il volto nascosto dell`"uomo della novita`", che annunciava la "novita` pura e totale oltre questa realta`, irrealta`, soprarealta`", "oltre la cupola troppo facile del divino", un "puro irriferito" che non puo` essere definito, ma solo trovato per via negativa. la tensione religiosa che domina anche questi "esercizi" non lascia spazio a una scrittura di fantasia ma esige un lavoro di scavo per il quale il linguaggio si modifica acrobaticamente e attinge alle piu` remote radici della nostra tradizione poetica.

tra i massimi esponenti del gruppo `63, antonio porta (milano 1935-roma 1989) e` una delle voci piu` alte della poesia italiana d`oggi. "non sono un poeta-ciotolo / come beckett / non interrogo i cieli di carta / pesta del teatro / vi concesso che non so / interpretare le costellazioni / ne` stare li` a guardarle dal buco / del cortile a meraviglia / ma uso quelle delle parole a / mosaico compongo e / ricompongono / per parlarla insieme questa / lingua questi linguaggi / solleviamola la lingua a / vedere che c`e` sotto / parliamola la parola svelata / con le radici senza pudore / (questo biglietto vi consegno a / futura memoria). antonio porta da "l`aria della fine".




joseph a. schumpeter (1883-1950) e`, con john m. keynes, uno dei maggiori economisti del novecento. di nascita e formazione austriaca, egli fini` la sua vita negli stati uniti, dopo essere passato per la germania di weimar. uomo politico e banchiere privato prima di dedicarsi definitivamente alla carriera accademica, schumpeter rivive sotto la penna di richard swedberg in questa che, mentre vuole essere la sua biografia intellettuale, fa largo posto agli aspetti personali, a volte tragici e avventurosi, della vita personale. non mancano, in appendice, estratti dal diario privato e addirittura un abbozzo di romanzo.




nel 1960, quando fred uhlman conclude la sua autobiografia, e` un pittore affermato, ma nel campo della scrittura la fama continua a deluderlo. gli arrivera` postuma con lo straordinario successo de l`amico ritrovato, divenuto in breve tempo un bestseller mondiale. e una delle ironie di una vita, dominata nel bene e nel male dal caso, il cui racconto commosso, partecipato e ricco di episodi curiosi e divertenti, si legge come un romanzo.








1880: la dura legge del Far West non risparmia neanche il Messico. Un imprenditore senza scrupoli cerca di impadronirsi illegalmente delle terre messicane e permettere il prolungamento della ferrovia americana. Sara e Maria, rispettivamente una figlia di banchieri e una figlia di contadini, sono decise a vendicare i propri padri e a difendere le proprie terre.








nel romanzo si intrecciano le vicende di tre famiglie: i wilcox, borghesi arricchiti e arroganti; le sorelle schlegel, raffinate, colte, idealiste; e i coniugi bast, volgari e appartenenti al basso ceto impiegatizio sull`orlo della rovina. la signora wilcox stringe un`amicizia con margaret schlegel e, sul letto di morte, decide di lasciarle il suo cottage di campagna, casa howard. quella dimora non e` una casa qualunque: e` il simbolo di un`inghilterra di nobili tradizioni non ancora intaccate dalla civilta` commerciale e industriale. e attorno alla tenuta si consumera` il conflitto tra due diversi modi di concepire la vita, che diviene a sua volta conflitto di classi e di sessi espresso in una molteplice, inquieta vicenda di matrimoni mancati o falliti, di amori morti sul nascere, di violenze represse.




guillermo, sposato e in attesa di un figlio, confida all`amico eusebio di avere un`amante: una donna passionale quanto crudele e ambigua, che si fa chiamare marcia, con la quale ha una relazione morbosamente intensa. quando guillermo muore in circostanze tragiche, eusebio conosce julia e se ne innamora a prima vista, ricambiato. intrecciano una relazione appagante che culminera` nel matrimonio. eppure eusebio e` tormentato da un dubbio atroce. perche`, anche se sembra impossibile, tutto lascia pensare che julia sia marcia e marcia sia julia. nel tentativo di dare corpo alla donna d`ombra che si nasconde dietro julia, eusebio finisce per immedesimarsi sempre piu` nell`amico morto: ne sperimenta le ossessioni e ne ricerca di nuove in una spirale ineludibile dove l`eros diventa per il protagonista il motore di un drammatico sdoppiamento e per l`autore lo strumento per esplorare le zone oscure della nostra interiorita`.

