
2 CD. Il ritorno del cantautore rocker. Un nuovo album e, come bonus, un secondo CD con un concerto dal vivo che contiene i classici di JWH.

tanti costumi per ogni occasione, dalla festa di compleanno ad halloween... crea un costume da cavallo, da nave pirata da gigante... da robot! ma anche da principessa, da fatina o da cavaliere... e i tuoi costumi li creerai tutti da te, senza l`aiuto dei genitori! eta` di lettura: da 6 anni.



tra ogm e bio, cucina etnica e cibi vegetariani, digiuno rituale e grande abbuffata, tanta parte della nostra vita - anche emozionale - ruota attorno al cibo. facendo il punto sull`alimentazione contemporanea, il libro parla dei mutamenti che l`attraversano: qual e` l`impatto della globalizzazione? che cosa ne e` dei modelli alimentari tra macdonaldizzazione e reinvenzione delle cucine locali? in che modo l`organizzazione della vita quotidiana condiziona i modi di mangiare? di che cosa e` spia il fenomeno dell`obesita` e come interpretare l`ansia che spesso si accompagna al comportamento alimentare? nel fornire una risposta a tali interrogativi, l`autore intende accreditare, attraverso il concetto di "spazio sociale alimentare", un approccio scientifico nuovo a questi temi, che metta a frutto il contributo della sociologia del consumo, della riflessione sulle tecniche del corpo, della sociologia della cultura e persino della sociologia dell`immaginario.



nel novembre 1999 giuseppe cederna parte con alcuni amici per il nord-ovest dell`india, zona meta di un pellegrinaggio hindu verso le sorgenti del fiume sacro per eccellenza, il gange. guidato da una serie di coincidenze, percorre in auto e a piedi la via delle sorgenti e delle confluenze. un racconto in cui si fondono lo stupore del cammino dentro una natura che ancora si manifesta come ignota e miracolosa, gli incontri straordinari, la riconquista - proprio attraverso il filtro della distanza - di una vicinanza al se` piu` profondo e alle immagini dell`infanzia.

e` l`africa il continente in cui la razza umana ha messo le sue prime radici. ed e` l`africa la terra che john reader ha calcato e raccontato per oltre quarant`anni. con questo libro l`autore intraprende un viaggio alla scoperta di un grande continente e dalla sua storia, dalle prime formazioni geologiche all`inizio della vita, dai crimini del colonialismo bianco alle guerre civili e ai genocidi di oggi, dalle vicende dei popoli ai ritratti delle figure piu` carismatiche.






il 15 gennaio del 1952, quando si siede alla scrivania di goldeneye, la sua villa in giamaica, ian fleming non ha idea di cosa scrivera`. parte dal nome del suo personaggio, rubato a un allora celebre ornitologo, e dal ricordo di una partita a carte al casino di lisbona, nel 1941. il primo james bond nasce cosi`, ed e` un romanzo molto diverso da come forse lo stesso fleming amava raccontarlo. le scene sono poche, non piu` di quattro, i veri personaggi anche meno. james bond impareremo a conoscerlo meglio, perche` qui e` ancora nei panni - eleganti, spiritosi, crudeli - di ian fleming. ma l`abominevole le chiffre, e il suo occhio quasi bianco, non li dimenticheremo, come difficile sara` scordare la bond girl forse piu` letale, la sublime vesper lynd. tutto dunque comincia da qui, dall`odore nauseante di un casino` alle tre del mattino. e la speranza e` che duri il piu` a lungo possibile.



"furono le partite di calcio a farci incontrare. ermanno era il medico del varese, stava in panchina con l`allenatore e il massaggiatore e si godeva da un osservatorio privilegiato gli anni del miracolo biancorosso, quelli in cui le grandi pagavano dazio alla provinciale terribile venendo a giocare al "franco ossola". io andavo a sedermi in tribuna e dopo il fischio di chiusura scendevo negli spogliatoi a coltivare, con le chiacchiere del dopo partita, una passione per il calcio che in quelle stagioni indimenticabili eguaglio` il tifo storico della citta` per la pallacanestro. ma, svago domenicale a parte, non c`e` dubbio che fosse il "suo" pronto soccorso il palcoscenico naturale di ermanno montoli. lo presidiava con l`autorevolezza del capo, con la devozione del missionario, con l`efficienza di un giapponese mescolata alla praticita` di un varesino. si deve alle sue qualita` professionali e alle sue virtu` umane lo sviluppo di un reparto modello cui aveva dato forte contributo una donazione della famiglia bassani. ermanno comincio` a pensare a questo diario una sera d`inverno al palace hotel."




il volume racchiude l`intera produzione lirica di salvatore quasimodo, dagli esordi (i primi versi, poi raccolti in "acque e terre", risalgono agli anni dell`adolescenza) all`ultima raccolta "dare e avere", pubblicata due anni prima della morte. un itinerario che attraversa tutto il novecento, dalle prime prove di sapore dannunziano a testi fortemente influenzati dall`ermetismo, fino agli ultimi componimenti caratterizzati da una forte dimensione narrativa e musicale, senza mai perdere la propria voce piu` autentica e originale. quella voce che ha trovato forse la sua migliore espressione nella breve misura del frammento e nella traduzione-ricreazione dei lirici greci, dando vita a testi di assoluta semplicita` e bellezza.

se qualcuno gli avesse detto che era un romanzo sperimentale, fleming lo avrebbe probabilmente inseguito con la frusta. ma che "la spia che mi ha amata" sia un esperimento (su bond) e` difficile negarlo. nella prima parte del libro (io) vivienne michel ci parla dei suoi rapporti con gli uomini fino a quel momento; nella seconda (loro) dei guai in cui ha finito per cacciarsi; nella terza (lui), quando la storia sembra avviarsi alla conclusione, suona alla porta un agente del servizio segreto di sua maesta`. ai fatti, presi uno a uno dalla sua vita quotidiana, fleming ha messo la sordina, ma tutto il resto - a cominciare dal sesso, e non del genere piu` soave - lo ha raccontato al massimo del volume. finendo per scrivere il suo libro, paradossalmente, piu` intimo. e il meno classificabile.

LP. Blue Note Records, 1985, USA. Album condiviso con Woody Shaw con in formazione Kenny Garrett al sassofono e al flauto, Mulgrew Miller al piano, Cecil McBee al basso e Carl Allen alla batteria. Il primo disco condiviso dai due trombettisti americani. Copia originale americana sigillata.


Letteralmente esploso all'ultimo Festival di Sanremo, Lucio Corsi è un giovane cantautore toscano che già solo con un atteggiamento pacato, gentile e delicato si distingue dalla massa. Questo è il suo quarto disco e racchiude un mondo sognante e magico con echi di folk, progressive e glam che fanno venire in mente tanto i Tyrannosaurus Rex e Donovan quanto Alberto Camerini e David Bowie.