Il volume accompagna un’importante retrospettiva dedicata a uno dei massimi esponenti dell’Impressionismo: Pierre-Auguste Renoir (Limoges, 1841 - Cagnes-sur-Mer, 1919). Attraverso una selezione di dipinti, pastelli e disegni, alcuni dei quali presentati in Italia per la prima volta – provenienti da prestigiose realtà museali come la National Gallery of Art di Washington, il Columbus Museum of Art (Ohio), il Centre Pompidou di Parigi e il Palais des Beaux Arts di Lille – il volume ripercorre la carriera del grande maestro francese mettendo in evidenza il ruolo dell’artista nella storia dell’arte moderna. Il volume, introdotto da testi critici, è completato da apparati biobibliografici.

"a soli tredici anni, jim carroll scrive meglio dell`89 per cento degli autori di romanzi attualmente in attivita`". questo il parere che jack kerouac espresse alla prima lettura delle pagine di diario da cui nasce "jim entra nel campo di basket": un memoir che all`epoca della sua pubblicazione, nel 1978, fece immediatamente scalpore e che da allora e` sempre rimasto un libro di culto per gli amanti delle figure letterarie piu` "irregolari" e ribelli. nel 1995 ne e` stato tratto un film (ritorno dal nulla), in cui carroll era interpretato da leonardo dicaprio. e il racconto di un`adolescenza newyorkese fra l`autunno del 1963 e l`estate del 1966, fatta in parte della normalita` delle aule scolastiche e dei campetti di basket, ma nutrita soprattutto di scorribande per le strade, sperimentazioni con l`eroina e l`lsd, scoperta del sesso, contatti di volta in volta illuminanti o violenti con l`umanita` piu` varia: preti, spacciatori, poliziotti, tossici, pervertiti, attivisti marxisti e piccoli campioni di pallacanestro, il tutto raccontato con la vitalita` trascinante e l`ironia sferzante del miglior punk.


il bellissimo giardino di monk`s house, la casa nel sussex ai piedi delle downs, fu una grande fonte di ispirazione per virginia woolf, che scrisse qui, nello studio in fondo alla proprieta`, la maggior parte dei suoi romanzi. leonard e virginia apportarono cambiamenti notevoli al giardino, ma dal 1969, anno della morte di leonard, il suo assetto e` rimasto immutato. finora era stato scritto ben poco della sua storia e nessuno lo aveva visto in fotografia. questo volume presenta una raccolta unica dei commenti di virginia e racconta in che modo il giardino e` stato conservato negli anni. una donna alla ricerca di una altra donna. caroline zoob ha vissuto 10 anni insieme al marito a monk`s house, come affittuaria del national trust, l`ente che possiede e gestisce la proprieta` dal 1980. per 10 anni ha curato il giardino, aperto la casa al pubblico e mantenuto quotidianamente l`identita` immutata del luogo. caroline si tuffa allora nei diari di virginia e leonard e ricostituisce la storia della casa e del giardino di monk`s house. il suo racconto e le fotografie di caroline arber ci svelano un giardino intimo dall`atmosfera unica, curato con amore come fu ai tempi di leonard e virginia.



Ristampa rimasterizzata. Nuova versione in vinile, 180 grammi. heavyweight vinyl. Copertina apribile. Warner EU. Edizione per il cinquantesimo anniversario, Half- Speed Master. Qualità audio superba





i 2730 lemmi trattano, accanto allo specifico letterario, anche argomenti relativi a mito, religione, scienza, costume, storia, arte ed ogni altro aspetto di vita quotidiana. il periodo preso in esame dall`opera ha inizio dal 2200 a.c., epoca a cui risale il primo insediamento della popolazione nel territorio greco, e si protrae fino al quinto secolo d.c.: chiusura delle scuole filosofiche di atene, con riferimenti circa le sorti della letteratura classica attraverso il medioevo e il rinascimento.








in un momento storico in cui gli europei si interrogano sul senso della loro identita` politica e sui fondamenti di un`identita` collettiva millenaria, john hirst, storico australiano di fama internazionale, offre uno strumento prezioso: uno studio in cui dimostra come la civilta` europea abbia rivoluzionato le sorti di tutte le altre popolazioni del mondo. con questa che l`autore definisce "la storia piu` breve dell`europa" si ripercorrono piu` di due millenni di culture, regni, dominazioni del nostro continente: dalle origini come miscela di cultura classica, cristiana e tedesca. un saggio agile e divulgativo, adatto a un pubblico ampio, accompagnato da illustrazioni, mappe e grafici. uno sguardo sulla nostra storia europea che arriva dall`altra parte del mondo.







sabato 30 maggio 1925 i soldati inglesi schierati a difesa della colonia internazionale di shanghai sparano su una manifestazione di studenti, lasciando sul terreno quattro morti, dodici moribondi e una ventina di feriti. l`incidente e` modesto, eppure innesca la cosiddetta "grande rivoluzione" (1925-1927), il violento periodo di proteste da parte delle masse urbane guidate dagli studenti, con una marcata impronta comunista.



giardino da rifare, giardino da inventare. l`autrice, dopo aver passato cinquant`anni a contatto con piante e giardini, insegna ad occuparsi di cortili, terrazzi e davanzali - con lo spazio disponibile, anche di pochi metri quadrati - perche` ci si possa mettere alla prova in questo gioco.

a forza di reset-spegni-riaccendi nella nostra realta` high-tech l`errore ha perduto il suo valore conoscitivo, mandando in soffitta uno dei modi di dire piu` comuni che ci ha accompagnato per generazioni, l`altrimenti saggio "sbagliando s`impara". l`errore ci sgomenta, non puo` riguardarci: soprattutto in ambito medico tendiamo a considerarlo troppo spesso inaccettabile e scandaloso. ma la nostra storia genetica ci ricorda come le specie sopravvivano adattandosi all`ambiente a partire da errori "casuali", talvolta fatali ma spesso utili e risolutivi. nel mondo al tempo dell`artificial intelligence, l`anomalia inevitabile dell`imperfezione e` ancora necessaria per avanzare nel cammino della conoscenza.

dedicato agli appassionati di trekking e camminate, questo volume suggerisce un modo unico e affascinante per scoprire le bellezze della nostra penisola: mettersi in cammino! dal giro del monte bianco alla via del sale, dall`alta via dell`adamello alla traversata elbana, oltre trenta itinerari di varia durata e difficolta` attraverso i sentieri d`italia, tra mare e montagna, parchi e citta`, muovendosi lungo le tracce lasciate nei secoli da santi, poeti, artisti e briganti, alla scoperta dell`inesauribile patrimonio di natura e cultura del nostro belpaese. ogni itinerario e` illustrato da splendide fotografie, mappe dettagliate, indicazioni sulla durata, l`attrezzatura e la stagione consigliata, e tutte le informazioni utili per pianificare il proprio cammino. oltre 30 itinerari di varia durata e difficolta` da percorrere a piedi sui sentieri d`italia. per ogni percorso, indicazioni dettagliate e informazioni utili fornite da esperti camminatori. un ricco apparato fotografico illustra paesaggi e panorami di ogni cammino.

perche` parlare di `femminismi` al plurale? perche` l`emancipazione delle donne negli ultimi due secoli e` stato un processo che ha interessato tutte le societa`, declinandosi in ciascuna di esse secondo modalita` e obiettivi diversi. infatti, i femminismi hanno preso forma anche in opposizione a specifiche dinamiche dei patriarcati locali, spesso intrecciate ad altri tipi di oppressione. nati in un primo momento in un contesto prevalentemente occidentale, si sono poi radicati in tutti i continenti secondo modalita` specifiche e locali di lotta. l`eterogeneita` interna al movimento femminista globale e` stata sinora raramente presa in considerazione, in favore di un approccio nazionale. in questo libro florence rochefort raccoglie la sfida di una storia globale, tracciando alcune linee guida generali della storia delle idee e della mobilitazione femminista. cio` consente di cogliere le interazioni transnazionali tra i movimenti, le differenze di mezzi e di obiettivi, i contrasti e le continuita`. una visione ad alta quota, che attraversa i continenti dalla fine del settecento a oggi.


la presente opera raccoglie immagini di abiti giapponesi rappresentativi di ogni epoca, dal periodo jomon (dal 10.000 al iii sec. a.c.) al primo periodo showa (1925-1989), indossati da manichini a grandezza naturale e corredati di descrizione e commento storico. riedizione in due volumi distinti per l`abbigliamento degli uomini e delle donne, della celebre opera di izutsu gafu, studioso dei costumi storici del giappone e fondatore del museo del costume di tokyo. l`abbigliamento maschile include circa 120 abiti, l`abbigliamento femminile ne include circa 81

Il Castoro, 1975, IT. Volume monografico dedicato al regista statunitense Robert Joseph Flaherty, pioniere e maestro del documentario: il primo assertore di un cinema verità che non rinuncia alla ricostruzione poetica del reale, incentrando la sua opera sul rapporto dialettico e drammatico tra uomo e natura.

Cappelli Editore, 1979, IT. Le resistibili imprese di Jacovacci e Busacca (Alberto Sordi e Vittorio Gassman) - eroi della paura nello scenario kolossal della prima guerra mondiale, infine eroi alla lettera, loro malgrado - non potevano passare inosservate ai nostri comandi militari, fin dal primo semplice annuncio della loro prossima rappresentazione. Così la "commedia all'italiana", che aveva ormai cominciato a inoltrarsi nei contenuti dapprima dolenti e lirici del migliore neorealismo, trovò coerenti antefatti nella lotta condotta dal produttore e dagli autori per ottenere autorizzazioni e aiuti in armi e mezzi da impiegare per finta allo scopo di farli risembrare veri. Un giovane sottosegretario alla difesa, poi ministro della stessa, Giulio ANdreotti, si mosse negli eventi con graduale diplomazia, finchè la storia trovò il suo lieto fine e il film di Monicelli il suo Leone d'Oro. Era il 1959 a Venezia. In questo volume della commedia c'è tutto: l'antefatto e il racconto puntuale del film.


chi l`ha detto che le donne del rinascimento erano destinate unicamente a indossare splendidi abiti come monna lisa? o a passare la vita tra seduzione, inganni e trame come lucrezia borgia? in realta` in italia e` esistita una tradizione importante di donne dedite all`arte della guerra: feudatarie, capitane di ventura, donne cavaliere e anche popolane. se matilde di canossa e` la prima, e forse la piu` conosciuta, altre sono state all`epoca capaci di suscitare sconcerto e terrore per l`audacia delle proprie imprese: da caterina sforza a cia ordelaffi, da orsina visconti a bona lombardi - la giovanna d`arco italiana. donne al comando di eserciti in difesa dei propri castelli, e` il caso di donella rossi, e battaglioni interamente femminili, come quelli che combatterono a protezione di siena e della sua indipendenza durante l`assedio dei fiorentini nel 1555. quello che emerge da queste storie avventurose e che oggi appaiono quasi leggendarie, e` un tema trascurato dagli storici: quello di una vera e propria educazione militare impartita alle donne dai padri e piu` spesso dalle madri o dalle nonne, che hanno dato vita a una via femminile alla guerra. per secoli e` stato facile idealizzare queste donne combattenti, imbalsamandole nel ruolo di figure eccezionali e irripetibili, quasi letterarie, addomesticandone la portata rivoluzionaria. oggi, finalmente, possiamo provare a restituire a queste donne la loro verita` di soggetti attivi, anche nella violenza estrema della guerra.

le opere in greco di euclide sono il fondamento della geometria occidentale, e pertanto l`elaborazione dei teoremi matematici qui proposta sta anche alla base dell`impresa scientifica dell`europa. questo corpus di colossale importanza nacque nell`ambiente filosofico dell`accademia platonica, grazie a quei pensatori come teeteto che, accogliendo e rilanciando le istanze del pitagorismo antico, avevano posto l`aritmetica e la geometria al centro della conoscenza. gli "elementi", in particolare, costituirono il manuale di matematica dell`antichita` classica e del medioevo.
